tag:blogger.com,1999:blog-70127819944294278622024-03-05T10:24:49.562+01:00vivere la vita Blog di StudiRosacrocianilucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.comBlogger26125tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-68085584892812460592019-04-30T17:58:00.001+02:002019-04-30T17:58:10.737+02:00DIAPASON Maggio 2019 - Il valore del sacrificio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_5uz6kFi2DL-3vphnXWRDAyC0tghaZQYjHYSP4VFMH8yVf-jHth_9yfOM80y7AWR9hr-yZXpYQSFRWJdqePQQhGteaKTwYL9ddZQXZt6QcYljqXIpEbDWkQ99FpypEuR_RMXToyDwauM/s1600/sacrificio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="397" data-original-width="400" height="317" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_5uz6kFi2DL-3vphnXWRDAyC0tghaZQYjHYSP4VFMH8yVf-jHth_9yfOM80y7AWR9hr-yZXpYQSFRWJdqePQQhGteaKTwYL9ddZQXZt6QcYljqXIpEbDWkQ99FpypEuR_RMXToyDwauM/s320/sacrificio.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "Times New Roman","serif";">"Prendere
d'assalto il cielo"</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif";">
è uno dei motti del ricercatore dello spirito, il cui significato invita ad
accelerare il naturale, e lento, procedere dell'evoluzione individuale
attraverso ripetute incarnazioni più o meno simili le une alle altre. Quel
motto invita a fare un salto, a dare un colpo di reni, violentando quasi la
natura in favore di un avanzamento che si potrebbe definire
"soprannaturale". È la via iniziatica, che tuttavia è prevista,
perché non si tratta di nient'altro che di anticipare la via riservata, più
tardi, a tutti gli altri. Ma percorrere tale via più breve - ma assai più
stretta - richiede volontà ferma e capacità di sacrificio. Ed è proprio su
quest'ultima parola che c'è da riflettere: spesso ci viene ricordato come
"sacrificio" e "sacrificare" voglia dire "rendere
sacro"; ma al giorno d'oggi sappiamo che cosa davvero vuol dire
sacrificio?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";">È
un termine che suona quasi come una bestemmia nel mondo moderno, nel quale
sembra che ogni cosa, ogni desiderio, possa essere immediatamente soddisfatto,
in questo modo annullando lo sforzo sia di volontà che di sacrificio. Ma se ci
guardiamo attorno la soddisfazione di ogni capriccio non pare portare alla
felicità cui si aspirava; pare anzi che meno fatica si debba fare per ottenere
qualcosa, meno contenti siamo nel momento in cui il desiderio si avvera.
Raccontano le persone più anziane che ai loro tempi le cose non stavano proprio
così: si desideravano cose che oggi sono alla portata di chiunque, ma quanta
fatica, quanto lavoro e quanta attesa prima di poterle realizzare. E quell'attesa
era come una specie di carica, che più si accumulava più sprigionava gioia nel
momento tanto atteso della soddisfazione. Oggi è tutto veloce, tutto, o quasi,
a portata di mano, ed è spesso come un ingoiare velocemente tanto cibo, senza
soffermarci a gustarlo. Senza più forza di volontà e soprattutto senza più
sacrificio. Ma se guardiamo alle vecchie foto ingiallite che si usavano fare
una volta, vediamo per lo più volti sorridenti, magari per l'occasione, mentre
basta dare un'occhiata a tanti giovani dei nostri giorni, per scoprire più
insoddisfazione, sguardi insoddisfatti se non arrabbiati. Le sfilate di moda
rappresentano uno specchio fedele di un tale spirito: le modelle con passo
svelto ti passano davanti con occhi truci e corrucciati, e sembra che siano
pronte a prendere a pugni il primo che passi loro davanti.<o:p></o:p></span></div>
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Che cosa concludere? Che non è la soddisfazione di un desiderio - anche
sessuale, considerato che nel "libero" mondo occidentale abbiamo
sempre più problemi di sterilità - a renderci felici. La felicità può nascere
solo da dentro, mentre i desideri vengono da fuori; e anche doversi <i>sacrificare</i> per "rendere
sacra" una cosa qualsiasi è un ottimo esercizio per riuscire ad
"assaltare il cielo". La scelta è personale, e deriva dalla risposta
alla domanda: ne vale la pena?</span>lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-28949562544408835792019-04-21T10:44:00.001+02:002019-04-21T10:45:17.922+02:00Buona Pasqua<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEL3p_onmwhVbfrlSgYwK2S-JnKWQ-NgEibALo6EVNXuuifhCDyEJ4yz5lxGzoN5nRYgpUrhL1yp4mLIru_MkuoYjiJrPL3Zrvs1URCVtGt9V_x2tFAS2bh9feC6Or3zCR_9-cc6PCQAI/s1600/BuonaPasqua.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="471" data-original-width="800" height="188" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEL3p_onmwhVbfrlSgYwK2S-JnKWQ-NgEibALo6EVNXuuifhCDyEJ4yz5lxGzoN5nRYgpUrhL1yp4mLIru_MkuoYjiJrPL3Zrvs1URCVtGt9V_x2tFAS2bh9feC6Or3zCR_9-cc6PCQAI/s320/BuonaPasqua.png" width="320" /></a></div>
<br />lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-6445105171859656722019-03-30T22:45:00.000+01:002019-03-30T22:45:38.792+01:00DIAPASON Aprile 2019 - Una lezione che viene da lontano<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW71FMdUqCZ-132UD6cKz3UldoAE5xVR7t-moiTAFiZ-ZSrZuNRYw-86PgCr1TMTLWGBma0hBSkmOrEfZCjsuH-fRz-XnKRscBjkuDR-TlhxFgsNXWIqDv6PJcxp6YECDOqfVH2rihun4/s1600/jacinda-ardern_22_March_19.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="650" height="196" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW71FMdUqCZ-132UD6cKz3UldoAE5xVR7t-moiTAFiZ-ZSrZuNRYw-86PgCr1TMTLWGBma0hBSkmOrEfZCjsuH-fRz-XnKRscBjkuDR-TlhxFgsNXWIqDv6PJcxp6YECDOqfVH2rihun4/s320/jacinda-ardern_22_March_19.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif";">"Ecco, io
faccio nuove tutte le cose"</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif";">
è la meditazione che Corinne Heline ci indica per il mese dell'Ariete. Fare
nuove le cose, non significa inventare qualcosa che prima non c'era, ma
rinnovare il nostro modo di approcciarci con le cose che c'erano anche prima;
viverle, vederle e sentirle in un modo diverso.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";">Forse
è proprio quello che hanno saputo fare gli abitanti di quel lontano paese, la
Nuova Zelanda, in seguito all'attentato contro due moschee avvenuto nella città
di Christchurch. Il Primo Ministro neozelandese Jacinta Ardern ha abbracciato i
famigliari delle vittime a nome di tutta la comunità, facendo sentire che anche
chi professa una religione diversa ne fa parte. La sessione del Parlamento si è
aperta con la preghiera di un imam, alla quale si sono uniti rappresentanti di
altre fedi. La chiamata musulmana alla preghiera del venerdì successivo è stata
trasmessa sulla televisione e sulle radio nazionali, con l'osservanza di un
silenzio di due minuti. Anche a livello locale ci sono state iniziative di
solidarietà: nella città di Hamilton un gruppo di motociclisti si è impegnato a
vegliare sulla moschea, così da consentire ai fedeli di sentirsi "a
proprio agio", e il presidente dell'associazione musulmana ha risposto
invitandoli: "Vogliamo che entriate, assieme a noi". Nella città di
Dunedin 10.000 persone hanno marciato insieme, e dopo il discorso del sindaco e
la danza rituale maori si sono tutti alzati e sono restati in silenzio.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";">Come
sempre siamo chiamati a "conoscere il bene e il male", cioè a fare
delle scelte, e la citazione dall'Apocalisse con la quale abbiamo aperto questo
articolo ci invita a metterci in sintonia con le cose "nuove",
soppiantando quelle vecchie. Purtroppo non sempre le nostre comunità si
dimostrano all'altezza, e reazioni di segno opposto sono quotidiane; ma esse sono
il vecchio che cerca di sopravvivere puntando sull'arma forse più importante in
mano agli Oppositori della nostra evoluzione: la paura. Ma la paura appartiene
alle dinamiche della curva evolutiva discendente, quando si doveva
salvaguardare la specie e lo scopo era costruire i corpi; ormai ci troviamo
sulla via ascendente, e la costruzione dei corpi non è più all'ordine del
giorno: oggi dobbiamo cominciare a costruire l'anima, la cui legge è l'amore
del prossimo. C'è chi già sente questa spinta dentro di sé, spinta che viene
dall'Io Superiore al posto dell'io inferiore e della personalità. In quanto
Studenti Rosacrociani, è il caso di interrogarci per conoscere qual è la nostra
personale posizione in merito, considerato che dovremmo rappresentare i pionieri
dell'umanità, e prendere lezione da chi, descritto più sopra, ci mostra coi
fatti quale dovrebbe essere il modo di agire.<o:p></o:p></span></div>
<br />lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-79373992665364935742019-03-08T18:15:00.002+01:002019-03-08T18:15:35.892+01:008 Marzo<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhobCrZEhJo45hmPHKHRUvWyTaavpkQ4blD4jpLEd-fHF-ingLUU2U6qGMg_qKNj6-1Fb-gsHytvWG3taFeydPUEP_3pDnYYlUP_vL57M9aVkNgwv6P9zMx1CH5d2R9Py4-9yuEK-9xLmY/s1600/8+Marzo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="191" data-original-width="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhobCrZEhJo45hmPHKHRUvWyTaavpkQ4blD4jpLEd-fHF-ingLUU2U6qGMg_qKNj6-1Fb-gsHytvWG3taFeydPUEP_3pDnYYlUP_vL57M9aVkNgwv6P9zMx1CH5d2R9Py4-9yuEK-9xLmY/s1600/8+Marzo.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNoSpacing">
L'8 Marzo si "festeggia" la donna, e si fanno
le statistiche su quanto avanti (o indietro) sia andata la "parità dei
sessi". Le donne, cioè, stanno lottando per ottenere quello che è loro
diritto: essere considerate al pari degli uomini.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
Ciò vuol dire che ancora oggi gli uomini hanno, in molti
settori della vita, la supremazie nei loro confronti. Da dove arriva questa
supremazia? Certamente proviene da una cultura, da una tradizione, che possiamo
far risalire in occidente alla lettura della Genesi biblica, nella quale la
donna, Eva, fu creata da una "costola" di Adamo. L'esoterismo però
potrebbe venire molto in aiuto alla lotta delle donne, perché letta secondo gli
insegnamenti esoterici nasconde una sorpresa: Adamo non era affatto un maschio.
Adamo era "il primo uomo", e siccome non c'era la femmina non poteva
esserci neppure il maschio.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
Adamo era l'<i style="mso-bidi-font-style: normal;">ermafrodito</i>,
e così rimase finché non si scisse (sesso) di un lato (costola), dando origine
ad Eva. la fisiologia condivide questa visione, perché ha scoperto che l'essere
femminile è, in un certo senso, la base, alla quale viene aggiunto qualcosa per
formare l'essere maschile. Il primo essere sessuato perciò fu la donna, e la
supremazia maschile fondata sul primo uomo è soltanto una fake new.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
A meno che non sia fondata sulla forza; certamente l'uomo
è più forte della donna, e può imporle la sua volontà. Ma questo è fuori dal
momento evolutivo, nel quale abbiamo cessato di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">costruire il corpo</i>, e abbiamo già iniziato a sostituirlo con la <i style="mso-bidi-font-style: normal;">crescita animica</i>. Il corpo richiede la
legge del più forte per la salvaguardia della specie, cosa che oggi non ha più
valore nemmeno a livello sociale, visto che si dà la precedenza e la maggiore
attenzione al suo opposto: la difesa del più debole. Ma questo significa
preferire appunto l'anima al corpo, ed è una attività femminile. D'altra parte,
"corpo" è un termine maschile, mentre "anima" è femminile.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
Lottare per la cosiddetta "uguaglianza", però,
può essere un malinteso anche per la donna, perché voler essere "come
l'uomo" ancora una volta dà ragione all'idea della supremazia maschile.
Sarebbe bello invece che la donna si impegnasse a scoprire la sua specificità,
pretendendo parità di considerazione e importanza. Sapendo, d'altra parte, che
suo è il futuro, mentre i valori espressi dall'uomo, dal "macho",
riguardano solo il passato.</div>
<br />lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-15559120602556747472019-03-02T11:54:00.002+01:002019-03-02T11:54:30.978+01:00DIAPASON Marzo 2019 - Europa, Finanza e Urano<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNbnPMI69LIMlFjTquVrkFtqPd2-IQIdL6vQn1c9J0wDay_YVkmDpn3bFsuqwnW98f8jrjX3Lh38CkIUkoDApjXPtyIRdAStKBlStLgyK7XloGEDoeTDX_EAK2JEJGr0tPw2p6Fi5I_z4/s1600/bandiera-europa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="800" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNbnPMI69LIMlFjTquVrkFtqPd2-IQIdL6vQn1c9J0wDay_YVkmDpn3bFsuqwnW98f8jrjX3Lh38CkIUkoDApjXPtyIRdAStKBlStLgyK7XloGEDoeTDX_EAK2JEJGr0tPw2p6Fi5I_z4/s320/bandiera-europa.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "Times New Roman","serif";">Va a onore
dell'Europa</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif";"> il
fatto che da più di sessant'anni - sia pure con la tragica eccezione, per di
più basata da motivazioni religiose, dei Balcani - non si sono effettuate
guerre. Laddove erano invece, si può dire, all'ordine del giorno. Sembra che
l'insegnamento dell'esperienza abbia, in questo lungo periodo, prodotto i suoi
frutti. Ma quando noi pronunciamo la parola "guerra", nella nostra
immaginazione compaiono i ricordi di bombardamenti nelle città, di soldati al
fronte, di odio e violenza; tuttavia quel tipo di armi non sono le sole a
dettare la loro legge: vi possono essere altre armi in mano a nazioni o a
potenti, che fanno ugualmente le loro vittime, producendo miseria fra i più e
ricchezza per i pochi, al pari delle guerre tradizionali. Forse al giorno
d'oggi la sete di egemonia e di conquista che nell'800 veniva affidata agli
eserciti, trova altre strade per manifestare la sua non minore violenza. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";">La
Finanza in mano a pochi, che dirige non solo l'economia, ma anche si sovrappone
e si sostituisce alle scelte dei popoli, è forse l'arma più vantaggiosa al
giorno d'oggi. La Democrazia, ossia il governo del popolo, che si è evoluta nel
tempo nello sforzo di diventare sempre più giusta e in difesa del diritto
contro l'oppressione, è continuamente messa alle corde e tenuta sotto scacco
dalle "leggi finanziarie", dietro le quali agiscono gruppi di potere
che sembrano volersi imporre ai governi eletti. Non è una guerra dichiarata, ma
in ciò sta un male maggiore, poiché agisce in modo nascosto, subdolamente. E
non miete certo meno vittime della guerra tradizionale, potendo affamare interi
popoli.<o:p></o:p></span></div>
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Si può tranquillamente affermare che questo è il quadro che descrive gli
ultimi anni, durante i quali Urano era in Ariete, dando sì fuoco a proteste e a
tentativi di stravolgimenti allo stato delle cose, ma come "fuochi di
paglia", che si potevano agilmente tenere bene a bada da parte di chi
controllava la situazione. Dal mese di Marzo di quest'anno, però, Urano, col
suo carattere rivoluzionario e stravolgente, entra proprio nel segno che
governa l'ambito finanziario e della ricchezza: il Toro. Sembra possibile
allora che il fronte di chi credeva fino ad oggi di essere tranquillo nelle sue
conquiste, venga travolto e costretto a ritirarsi. Ma perché questo si avveri,
sarà necessario non ripetere le stesse strategie del passato, che si sono
dimostrate inefficaci, ma usare altre armi, più consone al tipo di spinta
dell'Urano superiore. Urano è per analogia in relazione con l'Acquario,
essendone il governatore, e le parole-chiavi di Acquario sono: cooperazione,
amicizia universale e umanitarismo. Forse su queste basi una Democrazia più
evoluta potrà, alla fine, ottenere la sua vittoria e stabilire la parola
"Pace".</span>lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-55773712260753048162019-02-02T08:29:00.001+01:002019-02-02T08:29:41.350+01:00DIAPASON Febbraio 2019 - Scienza vs. Religione<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRARPTVZGxRFcGkOIXGeP4xqXtnWNMQv6X6Q6C50k_kg5LnTvRMUbV1nz59ZoihS7zuUouttamsb1x_WY-mDx2CzArdmwtnW6mJvMHV2Odj_eW6tPpXXZgC7vpPAnq9Sy6zgfSV-S6e6s/s1600/cosmogonio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="472" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRARPTVZGxRFcGkOIXGeP4xqXtnWNMQv6X6Q6C50k_kg5LnTvRMUbV1nz59ZoihS7zuUouttamsb1x_WY-mDx2CzArdmwtnW6mJvMHV2Odj_eW6tPpXXZgC7vpPAnq9Sy6zgfSV-S6e6s/s320/cosmogonio.jpg" width="251" /></a></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "Times New Roman","serif";">Sappiamo bene come</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif";"> uno degli scopi degli
Insegnamenti Rosacrociani sia quello di instaurare un dialogo fra la scienza e
la religione, cosa traducibile come la ricerca dell'equilibrio fra le scoperte
della scienza moderna e le esigenze di una indagine di tipo mistico della realtà
e della vita. Equilibrio necessario non solo per superare una apparente
distonia di tipo scolastico, ma soprattutto per pacificare il cuore dell'uomo,
combattuto fra due visioni che paiono combattersi, dentro e fuori di lui.
Questo dialogo, infatti, subisce un ostacolo da atteggiamenti che non possiamo
altrimenti definire che settari, sia da una parte che dall'altra, con l'unico
risultato di portare discredito reciproco. Basta ascoltare discorsi diventati
comuni nei media, nelle istituzioni educative o anche per la strada, per
trovare come vengano ormai date per assodate spiegazioni che tali non sono: si
spacciano per risapute conclusioni che escludono <i>altre</i> verità, anche quando queste sarebbero quelle più logiche e
immediate. Se ad esempio una trasmissione televisiva presentasse (come
effettivamente accaduto) dei filmati presi dalla vita reale nei quali appare
qualcosa che con un termine generico si potrebbe definire un fantasma, il
commento non va mai nella direzione di chiedersi che cosa sono i fantasmi, o se
e perché ci sono, ecc., piuttosto lo esclude a priori, più o meno
esplicitamente, per cercare soluzioni più …naturali. Si spaccia per
antiscientifica la soluzione che ne prevede l'esistenza, mentre il vero
atteggiamento antiscientifico dovrebbe essere considerato quello che vuole
allontanare tutto ciò che già non sia stato accettato come vero. Così non si
scoprirà mai qualcosa di veramente nuovo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";">Lo
stesso discorso possiamo fare nei confronti dell'esistenza dell'etere. In
realtà, mai ne è stata dimostrata la non esistenza, perché gli esperimenti che
lo esclusero erano basati su un'idea sbagliata di esso, cosa troppo lunga per
essere qui dimostrata. Tanto è vero che ora si parla di materia oscura, di
meccanica quantistica, ecc., tutte complicazioni che sembrano proprio far
rientrare dalla finestra quello che fu fatto uscire dalla porta. Distogliere
l'attenzione dell'uomo dall'esistenza della dimensione eterica ha però un
profondo impatto nel suo sviluppo, perché è proprio nell'habitat eterico che
egli dovrà imparare a <i>trasferirsi</i> se
vorrà proseguire nella propria evoluzione. <o:p></o:p></span></div>
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Quello che possiamo fare noi, allora, non è tanto combattere la scienza,
ripetendo l'atteggiamento di ostracismo della Chiesa del Medioevo che causò,
giustamente, il rifiuto e la ribellione della scienza di allora (atteggiamento
che oggi sembra rivivere in alcuni …sacerdoti della scienza), ma iniziare a
parlarne, insistendo nel dialogo nonostante le chiusure. Dobbiamo tutti
imparare l'Unione, perché è la sola cosa in grado di fare crescere tutti e di
pacificare il cuore dell'uomo, e, chissà, anche il mondo.</span>lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-56916482460066006732019-01-22T22:52:00.001+01:002019-01-23T07:55:21.021+01:00Etere fra Scienza ed Esoterismo<br />
<div class="MsoNoSpacing">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0AJ5xmA3IpAqj5WX8Y2d2iVk7O5T5cd9d9gEpxcVyzzlBYt6NyvoC0Fup0h73wjzwhyJgh9CaRO3kkEG-HhqAuHsFeJmG6NOCrDYcGFwRVesKeil8ozKLhGdI6_ug-zaLgDa6EbI59dM/s1600/eterico.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="322" data-original-width="400" height="257" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0AJ5xmA3IpAqj5WX8Y2d2iVk7O5T5cd9d9gEpxcVyzzlBYt6NyvoC0Fup0h73wjzwhyJgh9CaRO3kkEG-HhqAuHsFeJmG6NOCrDYcGFwRVesKeil8ozKLhGdI6_ug-zaLgDa6EbI59dM/s320/eterico.jpg" width="320" /></a></div>
Nella Cosmogonia dei Rosacroce troviamo le seguenti frasi
con cui Max Heindel descrive l'etere:</div>
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;">"L'Etere è
materia fisica. Non è omogeneo come dichiara la scienza materialista."<o:p></o:p></i></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;">"Con l'etere
la cosa non è altrettanto facile. La scienza materiale trova necessario
spiegare in qualche modo la trasmissione dell'elettricità con o senza fili. Con
essa è obbligata a postulare una sostanza più fine di quelle note e chiama
questa sostanza etere. La scienza non sa realmente se l’etere esista, perché
l'ingegnosità degli scienziati non è ancora riuscita ad escogitare un
recipiente nel quale sia possibile chiudere questa sostanza troppo elusiva per
il comodo del « mago del laboratorio ». Questi non può misurarla, né pesarla né
analizzarla con alcuno dei mezzi oggi a sua disposizione."<o:p></o:p></i></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing">
È chiaro che nella sua epoca l'esistenza dell'etere
veniva postulata e accettata - in mancanza di meglio sembra - da parte della
scienza accademica. Le cose oggi, come vedremo, sono del tutto diverse.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
Ma andiamo con ordine.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
Per capire la necessità dell'esistenza dell'etere
dobbiamo mettere in moto una funzione psichica che tutti possediamo e tutti
siamo in grado di utilizzare, anche se spesso non lo facciamo in maniera
intelligente o sufficiente: l'<u>osservazione</u>. Come potete capire, non si
tratta di una dote esoterica, ma è una cosa che tutti possiamo utilizzare.
Spesso non è necessario possedere doti particolari per giungere ad una
spiegazione soddisfacente; spesso il solo ostacolo è la nostra pigrizia, da una
parte, e la nostra convinzione di non essere all'altezza, dall'altra. Se invece
ci appoggiassimo a qualche spiegazione tratta da quanto può vedere una persona
chiaroveggente, ne trarremmo non maggiore informazione o beneficio, ma
piuttosto un rischio di maggiore confusione senza alcuna prova valida della
veridicità di quanto ci viene riferito. Essere "chiaroveggente" non
significa affatto sapere quello che si "vede", e l'ascoltatore non
metterebbe in moto le sue proprie doti di indagine restando passivo e,
fatalmente, arricchendo (forse) soltanto l'aspetto intellettuale, ma senza
ricavarne un arricchimento interiore, che dovrebbe essere il vero scopo di una
indagine esoterica.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing">
Campo particolare d'attività dell'etere è quell'aspetto
dell'esistenza che viene definito "Vita". Atteniamoci a quanto
sappiamo - o crediamo di sapere - sulla vita, senza diventare troppo pignoli;
almeno per il momento.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
Qualcosa è vivo, cioè dotato di vita, finché non muore.
La morte pare essere anzi forse l'unico modo che ci consenta di stabilire con
sicurezza che <i style="mso-bidi-font-style: normal;">prima</i> quel qualcosa che
ora è morto, viveva. In effetti è molto difficile trovare una qualità dirimente
fra ciò che vive e ciò che invece non è dotato di vita. Quando qualcosa muore
però, possiamo affermare con sicurezza che prima era vivo.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
Applichiamo allora la nostra osservazione su quanto
succede a quel corpo che prima era vivo e ora muore. Che cosa succede alla
morte di un corpo? Succede qualcosa che tutti osserviamo tutti i giorni: <u>si
decompone</u>. È semplice, no? anzi, è naturale! Già, ma <i style="mso-bidi-font-style: normal;">perché</i> si decompone? Il fatto che succeda praticamente sotto i
nostri occhi tutti i giorni non ci fa pensare che questa cosa nasconda un
mistero. Eppure è proprio così che si risolvono i misteri: guardando con occhi
diversi le cose di tutti i giorni. Essendo, cioè, privi di pregiudizi, ossia
essendo <i style="mso-bidi-font-style: normal;">spregiudicati</i>.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
Il fatto che un corpo si decomponga quando muore,
dovrebbe farci chiedere come mai prima non lo facesse. Se guardiamo
spregiudicatamente<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>a questo processo,
non possiamo non ammettere che esso è la conseguenza di una forza che inizia ad
agire quando un'altra forza (la vita) cessa la sua azione. E più precisamente
esso è il risultato di forze di tipo terrestre, inerenti la materia, che
possono agire soltanto quando altre forze … se ne sono andate. Infatti il
risultato della decomposizione è l'omologazione della materia che prima
appariva distinta e separata, a tutta quell'altra materia formante la terra. In
altre parole, una forza che si opponeva a quella terrestre impedendole di
agire, teneva in un certo modo insieme un corpo, che risultava distinto e
separato dal resto del mondo unicamente grazie a questa forza, dato che quando
l'azione di questa è cessata, la forza terrestre lo ha distrutto. È chiaro
perciò che la forza che formava il corpo è una forza che si oppone a quella
terrestre, è <u>una forza che non è strettamente fisica, dato che può vincere
la materia</u>.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
Il secondo principio della termodinamica dimostra come
nella materia dell'universo aumenti sempre più, col trascorrere del tempo, l'<i style="mso-bidi-font-style: normal;">entropia</i>, cioè il disordine,
l'omologazione. Constatiamo invece che la materia animata come tale procede nel
verso opposto. Abbiamo visto come l'energia che organizza la materia vitalizzandola
non appartiene al piano fisico e alle sue leggi, la cui energia agisce solo
quando quella non opera più, provocando allora la decomposizione, ossia
l'azione che aumenta l'entropia.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
Questa forza antagonista dell'entropia, capace di creare
ordine, in esoterismo viene detta <u>Eterica</u>. In esoterismo diciamo che è
la forza che consente alla vita di costruire ed abitare un corpo.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing">
---</div>
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing">
Al giorno d'oggi, però, le frasi di Max Heindel che abbiamo
messo all'inizio non sono più valide, per il semplice motivo che la scienza ha
escluso l'esistenza dell'etere, e sta indagando in altre direzioni. Con questo
complicandosi la vita e costringendosi ad acrobazie mentali e matematiche; ma
questo è affar suo.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
Quando è avvenuta questa decisione? Prima di rispondere a
questa domanda, un preambolo appare necessario: non è affatto vero che le
convinzioni scientifiche e le teorie accettate discendono da una pura e astratta
volontà di conoscenza; dietro ci sono sempre delle scelte basate su convinzioni
che sono, in realtà, credenze! E in questo campo, tutto ciò che può condurre a
conclusioni che implichino l'accettazione di qualcosa di non fisico e trascendente
viene scartato <i style="mso-bidi-font-style: normal;">a priori</i>, perché
considerato "non scientifico". L'antico detto scolpito sul frontone
dei templi: "Uomo, conosci te stesso e conoscerai l'universo", assume
qui un significato ancora più profondo. Se l'uomo volesse davvero conoscere,
saprebbe che è egli stesso il primo ostacolo da vincere per ottenere il suo
scopo.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing">
La decisione di escludere l'esistenza dell'etere, o
meglio la "prova" scientifica, deriva dal famoso esperimento di
Michelson-Morley del 1887. Lo scopo dell'esperimento era quello di misurare il
cosiddetto <i style="mso-bidi-font-style: normal;">vento d'etere</i>, ossia il flusso
dell'etere cosmico che si supponeva riempisse lo spazio - e che avrebbe dovuto
avere fra le altre cose la funzione di trasportare le onde luminose, sonore,
ecc. - flusso che doveva essere provocato dal movimento della Terra. Si pensava
cioè che il vento d'etere dovesse muoversi alla stessa velocità del pianeta, ma
per reazione in direzione opposta.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
L'esperimento consisté nella misurazione del tempo di
andata e ritorno di un raggio luminoso, diretto dapprima in direzione del
movimento terrestre, e poi nella direzione opposta; se ci fosse stato il vento
d'etere, il tempo misurato nella stessa direzione, cioè <i style="mso-bidi-font-style: normal;">controvento</i>, sarebbe stato diverso (perché ostacolato dal vento
d'etere, appunto) di quello relativo alla direzione contraria, che avrebbe
dovuto essere agevolato e accelerato. Poiché la suddetta differenza non si
verificò, si desunse che l'etere non esiste. Da quel momento l'etere è uscito
dal novero della ricerca e delle elaborazioni scientifiche (vedremo più avanti
che si dovette tuttavia sostituirlo con altre teorie, sia pure in maniera non
consapevole).</div>
<div class="MsoNoSpacing">
Gli insegnamenti esoterici che parlano dell'etere, però,
ne fanno una descrizione che non corrisponde all'idea a partire dalla quale era
stato concepito l'esperimento di Michelson-Morley. Si pensava che l'etere, come
detto, fosse ovunque nell'universo, che ne fosse il substrato per così dire, ma
in realtà (si parla dell'etere Chimico, come diremmo noi) esso non è omogeneo
(come dice Max Heindel nella frase che abbiamo messo all'inizio), ma è parte dell'atmosfera
terrestre, è nella sua aura come lo è nell'aura di un essere vivente, perciò si
muove assieme alla Terra. Gli eteri superiori (fra cui il luminoso) non sono
comunque misurabili con strumenti fisici. Anche se sono fotografabili, come ad
esempio con la camera Kirlian.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing">
Escludere l'etere ha conseguenze importanti per
l'umanità: significa non poter comprendere correttamente la vita, che viene
vista come un prodotto del corpo anziché essere essa che lo fa e lo disfa
secondo le sue necessità. E significa anche non riuscire a darsi la prospettiva
evolutiva del "ritorno alla dimensione eterica", come insegna la
Bibbia quando ci parla dell'Eden (all'inizio) e della Nuova Gerusalemme (alla
fine). Ci stiamo sempre cibando dell'<i style="mso-bidi-font-style: normal;">albero
della conoscenza</i>, ma senza l'insegnamento esoterico non arriveremo mai a
cibarci dell'<i style="mso-bidi-font-style: normal;">albero della vita</i>,
restando inesorabilmente succubi della morte.</div>
<span style="font-family: "calibri" , "sans-serif"; font-size: 11.0pt; line-height: 115%;"><br clear="all" style="mso-special-character: line-break; page-break-before: always;" />
</span>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing">
Come abbiamo visto, fino all'inizio del secolo scorso si
postulava l'esistenza dell'etere cercando di spiegare come la luce viaggia
nello spazio, ad esempio come fa dal Sole a raggiungere la Terra: l'etere
forniva il substrato alle <i style="mso-bidi-font-style: normal;">onde</i>
luminose che si propagano dalla nostra stella.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
Ma se eliminiamo l'etere, il problema si ripresenta
irrisolto; come fa la luce a raggiungere la Terra attraverso lo spazio vuoto?
L'unica soluzione è che non sia composta da onde, ma da particelle: i <i style="mso-bidi-font-style: normal;">fotoni</i>. Si è in seguito appurato che
questi fotoni non si trasmettono da un corpo ad un altro in maniera continua,
come ad esempio può fare un flusso d'acqua, ma "a pacchetti
costanti", per cui sono stati chiamati (da Max Plank) "Quanti",
dando inizio alla <u>Meccanica Quantistica</u>. Abbiamo così risolto il
problema? Niente affatto: siamo solo all'inizio! Sì, perché un famoso esperimento
(che fra poco descriveremo) dimostra che queste "palline" non sono
sempre tali: a volte, è vero, si comportano come ci si aspetterebbe da palline,
ma altre volte invece sembrano diventare "onde". È la famosa <u>Dualità
onda-particella</u>.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing">
Prima di andare avanti, c'è una domanda che possiamo fare
a noi stessi: che cosa c'entra tutto questo discorso con l'esoterismo? A parte
il fatto che le stranezze partorite dalla meccanica quantistica hanno fatto sì
che molti divulgatori spirituali vi si siano gettati a capofitto, perché sembra
che ora tutto sia possibile, in particolar modo l'impossibile, tale da poter
suggerire che qualsiasi cosa sia ora dimostrabile, compreso il mondo
invisibile; quello che interessa a noi è più puntuale e … limitato.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
La prima cosa è ricordare come funziona in noi la <u>percezione</u>.
Spesso infatti ce lo dimentichiamo, ma ci hanno insegnato che i nostri sensi
funzionano come dei recettori di "segnali" che provengono
dall'esterno, per venire poi trasformati <u>dentro di noi</u>. Nel caso della vista,
come esempio, ma vale per tutti i sensi, la luce riflessa dagli oggetti che ci
circondano raggiunge il nostro occhio, la retina, ecc., <i style="mso-bidi-font-style: normal;">si trasforma in un segnale elettrico</i> che attraverso il nervo ottico
raggiunge il cervello nella zona preposta alla vista, e quindi (sic) <i style="mso-bidi-font-style: normal;">vedo</i> gli oggetti. Le immagini che
vediamo perciò, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">nascono dentro di noi,
nel nostro cervello</i>. La percezione è un fatto totalmente interiore! Come lo
sono i colori: essi nascono dentro di noi; nessuno saprà mai come io vedo ad
esempio il giallo, se non entrando dentro di me, cosa ovviamente impossibile.
Quindi il mondo che ci circonda - come si usa dire - non è altro che
un'immagine che creo io in me stesso, sia pure in modo non consapevole e
volontario. E questo vale anche per i suoni, il tatto, ecc. C'è pertanto uno
scambio di energia, potremmo dire, che si influenza a vicenda: ciò che accade
dentro di noi, ma anche ciò che accade fuori di noi.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
Un altro aspetto da valutare è il legame che unisce il
corpo fisico di una persona con il proprio corpo vitale eterico: sappiamo dalla
nostra letteratura che quando si esce dal corpo durante il sonno - o durante un
volo animico volontario, per chi sia in grado di farlo - il corpo eterico
rimane legato al fisico attraverso il "<u>cordone argenteo</u>", e
per quanto i due si allontanino fra loro, il legame non si spezza mai (cosa che
provocherebbe la morte del fisico), consentendo il ritorno e la riunificazione.
</div>
<div class="MsoNoSpacing">
È importante anche la nozione di <u>aura</u>: ogni corpo
vivente - ma anche un corpo inanimato sia pure in forma molto minore - è
circondato dal corpo eterico che è quello che gli trasmette la vita. </div>
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing">
Partiamo da quest'ultimo aspetto. Ricerche scientifiche
cominciano ad appurare che la fotosintesi e perciò la vita agisca proprio a
"pacchetti energetici", in altre parole per "quanti".
Ricerche collaterali dimostrerebbero che il valore di questi pacchetti
corrispondono al famoso numero della proposizione aurea, come possiamo trovare
nello sviluppo di innumerevoli forme vitali. La relazione con l'etere è perciò
immediata.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
E veniamo ora all'esperimento annunciato. Se noi
piazziamo uno schermo in una stanza e gli mettiamo davanti un ostacolo con una
fessura verticale, e da una certa distanza dall'ostacolo spariamo da un tubo
delle palline intrise di colore in direzione dell'ostacolo stesso, che cosa
succederà allo schermo? Succederà che le palline che centrano la fessura
passano oltre e vanno a colpirlo, lasciando su di esso il segno del colore come
una scia verticale. Se poi, anziché una sola fessura sull'ostacolo ne facciamo
una seconda, quale sarà il nuovo risultato? Sarà che alcune palline entreranno
in una fessura e altre nell'altra, e sullo schermo si vedranno alla fine due
scie colorate.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
Bene, se adesso sostituiamo le palline con dei quanti di
luce, cioè dei fotoni, il risultato, trattandosi di particelle, dovrebbe essere
lo stesso: non avrò due scie colorate, ma scie luminose che appariranno sullo
schermo. Infatti, con una fessura, tutto procede come previsto; quando però le
fessure diventano due, anziché apparire due scie luminose sullo schermo
scopriamo una serie di scie verticali, quello che succederebbe se invece di
"palline" fossero state delle onde ad attraversare l'ostacolo. Se il
pavimento del locale dove si svolge l'esperimento fosse stato in effetti
ricoperto di un liquido, e al posto di palline avessimo gettato un sasso al di
qua delle due fessure, i punti di contatto con lo schermo delle onde così
formate sarebbero corrisposte alle scie luminose dell'esperimento con i fotoni
proiettati contro le due fessure. Allora il comportamento in questo caso
risulta essere stato dovuto ad onde e non a particelle.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
Ma allora, la luce è formata da particelle o da onde?
Inutile dire che gli scienziati si stanno ancora arrovellando nella ricerca
della spiegazione, che a tutt'oggi non abbiamo avuto il piacere di conoscere.
Ma non basta: il premio Nobel De Broglie ha scoperto che "non è possibile
osservare la natura ondulatoria" dei corpi, perché sembra che il fatto
stesso di osservarli modifichi la loro natura in corpuscoli!</div>
<div class="MsoNoSpacing">
Ulteriore problema: non si è in grado di conoscere con
precisione la posizione e la velocità di una di queste particelle. Infatti,
quanto più si conosce la velocità, tanto meno possiamo conoscerne la posizione
esatta, e viceversa. È il "principio di indeterminazione di
Heisemberg"; è possibile solo sapere in <i style="mso-bidi-font-style: normal;">che zona più o meno</i> si trova: come fosse in un'<u>aura</u>. Sembra
che entrare nell'infinitamente piccolo <i style="mso-bidi-font-style: normal;">significhi
entrare in un'altra dimensione, </i>dove vigono leggi differenti dalle
ordinarie, che hanno a che fare <i style="mso-bidi-font-style: normal;">con la
nostra percezione</i>, considerando che andarlo a misurare influenza il sistema
che si vuole studiare. Possiamo dire che la posizione di una particella si
trova solo come probabilità (la cosiddetta "funzione d'onda").</div>
<div class="MsoNoSpacing">
Ultima questione (ce ne sarebbero molte da approfondire),
riguarda il cosiddetto "entanglement", per il quale due fotoni che
sono stati in relazione fra loro, anche se separati da migliaia di chilometri
continuano a rispondere nello stesso modo agli stimoli cui uno dei due viene
sottoposto (ricordate il cordone argenteo?). l'entanglement inoltre ci ricorda
come ciò che sembra miracoloso alla scienza materiale sia invece la normalità
in campo spirituale: come è possibile ad entità superiori <i style="mso-bidi-font-style: normal;">sentire</i> le nostre preghiere loro rivolte, a condizione che esse
siano in sintonia con loro? Come è possibile che seguendo il Servizio di
Guarigione possiamo arrivare agli AA. II. e questi ai malati? È possibile con
la risonanza magnetica, termine usato proprio nelle spiegazioni quantistiche.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
Eppure la meccanica quantistica funziona: ormai la
chimica, l'elettronica, ecc., si avvalgono delle sue molteplici applicazioni
tecnologiche.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
Che cosa concludere? L'esperienza nel mondo fisico ci fa
credere che il mondo <i style="mso-bidi-font-style: normal;">là fuori</i> sia
come lo percepiamo: chiamiamo realtà qualcosa che è "solo" <i style="mso-bidi-font-style: normal;">rappresentazione</i> interiore.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing">
---</div>
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing">
Altro che insegnamenti antichi, dove per antichi molti
intendono superati: gli insegnamenti esoterici sono in grado di affrontare i più
grandi "misteri" sui quali la scienza moderna, grazie alle sue più
avanzate ricerche e scoperte, si sta scervellando. E talvolta proporre la loro
soluzione almeno concettuale. Gli insegnamenti esoterici ci consentono di
trovare più risposte agli enigmi della scienza, degli scienziati stessi, che sono
chiusi nell'illusione della materia.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
Passiamo adesso dai <i style="mso-bidi-font-style: normal;">misteri
dell'infinitamente piccolo</i> a quelli <i style="mso-bidi-font-style: normal;">dell'infinitamente
grande</i>.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing">
La psicologia sa ormai benissimo che la parte cosciente
della mente umana è solo il 5%: il resto è inconscio. Ma sembra che questa sia
una legge applicata anche alla nostra capacità percettiva, perché si sta scoprendo
che quello che una volta veniva descritto come l'insieme del cosmo, con i suoi
corpi celesti, galassie, stelle, pianeti, satelliti, meteoriti, ecc., - cioè la
parte <i style="mso-bidi-font-style: normal;">visibile</i> - subisce la stessa
sorte: forma solo il 5% della "massa" dell'universo. C'è più massa,
molta più massa, di quella che riusciamo ad osservare e a misurare
direttamente.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
Gli astrofisici si stanno trovando di fronte a prove
sperimentali e matematiche che li mettono in grave difficoltà, perché
l'applicazione delle leggi che governano in piccolo (si fa per dire) il sistema
solare, non sono più applicabili nelle galassie se pensiamo che siano formate
solo da ciò che osserviamo delle stesse.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
In un sistema solare la velocità di rotazione dei pianeti
attorno alla stella diminuisce con la distanza dalla stella stessa: i pianeti
più lontani, per i quali la forza di attrazione gravitazionale verso la stella
è minore, per mantenere l'equilibrio dell'orbita e impedirsi di venire espulsi
dal sistema, ruotano più lentamente di quelli più vicini. </div>
<div class="MsoNoSpacing">
Quando però si è andati a misurare la velocità di
rotazione delle stelle più lontane dal centro della loro galassia, si è visto
che la loro velocità di rotazione era superiore al dovuto, e che sarebbero
dovute essere espulse a meno che non formassero loro tutta la massa della
galassia, ma vi fosse una massa maggiore di quella da noi osservabile.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
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mso-width-percent:400;mso-width-relative:margin;mso-height-relative:margin'
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<v:textbox>
<![if !mso]>
<table cellpadding=0 cellspacing=0 width="100%">
<tr>
<td><![endif]>
<div>
<p class=MsoNormal>
<span style='font-size:9.0pt;line-height:115%'>Risultato
verificatosi<o:p></o:p></span></p>
</div>
<![if !mso]></td>
</tr>
</table>
<![endif]></v:textbox>
</v:shape></v:group><![endif]--><!--[if !vml]--><span style="height: 246px; margin-left: 341px; margin-top: 70px; mso-ignore: vglayout; position: absolute; width: 300px; z-index: 251661312;"><br /></span><!--[endif]-->Si
è fatto un esperimento per provare a quantificare questa massa invisibile,
chiamata <u>materia oscura</u>, applicando la distorsione della luce prevista
dalla teoria della relatività: una grande massa ha la proprietà di
"deviare" la luce. Ebbene, osservando la distorsione della luce
causata da una massa che si interpone fra l'osservatore e la fonte luminosa, il
risultato dà una quantità di massa molto maggiore di quella che sarebbe dovuta
alla massa visibile.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTQ5YoL760aew3RaqFrgPzZxWc0nFnDekqVngmWQ9VHy-aEMIvVVoOzqoJbCEJpMPXsE2A0nBSuXQ-Me0SiOru2bYGydysDnAkv0YaumJGzabfKDdOc62h_qYx0cuHuwVbWChzOo_a0l8/s1600/Cattura.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="275" data-original-width="701" height="125" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTQ5YoL760aew3RaqFrgPzZxWc0nFnDekqVngmWQ9VHy-aEMIvVVoOzqoJbCEJpMPXsE2A0nBSuXQ-Me0SiOru2bYGydysDnAkv0YaumJGzabfKDdOc62h_qYx0cuHuwVbWChzOo_a0l8/s320/Cattura.JPG" width="320" /></a></div>
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing">
Dai calcoli effettuati, risulta che la parte <i style="mso-bidi-font-style: normal;">visibile</i> dell'universo copre solo il 5%
della massa totale,</div>
<div class="MsoNoSpacing">
la parte non visibile, ma comunque <i style="mso-bidi-font-style: normal;">registrabile dai nostri strumenti</i>, copre un altro 10 %,</div>
<div class="MsoNoSpacing">
così che la <i style="mso-bidi-font-style: normal;">materia
oscura</i> dell'universo risulta essere ben l'85% del totale.</div>
<div class="MsoNoSpacing">
Altre osservazioni più approfondite che non è il caso qui
di analizzare, hanno consentito di vedere come è distribuita nell'universo
questa materia oscura, e si è appurato che la stessa non è uniforme (come dicemmo
all'inizio e come affermano gli insegnamenti esoterici quando parlano
dell'etere) ma si concentra <i style="mso-bidi-font-style: normal;">ad alone</i> (aura)
attorno alle galassie e alle masse planetarie. </div>
<div class="MsoNoSpacing">
Riteniamo perciò che sia ora che la scienza accademica
abbandoni l'idea della non esistenza di quello che la scienza esoterica
definisce <i style="mso-bidi-font-style: normal;">etere</i>, perché pare proprio
che questo coincida con la cosiddetta materia oscura: si tratta del nostro
Etere Chimico, che è quella forza che dà forma alla materia come suo prodotto
più denso. Come sappiamo, la Regione Eterica fa parte del Mondo Fisico, per cui
ha tutte le carte in regola per causare i risultati delle scoperte della
scienza materiale quando questa si avvicini all'ordine di grandezze infinitesimali.
L'universo che percepiamo è solo una minima parte di quello che fino ad oggi
abbiamo creduto, credendo ciecamente ai nostri sensi.</div>
<div class="MsoNormal">
Accettare l'esistenza dell'etere significherebbe accettare
piani di vita più sottili di quello materiale, aprendo la strada ad una
rivoluzione scientifica capace finalmente di uscire da una visione puramente
materiale con prospettive ancora inimmaginabili (anche applicative e in grado
di dare spiegazioni in ogni campo, oltre che morali). Pare che ormai anche gli
scienziati inizino a trovarsi davanti a quella "scelta" di campo di
cui accennavamo all'inizio. Accetteranno la <i style="mso-bidi-font-style: normal;">scommessa</i>?</div>
<br />lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-82718193325309481872018-12-03T07:58:00.001+01:002018-12-03T07:58:39.088+01:00DIAPASON Dicembre 2018 / Gennaio 2019<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoaoje-Gxrdh55W71r-ETE2JM5z_qHrydsQWe1nCtv0Pn2qBF5CT_990qXBOHO2F9uXinS53Nm4r93p7swh3ZucD1oK1CU1sBNvz0xzo82gqIBakIhis4aW5BnqkACIt2lDTZix8K0pnE/s1600/rosa+mistica.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="164" data-original-width="215" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoaoje-Gxrdh55W71r-ETE2JM5z_qHrydsQWe1nCtv0Pn2qBF5CT_990qXBOHO2F9uXinS53Nm4r93p7swh3ZucD1oK1CU1sBNvz0xzo82gqIBakIhis4aW5BnqkACIt2lDTZix8K0pnE/s1600/rosa+mistica.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif";">L'inizio della
passione </span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif";">di Gesù
lo vide nell'orto degli olivi, dove pregò il Padre, se fosse possibile, di
risparmiarlo dalle sofferenze che dovevano seguire. Con l'avvicinarsi del
Natale e l'ennesima incarcerazione nel nostro pianeta dello spirito del Cristo
cosmico, possiamo immaginare che una analoga passione Egli debba ripetere. Conosciamo
la risposta che ricevette Gesù: il conforto degli angeli, ma l'attraversamento
della prova. Perché - era in effetti la sua preghiera - per compiere la
missione sulla terra era necessario soffrire? Non è proprio possibile farlo in
un altro modo?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";">Il
Vangelo dà anche a noi l'unica risposta possibile: no! Siamo qui tutti per
compiere una missione: l'evoluzione, anche se la grande maggioranza lo ignora.
E questa missione richiede il sacrificio. Se analizziamo questa parola: <i style="mso-bidi-font-style: normal;">sacrificio</i>, ne possiamo trarre il
significato: <i style="mso-bidi-font-style: normal;">fare sacro</i>; rendere cioè
sacra un'azione. Quando riuscissimo a realizzare ciò, allora gli angeli si
avvicinerebbero anche a noi. Non si può evitare quello che ci fa soffrire, ma
lo si può vivere in modo differente. In fondo, il vero sacrificio dell'amore
del Cristo sarebbe quello di non poter fare niente per noi; così tramite la sua
sofferenza Egli ci può aiutare. E continua a farlo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";">Però,
queste belle parole noi le accogliamo e le condividiamo quando riguardano gli
altri. Siamo sempre circondati dal male e dal dolore altrui, ma per
accorgercene davvero dobbiamo prima viverlo personalmente. Solo allora le
domande che nascevano negli altri assumono il loro vero significato; senza
l'esperienza diretta non ci è possibile comprenderle fino in fondo. E le
risposte che fino a prima ci sembravano tanto logiche ed esaurienti, spesso
perdono la loro presa nella nostra coscienza, e talvolta fanno nascere nuove
domande. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";">Sappiamo
che il dolore è il prodotto karmico di cause da noi stessi messe in moto nel
passato; ma se lo guardiamo solo da questo punto di vista perdiamo metà della
questione: restiamo attaccati al passato, quel passato che ha prodotto il
dolore. L'altra metà riguarda il futuro: il futuro così osservato diventa, di
conseguenza, un'azione liberatrice, tale da <i style="mso-bidi-font-style: normal;">rendere
sacra</i> l'attuale sofferenza per promuovere l'evoluzione che ci attende.
Senza quell'azione liberatrice resteremmo legati al passato, e mancheremmo la
nostra missione. Sarebbe un errore fuggire quell'esperienza, perché ci priverebbe
del risultato. Il problema è che il risultato lo coglieremo nel futuro, mentre
il presente sente solo la sofferenza. Dare però un significato alla sofferenza
ci può aiutare a viverla in maniera diversa; fino quasi a non sentirla più come
un peso insopportabile. Possiamo utilizzare queste riflessioni anche per
accogliere il Natale con una maggiore consapevolezza; verso noi stessi e verso
gli altri.<o:p></o:p></span></div>
<br />lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-86137575101664180902018-11-13T08:28:00.000+01:002018-11-13T08:28:09.974+01:00DIAPASON Novembre 2018 - Halloween e i doni della Natura<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpDKlU9iIzzaw7OIzYcuXFWfWEVJxGKyAubxsEVGmEsgG8-wdMTGiahdMgn9uUiVpyCYptq6uB0uBcKxv6QvR8S04yfGopZJLMa0SQH_ksJtXP-0cPYDDRvQv_3ltPxFquhH6cUi2ZxVw/s1600/ecologia.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="381" data-original-width="427" height="285" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpDKlU9iIzzaw7OIzYcuXFWfWEVJxGKyAubxsEVGmEsgG8-wdMTGiahdMgn9uUiVpyCYptq6uB0uBcKxv6QvR8S04yfGopZJLMa0SQH_ksJtXP-0cPYDDRvQv_3ltPxFquhH6cUi2ZxVw/s320/ecologia.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<b><i><span style="font-family: "Times New Roman","serif";">Halloween</span></i></b><b><span style="font-family: "Times New Roman","serif";">
è alle porte</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif";">,
con tutto il suo carico di paure indotte e riferimenti funebri! Molti si
scagliano contro questa "festa esotica", non in sintonia con la
nostra cultura; mentre la maggior parte subisce e si adatta, accodandosi alle
spinte pubblicitarie e seguendo pedissequamente quella che pare una moda di
stagione. Alla quale, fra l'altro, non si sa dare alcun significato se non
quello di copiare ciò che fanno gli altri. Ma siamo sicuri che sia qualcosa di
estraneo alla nostra tradizione? Se cerchiamo l'origine del nome , troviamo che
probabilmente deriva da un termine irlandese antico, che significa: "Notte
degli spiriti buoni, o sacri". Allora ci viene in mente subito che negli
stessi giorni la Chiesa celebra la festa chiamata <i>Ognissanti</i>, che porta lo stesso significato. Purtroppo quello che
troviamo in giro in questo periodo sono le vetrine dei negozi pieni di un
armamentario tetro scopiazzato dalla pubblicità americana, che tenta di
riempire il vuoto di contenuto derivato dal rifiuto delle Chiese di accogliere
ciò che appare troppo sintonizzato su argomenti occulti e pagani.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";">Se
andassimo appena un po' più in profondità, però, troveremmo che a Roma antica
c'era una divinità in qualche modo imparentata col nostro argomento che portava
il nome di Pomona, dea dei frutti e dei semi. Questo ci ricorda che nel mese di
novembre la nostra tradizione ricorda San Martino, celebrando la fine dell'anno
agrario, e che in America si festeggia il <i>Thanksgivingday</i>,
ossia il Giorno del Ringraziamento, più o meno con lo stesso significato.
D'altra parte la notte di Halloween i bambini suonano i campanelli per ricevere
doni. È quindi tutto un ricordare, più che la morte e le atmosfere lugubri, la
riconoscenza verso la Natura e i doni che abbiamo ricevuto. <o:p></o:p></span></div>
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">La "Notte degli Spiriti" si trasforma allora in raccoglimento,
in una ricapitolazione della Notte Cosmica, dove le attività esterne cessano e
si preparano le forze per il nuovo Giorno di Manifestazione che seguirà. Un
raccogliere le forze che non può dimenticare tutto quello che si è ricevuto,
perché è su quella base che si edificherà il futuro che potremo costruire. È
forse questo che lo Studente esoterico è chiamato a considerare e su cui
meditare nel periodo in questione, sforzandosi di tralasciare per un momento la
luce esterna delle attività mondane per illuminarsi della Luce interiore -
invisibile agli occhi dei sensi - che in questi giorni prende la Forza Cristica
del ritorno del Cristo Cosmico nel nostro pianeta per rinnovare vita e forza
alla Natura. Ricordiamo che il termine "luce" significa "luce
riflessa", ossia quella dei sensi, mentre la Vera Luce, quella diretta, ha
la stessa radice della parola "Dio".</span>lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-74026690873864964112018-10-24T14:52:00.001+02:002018-12-09T12:54:24.650+01:00Prova in laboratorio dell'esistenza dell'etere vitale<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRYaLukJddi20tsNQiG91BMB7gqXAiU4ifqpu5b0MJRVpXw153jLWgOCzgU-1hqh_XoP6ktvEgd4oW0Sxrpk0MpB9TSenNciX3yfLhB9CtvUV3bGXVcld_UbN6h3_TeN_9kynCnqVF4ww/s1600/provetta.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="480" data-original-width="960" height="160" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRYaLukJddi20tsNQiG91BMB7gqXAiU4ifqpu5b0MJRVpXw153jLWgOCzgU-1hqh_XoP6ktvEgd4oW0Sxrpk0MpB9TSenNciX3yfLhB9CtvUV3bGXVcld_UbN6h3_TeN_9kynCnqVF4ww/s320/provetta.png" width="320" /></a></div>
<div style="background: white; line-height: 13.3pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<br /></div>
<div style="background: white; line-height: 13.3pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">A volte
la scienza è molto più vicina di quanto non si possa immaginare agli
insegnamenti esoterici. In particolare, l’accettazione dell’esistenza
dell’etere faciliterebbe enormemente la complessità di deduzioni e calcoli che
la sua esclusione concettuale la costringe a compiere. A titolo di esempio,
riportiamo il seguente articolo, con note chiarificatrici da noi apposte.<o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; line-height: 13.3pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<br /></div>
<div style="background: white; line-height: 13.3pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">All'inizio
degli anni Novanta, l'Accademia delle Scienze di Mosca riferì una stupefacente
relazione tra il DNA </span><span style="color: red; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">(quando troveremo all’interno dell’articolo il termine “DNA”,
traduciamolo immediatamente con “etere”)</span><span style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;"> e le qualità della
luce, misurata in fotoni. In una relazione su questi studi iniziali, il dott.
Vladimir Poponin ha descritto una serie di esperimenti secondo cui il DNA umano
influenza direttamente il mondo fisico. Il dott. Poponin, leader riconosciuto
nel campo della biologia quantistica, era ospite di una istituzione di ricerca
americana quando questa serie di esperimenti venne svolta. Gli esperimenti
erano iniziati con la misurazione di strutture di campo della luce nel
vuoto </span><span style="color: red; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">(qui coesistono due concetti: “campo” e “vuoto” che il buon senso
suggerirebbe di considerare antitetici, ma che nella scienza attuale abitano
tranquillamente insieme)</span><span style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">, all'interno di un ambiente controllato. Dopo aver rimosso tutta
l'aria </span><span style="color: red; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">(togliere l’aria equivale – per la visione scientifica moderna – a
creare il vuoto)</span><span style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;"> da una capsula appositamente predisposta, la struttura di
campo e la distanza fra le particelle di luce prendevano una distribuzione
casuale, come ci si attendeva. Le strutture di campo furono controllate e
registrate due volte, per essere usate come riferimento nella sezione
successiva dell'esperimento. La prima sorpresa si verificò quando dei campioni
di DNA vennero posti all'interno della capsula </span><span style="color: red; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">(assieme al DNA “entrò”
nella capsula, ovviamente, anche l’etere vitale corrispondente)</span><span style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">. In
presenza di materiale genetico, distanza e struttura di campo delle particelle
di luce cambiarono. Anziché assumere la struttura diffusa che i ricercatori
avevano rilevato in precedenza, le particelle di luce cominciarono ad
acquisirne una nuova, che rassomigliava agli avvallamenti di una forma
ondulatoria </span><span style="color: red; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">(l’etere influenza la posizione dei fotoni, assumendo
caratteristiche “eteree”, cioè di espansioni ad onda vibrazionale)</span><span style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">. Il DNA
stava chiaramente influenzando i fotoni, dando loro la forma regolare di una
struttura ondulatoria attraverso una forza invisibile </span><span style="color: red; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">(qual è
questa forza invisibile? La risposta al lettore)</span><span style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">.<o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; line-height: 13.3pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">La
sorpresa successiva si verificò quando i ricercatori tolsero il DNA dalla
capsula </span><span style="color: red; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">(è chiaro che la manipolazione in laboratorio interviene sulla parte
fisico-chimica del materiale, mentre la parte eterea – o parte di essa – rimane
all’interno della capsula, e infatti continua ad influenzare il suo contenuto)</span><span style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">. Poiché
erano fermamente convinti che le particelle di luce sarebbero ritornate al loro
stato originario di distribuzione arbitraria, osservarono con sorpresa il
verificarsi di qualcosa di molto inatteso: i modelli erano molto diversi da
quelli osservati prima dell'inserimento del DNA. Poponin affermò che la luce si
comportava "sorprendentemente e contro-intuitivamente" </span><span style="color: red; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">(cioè non
se lo aspettavano)</span><span style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">. Dopo aver ricontrollato la strumentazione e avere rifatto gli
esperimenti, i ricercatori si trovarono a dover fornire una spiegazione su ciò
che avevano osservato. In assenza di DNA </span><span style="color: red; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">(ma non di etere)</span><span style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">, cosa
influenzava le particelle di luce? Il DNA si era forse lasciato dietro
qualcosa </span><span style="color: red; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">(sic…)</span><span style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">, una sorta di forza residua </span><span style="color: red; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">(eccola…)</span><span style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;"> che
permaneva anche dopo che il materiale biologico era scomparso?<o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; line-height: 13.3pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">Poponin
scrive che lui e gli altri ricercatori furono "costretti ad accettare
l'ipotesi che venga eccitata una specie di nuova struttura di campo..."
Per sottolineare che l'effetto era collegato alla molecola fisica di DNA, il
nuovo fenomeno fu denominato "effetto fantasma del DNA</span><span style="color: red; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">" (il
“fantasma” è ovviamente il nostro etere!)</span><span style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">. La "nuova struttura di
campo" di Poponin suona sorprendentemente simile alla "matrice"
della forza citata da Max Planck, e agli effetti a cui accennano le antiche
tradizioni </span><span style="color: red; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">(perché allora non rivalutarle?)</span><span style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9.5pt;">.<o:p></o:p></span></div>
<br />lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-64975562273135634742018-10-06T08:16:00.001+02:002018-10-06T08:16:11.488+02:00DIAPASON Ottobre 2018 - Il "Ritorno" del Cristo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmCdAR762be-MihQOkE_VG-8FY66iamal9_WdepXLKF20V5UoxwQCHa3r7tpNW-1ax3L1j2mdp4Cx5sNghPDh52nBrS4gLfCEqzzou6B8Y6wXTF8wmJ-2F2b5qzHOKU0wCJkm-bpY2WeM/s1600/christ01.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="240" data-original-width="185" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmCdAR762be-MihQOkE_VG-8FY66iamal9_WdepXLKF20V5UoxwQCHa3r7tpNW-1ax3L1j2mdp4Cx5sNghPDh52nBrS4gLfCEqzzou6B8Y6wXTF8wmJ-2F2b5qzHOKU0wCJkm-bpY2WeM/s1600/christ01.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "Times New Roman","serif";">Siamo ormai entrati</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif";"> nella pienezza dell'autunno,
stagione importante e propizia dal punto di vista spirituale nel corso della
quale, secondo gli insegnamenti esoterici, lo Spirito del Cristo cosmico
"ritorna" nuovamente all'interno del nostro piccolo pianeta per dargli
la spinta energetica necessaria alla sopravvivenza sua e dei suoi abitanti.
Anche la Chiesa inizia in questo periodo a rivolgere l'attenzione
all'avvicinarsi della stagione santa del Natale, in ricordo del Primo Avvento e
"nell'attesa della Sua venuta". Vi è tuttavia una contraddizione -
che colpisce apparentemente entrambe le correnti spirituali - nell'insegnamento
del ritorno del Cristo: il cosiddetto "Secondo Avvento". La
contraddizione sta nelle parole del Cristo: "Sarò con voi <i>sempre</i>", da una parte, e nel racconto
degli Atti relativi alla Sua Ascensione "fra le nubi", che termina
dicendo che ritornerà <i>alla fine dei tempi</i>
"allo stesso modo", dall'altra. Da parte loro gli insegnamenti
esoterici affermano che il Cristo "torna ogni anno a Natale": che bisogno
c'è allora del Secondo Avvento? Per risolvere questo interrogativo, è necessario
comprendere bene il significato di "Ascensione" e di
"Ritorno". Non si vuole dire che il Cristo "se ne è
andato", "ci ha lasciato"; il Cristo non è "partito":
semplicemente, abbandonando il corpo di Gesù, non è più incarnato, è sfuggito
alla nostra capacità di vederlo per mezzo dei nostri sensi fisici. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";">Come
interpretare allora il Suo ritorno? dice San Paolo: "V<span style="background: white;">erremo rapiti nelle nubi, per andare incontro al Signore
in alto, e così per sempre saremo con il Signore". Lui stesso infatti ha
detto: "Vado a prepararvi un posto". Quindi, un posto "fra le
nubi", ossia nella dimensione eterica, della quale ora i nostri occhi sono
ciechi. Egli è già lì ad attenderci; ma siamo noi che dobbiamo lavorare per
riuscire a "vedere". Il vero Cristiano è colui che lavora per
arrivare un giorno a incontrarlo fra le nubi. Noi tutti ci troviamo in questa
fase intermedia, nel passaggio fra un insegnamento unicamente esteriore
attraverso i dogmi (la Chiesa), che oggi non ha più presa sui bisogni
dell'uomo, e la necessaria crescita interiore di coscienza, attraverso la
ragione e la logica. Ovviamente abbiamo bisogno di un aiuto per compiere questo
passaggio evolutivo; a questo mira l'insegnamento esoterico: far crescere la
natura devozionale grazie alla comprensione delle dinamiche evolutive che sono
in gioco, che iniziarono col sacrificio sul Golgotha del grande Spirito Solare.
Solo così potremo "vedere".<o:p></o:p></span></span></div>
<span style="background: white; font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 12pt;">Ogni anno, in autunno, questo Spirito Solare, il Cristo,
infonde maggiore energia spirituale nel pianeta, rinnovando il sacrificio di
duemila anni fa: dovremo imparare a coglierlo e utilizzarlo sempre più, fino ad
"aprire gli occhi" alla dimensione eterica, in un "Nuovo Cielo e
Nuova Terra", nella quale "saremo sempre col Signore".</span>lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-19019741021841655792018-09-01T08:05:00.001+02:002018-09-01T08:07:04.822+02:00DIAPASON Settembre 2018 - Io Superiore ed io inferiore<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1DkbkJ8rDiyT0N3JBEYX8JkK0-VYoFS2Fv25R7HlkR2z1nIxHjjukPcjHW24fQuS6C-5es_gxCPmY9FE81rqhsjKcbTpFof4vB7YMIWXgSCEgNAfnN90nm-yNAskt_RPMtoK2skVqops/s1600/intuito.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="347" data-original-width="500" height="222" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1DkbkJ8rDiyT0N3JBEYX8JkK0-VYoFS2Fv25R7HlkR2z1nIxHjjukPcjHW24fQuS6C-5es_gxCPmY9FE81rqhsjKcbTpFof4vB7YMIWXgSCEgNAfnN90nm-yNAskt_RPMtoK2skVqops/s320/intuito.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif";">Una della maggiori</span></b><span style="font-family: "times new roman" , "serif";"> difficoltà che incontra lo
studente esoterico è identificarsi con l'Ego (o Io Superiore) al posto dell'io,
necessità derivante dall'insegnamento della rinascita, poiché è palese che l'io
della personalità dura solo una incarnazione. Infatti nel corso del processo
post-mortem si deve per forza abbandonare il vecchio io per arrivare ad
assumerne un altro, cosa che rende evidente la transitorietà dell'io nel quale
soliamo pensare noi stessi. Detta difficoltà è dovuta soprattutto a due tipi di
equivoci: perché tendiamo ad attribuire all'io qualsiasi pensiero "ci
passi per la testa", e perché crediamo che l'Ego non sia accessibile. Ma
non è così: l'Ego è dentro di noi e lavora in noi sempre, anche se non lo
riconosciamo. Senza dover possedere doti particolari, tutti possiamo fare delle
esperienze in cui è il nostro Ego ad agire e ad influenzare l'io. Ecco qualche
esempio utile a saperlo riconoscere. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">1.
Noi tutti abbiamo la sensazione di identità che dura nel tempo, siamo certi di
essere sempre noi quel bambino che riconosciamo nelle foto della nostra
infanzia. Eppure di quel bambino noi non abbiamo più nulla: psicologicamente
siamo cambiati totalmente, e fisicamente le cellule del nostro corpo, cervello
compreso, sono state sostituite più volte. Eppure noi ci sentiamo sempre gli
stessi: come mai? "Chi" si sente sempre lo stesso? Non certo l'io,
che è legato al corpo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">2.
Tutti possediamo un senso di giustizia e la voce della coscienza si fa sentire
dentro di noi. Da dove viene? Dal condizionamento del Super-io come dice la
psicologia? No, essa è innata e viene dalle nostre esperienze delle vite
precedenti, esperienze che l'io di oggi non ha vissuto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">3.
Spesso abbiamo dovuto affrontare situazioni d'emergenza nelle quali la mente,
l'io, pareva smarrito, e all'improvviso un lampo ci ha presentato la soluzione.
Da dove arriva? Arriva dall'Ego, che è in contatto con i mondi spirituali.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">4.
Il trasporto verso la vita superiore, o verso l'arte o il pensiero astratto,
l'amore verso il prossimo, non appartengono all'io, che è legato ai sensi e
alla logica materiale del "mors tua, vita mea", ma è l'Ego che si fa
sentire e vuole avere maggior peso nella nostra coscienza.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">L'Ego
non è "un altro": è l'essenza di noi stessi. Il lavoro dell'aspirante
dovrebbe essere quello di allenarsi a "sentirlo" dentro di sé,
imparando a non identificarsi solo nell'io personale, che muore continuamente e
molte volte anche durante una sola vita, ma nell'Io Superiore, nell'Ego, che è
eterno. Nel periodo autunnale questo lavoro viene agevolato dall'avvicinarsi
dell'onda Cristica al pianeta: chiediamo allora al nostro Ego di aiutarci a
coglierla e a sviluppare in noi il nostro Cristo interiore.<o:p></o:p></span></div>
<br />lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-74771422642567562982018-07-01T11:28:00.002+02:002018-07-01T11:28:31.677+02:00DIAPASON Luglio-Agosto 2018 - Lo Spirito anziché la Forma<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwOxk65APhE9RmEUYk3nI4YrkCZVSXsGgVTHOXygjy3cN0LlaqnfVoVniXuU9q_HgkXtrNGVMOBWr4Qd9hvpI4jckARUzRBi4wf9bODBChfzOviOnc-RC6XX2Dc0N1LAMKymM9Fh50jnk/s1600/cristo-velato.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="418" data-original-width="950" height="140" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwOxk65APhE9RmEUYk3nI4YrkCZVSXsGgVTHOXygjy3cN0LlaqnfVoVniXuU9q_HgkXtrNGVMOBWr4Qd9hvpI4jckARUzRBi4wf9bODBChfzOviOnc-RC6XX2Dc0N1LAMKymM9Fh50jnk/s320/cristo-velato.jpg" width="320" /></a><span style="font-family: "Times New Roman","serif";"></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";"><br /></span></div>
I più
"anzianotti" fra i lettori ricorderanno le esperienze scolastiche
nelle quali l'insegnante dava come compito un tema sull'unione dell'Europa; e
su come tale ideale riempiva le pagine, piene di entusiasmo e di speranze per
un futuro migliore e più giusto. Sono passati numerosi anni, e oggi l'Europa
Unita è una realtà, ma a che spettacolo stiamo assistendo, noi stessi che
coltivavamo quelle speranze? Senza entrare nel merito delle cause che provocano
le distinzioni e le divisioni, ciò che vediamo è il prevalere degli egoismi
nazionali e di parte: ciascun paese agisce all'interno dell'Unione con uno
spirito di rivendicazione egoistica, privilegiando il piccolo interesse
particolare a scapito di quello generale. È come se in un matrimonio della voce
"uniti nella buona e nella cattiva sorte", ognuno dei contraenti
prendesse sul serio la parte "buona sorte", ma non volesse saperne di
quella relativa alla "cattiva sorte". Quella la lasciasse volentieri
all'altro, a chi ne è sottoposto.<o:p></o:p><br />
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";">Che
cosa è successo? Era tutto sbagliato, o solo un'illusione, quell'entusiasmo
iniziale, considerato che alla prova dei fatti la situazione non ha retto?
Proprio l'esempio del matrimonio ci può dare una chiave di lettura: sappiamo
come è ormai luogo comune aspettare la crisi del settimo anno, quando la
quadratura saturnina si affaccia sulla relazione. Che cosa pone in evidenza
Saturno? Le abitudini, la strutturazione, la cristallizzazione in una forma di
tutto quanto era all'inizio un impulso, uno stimolo, un entusiasmo, appunto,
che ora sono stati annebbiati e messi in seconda fila.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";">Qualsiasi
processo subisce le stesse dinamiche, e ovviamente anche quelle relative
all'unione dell'Europa prima o poi - magari davanti anche a nuove sfide ed
esigenze - dovranno essere affrontate. La costruzione dell'Europa Unita si è in
effetti molto <i>saturnizzata</i>: regole e
regolamenti, ostacoli particolari, compromessi tesi a sfruttare il potere della
forma per approfittare di alcune prerogative e tirare l'acqua al proprio
mulino, lasciando gli altri a bocca asciutta. Ma non è l'ideale iniziale a
poter essere considerato sbagliato, come non è la crisi del settimo anno nel
matrimonio a poter abolire l'amore sul quale inizialmente si fondava; l'ideale
e l'amore vanno rimessi al loro posto, e bisogna cercare di dare il suo giusto
posto all'ostacolante Saturno. <o:p></o:p></span></div>
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">È per questo che nel nostro Centro da sempre cerchiamo di privilegiare
l'idea, lo spirito che ne spinse la formazione. I due termini
"associazione" e "spirituale" sono in realtà antitetici.
Per associazione si intende una struttura ben definita, una cosa cioè che ha
una forma; ma la forma (formalità) non è altro che l'ombra dello spirito: essa
la abita finché è utile al suo scopo, poi la abbandona. Noi non vogliamo
seguire la forma, destinata a degenerare, ma lo spirito, che è eterno e non conosce limitazioni.</span>lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-7079688226511643462018-06-06T15:31:00.001+02:002018-06-06T15:31:16.481+02:00DIAPASON Giugno 2018 - Perché soffriamo?<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioAU-pei2AKQzJEBZ1RbA_ryG4qOirz-2JHe84ZjagjD0OIIxKmqVVdy1qzndy4wZELhyFEU2mIeZg70FqyELtmFZ7iK7mmXAVRiMiVwfYHNIhPDuqreyT1qVtRbqMr9WnhezIFlIHSyU/s1600/bozzolo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="331" data-original-width="255" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioAU-pei2AKQzJEBZ1RbA_ryG4qOirz-2JHe84ZjagjD0OIIxKmqVVdy1qzndy4wZELhyFEU2mIeZg70FqyELtmFZ7iK7mmXAVRiMiVwfYHNIhPDuqreyT1qVtRbqMr9WnhezIFlIHSyU/s320/bozzolo.jpg" width="245" /></a></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "Times New Roman","serif";"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "Times New Roman","serif";">Ci piace questo mese
trascrivere nell'Editoriale il seguente pensiero, preparato dall'amica Carmen
Valle del Centro di Barcellona per il prossimo incontro europeo di Agosto in
Austria.</span></i></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";">Dio
ha sempre uno scopo in tutto ciò che ci accade, proposito che noi non conosciamo,
ed è per questo che quando attraversiamo periodi difficili ci chiediamo “il perché”.
In molte occasioni Egli permette malattie o altre difficoltà al fine di far
crescere e maturare la nostra fede. Ciò avviene perché la malattia ci mostra
quanto siamo fragili, ed è con frequenza che in queste circostanze di
sofferenza sperimentiamo un maggior bisogno di avvicinarci a Dio. Però a volte
ci ribelliamo contro Dio e ci chiediamo: Dio esiste? Dov'è Dio? Ne ho bisogno e
non mi ascolta. Perché permette questa sofferenza? Io mi sono fatta queste
domande in più di un'occasione. Perché ero ceca, non vedevo oltre, finché non
trovai la Filosofia che mi diede delle linee guida da seguire per comprendere
il motivo delle cose…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";">Quando
quelli che soffrono siamo noi, crediamo che il nostro caso sia prioritario e niente
possa essere più importante. Questo approccio è sbagliato. Che difficile è attendere
nella sofferenza e non ricevere risposta da Dio! Il silenzio nell'attesa ci consuma
interiormente. Però non possiamo giudicare una situazione finché non sia giunta
al suo termine. Solo quando vedremo le cose terminate potremo comprendere come
Dio agisce in nostro favore. Non dimentichiamo che noi vediamo la vita
dall'oggi, dal nostro presente, mentre Dio la vede dall'eternità. Quando
raggiungeremo lo stesso punto, non dubiteremo dell'infinita saggezza di Dio e
pregheremo dicendo: Sia fatta la tua volontà e non la mia". Quando tutto
sarà passato, è certo che non avremmo desiderato che le cose fossero andate in
un altro modo. Dobbiamo imparare che l'amore di Dio si manifesta nel suo
ritardo nel rispondere alle nostre richieste.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";">Quando
è formata, la farfalla lotta per molto tempo per liberarsi dalle fibre che la
circondano. Se osserviamo questo lungo processo, forse ci impazientiamo e
abbiamo la tentazione di aiutarla. In questo caso, possiamo tagliare con delle
piccole forbici le fibre che la circondano per far sì che la farfalla esca
facilmente; dobbiamo però sapere che il nostro aiuto servirà solo ad accorciare
la sua vita. Ci può sembrare che con la nostra compassione la stiamo aiutando,
ma dobbiamo sapere che la pressione che sperimenta nel corso della sua lunga
uscita le serve a gonfiare le ali con il sangue che si è accumulato
nell'addome. Così tutto questo doloroso processo serve ad indurire e ad
asciugarsi le sue ali prima di iniziare a volare. Se la liberiamo dalla sua
sofferenza o cerchiamo di abbreviarla, avremo terminato anche la sua breve
vita.<b><o:p></o:p></b></span></div>
<br />lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-46251790968964167742018-05-03T20:34:00.002+02:002018-05-03T20:34:36.944+02:00DIAPASON Maggio 2018 - Le aspettative degli Studenti<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGYCSO4Q48lUvCLbFk-9AZ88WKolAztj5Xahrly8hh2770_B6-BE2bumakXv5i2TY8l04DltAzqPLQuBAY6JgfoeCb_PhZEFgI_pDhpsI4CsRgqijGScKu294ZaCVVMrGuqv0wnUxhrVg/s1600/amore+fraterno.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="565" data-original-width="849" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGYCSO4Q48lUvCLbFk-9AZ88WKolAztj5Xahrly8hh2770_B6-BE2bumakXv5i2TY8l04DltAzqPLQuBAY6JgfoeCb_PhZEFgI_pDhpsI4CsRgqijGScKu294ZaCVVMrGuqv0wnUxhrVg/s320/amore+fraterno.jpg" width="320" /></a></div>
Quando
l'individuo, talvolta in forma inconscia, sente crescere dentro di sé
l'insoddisfazione per una esistenza rivolta esclusivamente alle illusioni della
materia, o la delusione per le risposte che gli sa dare la scienza materiale,
si risveglia la sua necessità di una ricerca interiore. Egli si rivolge perciò
a qualche scuola che crede possa risolvergli il problema. Che cosa si aspetta a
questo punto? È ovvio che ognuno avrà delle aspettative diverse da un altro,
secondo le sue sensibilità, ma in linea di massima possiamo raggrupparle in una
di queste voci: (a) sostituzione della forma religiosa fino ad allora seguita,
(b) riforma della società, o delle questioni familiari o personali, (c)
raggiungere poteri o facoltà particolari. Ci si aspetta che iscriversi a questa
o quella scuola serva per ottenere uno o più di quegli scopi.<o:p></o:p><br />
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif";">La
cosa da tenere in considerazione, è che tutte queste risposte non dipendono dai
fattori che causarono il problema, perché riguardano il piano esteriore, mentre
il problema era interiore. Ne conseguirà fatalmente una cocente delusione.
Quello che si dovrebbe fare, è prendere consapevolezza che dobbiamo cominciare
DA DENTRO, e solo dopo avremo anche la possibilità di rivolgerci all'esterno.
Sorge però a questo punto la solita domanda: "Dentro, io sono solo, e io
da solo non posso nulla". Eppure non è così che funziona il mondo: una
piccolissima parte di lievito può far crescere a dismisura l'intero impasto, i
cambiamenti e gli adattamenti evolutivi non avvengono simultaneamente in tutti
gli individui, ma sono innescati da uno o pochi elementi di quella
collettività, e così via. È sempre una piccola parte che fa crescere tutto
l'insieme. Dal momento che ci rendiamo conto che c'è qualcosa da cambiare, e
sentiamo sofferenza perché le cose non stanno andando come dovrebbero,
diventiamo di conseguenza responsabili di fronte a questo stato di coscienza, e
siamo chiamati a fare qualcosa. E questo qualcosa non può che cominciare, e
prendere piede, da dove ha avuto inizio: dentro di noi. Iscriversi ad una
Scuola spirituale non significa perciò trovare un lavoro già finito e definito,
ma al contrario vuol dire ricevere gli insegnamenti che ci mettano in grado di <i>cominciare</i> il lavoro. Dentro noi stessi!<o:p></o:p></span></div>
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Noi siamo soliti misurarci con le forze che agiscono sul piano fisico, e
non ci rendiamo conto delle potenzialità che abbiamo in noi stessi se agiamo e
pensiamo in accordo con le leggi spirituali che sovrintendono la nostra vita e
quella di tutti gli altri. È come se esse fossero in nostra attesa: sta a noi
metterle in moto e farle agire come un lievito, che sia pure invisibilmente ha
il potere di cominciare a far crescere tutto ciò che ci circonda, prima il
nostro ristretto ambiente, per poi allargare sempre più la sua influenza.</span>lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-76273922933500365082018-04-11T17:13:00.001+02:002018-04-11T17:15:33.633+02:00DIAPASON Aprile 2018 - Trasmutazione planetaria<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgguvLPEeS4QExW1mNT_ebXEfAU7_Q3nEj0BrvMAp88oWAT5LCS5YObyudWRLv7BiFsvXneRC-51-ALANuXAzZQxp1RR7iLcH7yII39WZzvirhjuCZ2WjQMJrVATOc2HA4UzQCAWeIrJFk/s1600/bandiere.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1013" data-original-width="1300" height="249" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgguvLPEeS4QExW1mNT_ebXEfAU7_Q3nEj0BrvMAp88oWAT5LCS5YObyudWRLv7BiFsvXneRC-51-ALANuXAzZQxp1RR7iLcH7yII39WZzvirhjuCZ2WjQMJrVATOc2HA4UzQCAWeIrJFk/s320/bandiere.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">L'attività
rigeneratrice dei Fratelli Maggiori dell'umanità, che coadiuva la Grande</span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"> </span><span style="font-family: "times new roman" , serif;">Opera alchemica inaugurata ogni anno dal
Cristo Cosmico nel nostro pianeta, c</span><span style="font-family: "times new roman" , serif;">onsiste nell'innalzare le energie negative
emesse dagli uomini trasmutandole in energia positiva. È un'opera che imita e
affianca l'azione Cristica, e che in poche parole consiste nell'offrire il
fianco a ogni sorta di pensieri, emozioni, passioni ed azioni di tasso
vibratorio basso, per innalzarle a livello superiore e inviarle nuovamente nel
mondo affinché concorrano ad innalzarne il tasso complessivo, e servano da
ispirazione e stimolo alle anime che sono propense a riceverle. Occorre una
capacità sovrumana di concentrazione, purezza e volontà per svolgere questo
compito, essenziale per la nostra sopravvivenza; capacità che supera di molto
quella media dell'umanità, e anche di noi semplici seguaci del Sentiero.
Tuttavia, quello che dovremmo sforzarci di fare, se non essere decisivi
nell'agevolarlo, sarebbe almeno di non trasformarci in un ulteriore ostacolo
nella sua realizzazione, che avviene ogni notte nel Tempio Rosacroce. Può
ciascuno di noi, nel suo piccolo, diventare davvero un aiuto o un ostacolo in
questo enorme lavoro di scala planetaria e oltre? Ci viene detto che uno dei motivi
per cui i Fratelli Maggiori hanno voluto l'Associazione Rosacrociana è quello
di fornire un appoggio, un sostegno dato dai grandi numeri alla loro azione.
Perciò non è indifferente il nostro comportamento: far parte dell'Associazione
è quindi insieme un onore e una responsabilità.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Che cosa dovremmo fare allora? Come affiancarci nel lavoro dei Fratelli
Maggiori di innalzamento vibratorio del pianeta? Esaminiamo le energie che
emettiamo continuamente: sono positive o negative? Sono improntate nella speranza
e nella fiducia nella Divina Provvidenza, oppure sono negative, pessimiste e
critiche? Se di preferenza ci crogioliamo in queste ultime, di certo non
concorriamo nell'innalzare il tasso vibratorio del nostro ambiente, e di
conseguenza del pianeta. Ricordiamoci delle parole di Max Heindel, quando
afferma che "Il male è bene in divenire", e che "tutto concorre
per il bene". Nella nostra stretta cerchia dovremmo forse rivedere un po'
le nostre impressioni e "cercare il bene in ogni cosa", avendo la
ferma certezza che esista. Non è sempre facile, e talvolta sembra che nel mondo
non ci sia niente di buono, ma sappiamo che siamo qui per imparare sempre nuove
lezioni, e che la forza più potente è quella dell'Amore; come essere quindi
pessimisti?</span></div>
lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-47443796191333555952018-03-01T18:12:00.001+01:002018-03-01T18:14:29.676+01:00DIAPASON Marzo 2018 - Tra i due Mondi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXJICmK-Gsr6IZtuo86y5JHvClAsGLuA6MQn-QpRECFKUInij-p60vlD9TDHbSxJgnappEl0MCaQI2zZsAThXBAfU4PENJXwq-6lhna4cImPrHdPhMkHPd4rlKVRg7Cki-QRcaudP_IZ8/s1600/clessidra2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="853" data-original-width="1280" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXJICmK-Gsr6IZtuo86y5JHvClAsGLuA6MQn-QpRECFKUInij-p60vlD9TDHbSxJgnappEl0MCaQI2zZsAThXBAfU4PENJXwq-6lhna4cImPrHdPhMkHPd4rlKVRg7Cki-QRcaudP_IZ8/s320/clessidra2.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">La vita è tuttora un mistero per la
scienza; a voler essere caustici si potrebbe dire</span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"> </span><span style="font-family: "times new roman" , serif;">che siamo ancora all'idea di Frankenstein:
una scossa elettrica che anima casualmen</span><span style="font-family: "times new roman" , serif;">te la materia inerte. Se vogliamo andare al
sodo delle varie teorie "scientifiche", si</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 12pt;"> </span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 12pt;">dovrebbe dire che non si va molto oltre
ciò. Siamo arrivati molto argutamente a manipolare la forma vivente, ma non
sappiamo praticamente nulla di che cosa sia la vita. E questo è abbastanza
logico, se ci rendiamo conto che la scienza moderna considera reale solo tutto
ciò che è ristretto alla sfera fisico-chimica, perché questa è la sola
dimensione che sa indagare e che considera. Ma la vita non è una reazione chimica;
la sua origine è superiore al fisico, il quale ne subisce l'azione, ma non ne è
la causa. È uno dei motivi per cui in qualsiasi forma vivente troviamo
un'azione ciclica, il cosiddetto "ritmo circadiano": un alternarsi di
azioni e condizioni che continuano</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 12pt;"> </span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 12pt;">anche
quando cerchiamo di eliminare artificialmente ad esempio la luce del giorno.
Questo alternarsi dipende dal fatto che per continuare a vivere abbiamo bisogno
di "trasferirci" continuamente dalla dimensione fisica visibile a
quelle spirituali invisibili, dalla sfera d'attività in cui il corpo fisico si
distrugge a quella vitale che ne permette il recupero, col sonno, cioè con
l'abbandono della coscienza del mondo fisico. Ma questo non vale solo per il
corpo: anche la mente ne ha bisogno, perché anch'essa ha bisogno della
dimensione animica per mantenere l'equilibrio. Ecco che l'alternarsi di
giorno/notte, veglia/sonno, diventa essenziale per una esistenza sana e
corretta sia fisicamente che spiritualmente. L'ignoranza verso questa necessità
sta producendo quello che è sotto i nostri occhi: soprattutto i giovani non
sembrano più riconoscere la differenza fra il giorno e la notte, e se a tutto
questo aggiungiamo che di notte sembrano cercare quella musica che viene loro
proposta che è fatta apposta per lo sballo, non dovremmo stupirci che a tutto
ciò si accompagnino sostanze che fanno precipitare verso l'abbandono della
sfera spirituale, formando letteralmente degli "zombi". Verrebbe da
chiedersi: chi ha interesse a tutto questo? A far "seccare" la nostra
pianta spirituale? Eppure la natura si ostina a mostrarci l'alternanza ciclica
nelle grandi come nelle piccole cose. Il Sole e la Luna sono gli agenti cosmici
che regolano i cicli vitali sulla Terra; anche la Pasqua, come noto, segue il
loro alternarsi. E la Pasqua ci porta il messaggio della Resurrezione, ossia
della vittoria definitiva della vita sulla morte: l'esatto contrario di quello
che l'ignoranza spirituale sta producendo al giorno d'oggi. Il suo messaggio e
soprattutto la sua azione è tuttavia molto più forte - perché veritiera - di
qualsiasi attività contraria. Alla fine la Resurrezione globale avrà ragione
dei disegni che ci tengono incatenati alla materia e alla morte.</span></div>
lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-50104309842037122552018-02-06T08:34:00.002+01:002018-02-06T08:36:42.961+01:00DIAPASON Febbraio 2018 - Schiavi del DNA?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigNiM-KwznqPtEPb0uLQI2l4VGe1Q6-pJ6iM8P-_b7gYLEx7FklEuVD0uMNjkr3EnvTwg8xXMLulUK78JO2ld4Q-xvK106bsXMw3YeszXF-X0iYk5O5Pf_HFFMhVGbTusLIwwB3Zjb7l8/s1600/DNA.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="225" data-original-width="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigNiM-KwznqPtEPb0uLQI2l4VGe1Q6-pJ6iM8P-_b7gYLEx7FklEuVD0uMNjkr3EnvTwg8xXMLulUK78JO2ld4Q-xvK106bsXMw3YeszXF-X0iYk5O5Pf_HFFMhVGbTusLIwwB3Zjb7l8/s1600/DNA.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">Una
recentissima ricerca genetica effettuata dall'università di Oxford su migliaia </span><span style="font-family: "times new roman" , serif;">di persone abitanti in Islanda, ha rilevato
come i geni non trasmessi dai genitori ai f</span><span style="font-family: "times new roman" , serif;">igli sono in grado comunque di influenzare -
attraverso la cultura (educazione, </span><span style="font-family: "times new roman" , serif;">alimentazione, ecc.) - questi ultimi. Non
è molto noto infatti che solo il 50% dei geni che ciascuno di noi possiede
proviene dai genitori, mentre il restante 50% è formato dai cosiddetti geni </span><i style="font-family: "Times New Roman", serif;">silenziosi</i><span style="font-family: "times new roman" , serif;">. Purtroppo i risultati, e
soprattutto le implicazioni filosofiche di queste ricerche, sono influenzati
dal preconcetto materialistico, per cui una delle conclusioni viene descritta
affermando che "la cultura ha una base genetica". Ecco che così la
tanto auspicata libertà dall'imposizione genetica, che fino a pochi anni fa non
dava speranze di affrancamento dalla </span><i style="font-family: "Times New Roman", serif;">sentenza</i><span style="font-family: "times new roman" , serif;">
con la quale nascevamo, e che sembrava finalmente essere stata superata dalla
cosiddetta epigenetica, una volta uscita dalla porta rischia di rientrare dalla
finestra.</span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">D'altra
parte, considerare che ogni essere umano è portatore di una eredità dal passato
che gli appartiene non tanto come attuale personalità, ma come risultato di
esistenze vissute precedentemente, significherebbe aderire ad una visuale che
consideri piani di esistenza non solo fisici, tali da poter trasmettere oltre
la morte caratteristiche e "conoscenze". E ciò è ovviamente lontano
mille miglia dalla mente speculativa dei genetisti in parola. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">Non
si tratta inoltre di deduzioni che per conseguenza influenzano solo una visuale
di tipo filosofico, ma possono estendere la loro portata anche a questioni un
po' più contingenti e stringenti. Se ne deduce, a titolo di esempio, che d'ora
in poi grazie a queste ricerche si potrebbe <span style="background: white;">"aiutare
a prevedere il livello di successo di un individuo", e "studiare in
modo nuovo disturbi come antisocialità e schizofrenia"; si farebbe cioè
discendere le qualità o i problemi individuali a fatti meramente meccanici (i geni),
con il rischio di riuscire ad esercitare il controllo dall'esterno sulle
persone. Se è vero infatti che non sono i geni le cause delle nostre qualità o
delle nostre malattie, ma che essi altro non sono che trasmettitori di
dinamiche che trovano la loro sede a livelli non fisici, è però altrettanto
vero che se noi riusciamo ad intervenire sugli stessi geni condizionandoli, la
personalità ne subirà le conseguenze, perché alla fine dei conti sono essi che
hanno il compito e la facoltà di agire giù fino al piano fisico. <o:p></o:p></span></span></div>
<span style="background: white; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Ecco che diventa sempre più chiaro come sia viepiù
importante saper inserire le conoscenze spirituali esoteriche nelle
meravigliose e ingegnose ricerche che la scienza moderna sa fare al giorno
d'oggi. Agire sull'uomo senza conoscerlo in profondità rischierebbe di toccare
sfere vitali sensibili e con conseguenze imprevedibili.</span>lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-83980151611411673492017-11-30T17:36:00.001+01:002017-11-30T17:38:46.945+01:00DIAPASON Dic. 17 - Gen- 18 - Da Jehovah a Cristo<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-0xO0TsYnn8-AI_Lg0Lb_4AxQG2cyYqOSHIUV1FMubS79tSUiWANWY5rLY6a_IE0c3xGgAOH5fzE7FMtCdc1i_AdMv5WTnlv-aE_0KCDQF_44bV2_vT7GNTQNd70p9inBIq-aERDWfy8/s1600/candela_natale.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="229" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-0xO0TsYnn8-AI_Lg0Lb_4AxQG2cyYqOSHIUV1FMubS79tSUiWANWY5rLY6a_IE0c3xGgAOH5fzE7FMtCdc1i_AdMv5WTnlv-aE_0KCDQF_44bV2_vT7GNTQNd70p9inBIq-aERDWfy8/s1600/candela_natale.gif" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">Quando
eravamo come il bambino che ha bisogno di essere preso per mano per
attraversare la strada, era inutile darci insegnamenti che non eravamo in grado
di comprendere; è il caso della <u>fase jehovitica della Bibbia</u>: non
serviva giustificare i precetti da seguire, non era richiesto conoscerne le
motivazioni. Il buono e bravo Giudeo era quello che obbediva ai comandamenti
della Legge di Mosè, e tanto bastava. Essa lo conduceva e dirigeva nella sua
vita dettandogli la strada da percorrere. Era una <u>Legge esterna</u>. Dio si
manifestava dall'alto dei cieli, e puniva invariabilmente chi osasse
disobbedirgli (come facciamo noi coi nostri bambini); Egli si manifestava con
tuoni e fulmini incutendo il TIMORE DI DIO.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">Jahvè,
il Dio dell'<u>Antico Testamento</u>, aveva questo compito, che aveva come
obiettivo accompagnare il nostro avanzamento per un tratto del nostro cammino.
INNOCENZA e OBBEDIENZA erano le parole d'ordine del fedele.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">Con
il passare del tempo però, e col conseguente progredire mentale e cosciente
dell'uomo, questo tipo di religione doveva lasciare il passo ad un nuovo
approccio. L'uomo giunse al punto di ribellarsi a tutto quanto gli venisse
imposto da fuori e non fosse in grado di comprendere. La luce solare riflessa
dalla Luna (Jahvè) non gli bastava più; il velo del tempio si squarciò e ora
voleva cominciare a guardare direttamente la luce.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">Quando
questa necessità cominciò a rendersi evidente, una nuova fase della religione
ebbe inizio: Uno spirito superiore a Jahvè prese il testimone inaugurando il <u>Nuovo
Testamento</u>: il Cristo. Nonostante tutte le sue insubordinazioni, l'umanità
celava comunque in se stessa quella "luce interiore" che la legava al
Sole, e lo Spirito Solare Cristo venne per aiutarla a invertire il cammino di
allontanamento dal Sole, ma con nuove modalità. Ora l'uomo si meritava rispetto
per tutto il dolore che il suo stato gli portava (e gli porta), e per l'esperienza
che da quel dolore deriva. Non più quindi timore, ma AMORE DI DIO. L'uomo non
risponde più positivamente alle ingiunzioni esterne, ha bisogno di amore e
comprensione, e soprattutto di autonomia delle proprie scelte.<o:p></o:p></span></div>
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 11.0pt; line-height: 115%;">La parole d'ordine del
vero Cristianesimo sono altre rispetto a quelle jehovitivhe: RESPONSABILITÀ e LIBERTÀ.
Il Cristo non si manifesta dall'alto, ma prende il corpo di un uomo, Gesù di
Nazareth, per presentarsi come nostro pari e vivere come noi; non ci condanna
più e non fonda alcuna struttura religiosa, ma ci parla nella coscienza.
"Toglie il peccato del mondo" - non dell'uomo - accrescendo le
vibrazioni del pianeta, ma resta in attesa delle nostre libere azioni e
continua a reggere il pianeta in nostra vece finché non saremo, anche grazie al
Suo lavoro silenzioso, in grado di farlo autonomamente.</span>lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-65464007490214974832017-10-31T08:23:00.000+01:002017-10-31T08:25:35.115+01:00DIAPASON Novembre 2017 - Tendiamo all'Unità interiore<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: left;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiETJNO3Us3-XGyKfA56fIWP5KpdpvSIxq4jVO3jyKaMftrwNpMWlMCwWDXX692cO0kLv2kz-FMumHOAYwh2H5JNsz00S_0IN79G0XE5Zct9A1J_eCWw09OqZ_A_gqmyLxc6NTqzQJLahk/s1600/alberosole.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="558" data-original-width="720" height="248" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiETJNO3Us3-XGyKfA56fIWP5KpdpvSIxq4jVO3jyKaMftrwNpMWlMCwWDXX692cO0kLv2kz-FMumHOAYwh2H5JNsz00S_0IN79G0XE5Zct9A1J_eCWw09OqZ_A_gqmyLxc6NTqzQJLahk/s320/alberosole.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">Uno
sguardo superficiale agli eventi che sempre più si presentano davanti ai nostri</span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"> </span><span style="font-family: "times new roman" , serif;">occhi riguardo la convivenza fra le
persone, può cogliere una contraddizione che,</span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"> </span><span style="font-family: "times new roman" , serif;">a tutta prima, appare insanabile. Da un
lato vede la tendenza all'abbattimento del</span><span style="font-family: "times new roman" , serif;">le barriere e dei confini, dovuto non
solo a volontà politiche, ma anche e forse soprattutto ai mezzi di
comunicazione più sofisticati che non conoscono divisioni e mettono in
relazione istantanea le persone che si trovano tra loro agli antipodi del
pianeta; e dall'altro la richiesta di autonomie in ambiti sempre più ristretti,
come il recente caso della Catalogna o, per restare nel nostro paese, il
referendum per l'autonomia in Lombardia e Veneto. Ma come è possibile, viene da
chiedersi, che nei tempi della costruzione di una Europa unita ci siano ancora
queste richieste di divisione, di particolare? È la risposta a questa domanda
che quasi sempre non si trova. Forse per farlo dobbiamo rifarci a
quell'articolo di Max Heindel che spiega come la costruzione di una "casa
comune" può realizzarsi unicamente dopo avere abbattuto tutte le case che
c'erano precedentemente. Da tale abbattimento - che di per sé può apparire come
un'azione distruttiva - l'utilizzo dei singoli mattoni fino a prima facenti
parte delle singole abitazioni consente di metterli insieme nella costruzione
che tutti accomuna. Occorre distruggere le divisioni in singoli mattoni, se
vogliamo costruire l'unità. Ecco la soluzione della apparente contraddizione.</span></div>
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Non succede qualcosa di analogo anche nell'interiorità di ognuno di noi?
Siamo continuamente dilaniati interiormente da influssi e impulsi più
disparati, spesso tra loro contraddittori: se da un lato aspiriamo a una vita
di onestà, purezza e bellezza, dall'altro spinte altrettanto forti, e spesso
più incalzanti, ci spingono in direzione contraria. Come trovare un equilibrio?
La lotta fra le due parti antagoniste prima o poi mostra tutti i suoi limiti, e
la vittoria in un campo spesso è seguita da una rivincita nel campo avverso. È
necessario trovare una dimensione superiore ad entrambe, proprio come la casa
comune rappresenta qualcosa di superiore e più avanzato rispetto alle singole case;
qualcosa che però non neghi e non respinga le due parti che si contendono la supremazia,
proprio come la casa comune fu costruita dagli stessi mattoni delle costruzioni
singole. Questa dimensione superiore non può essere altro che lo Spirito, l'Io
Superiore, in grado di unificare a sé le forze in gioco, entrambe espressioni
della sua attività d'esperienza nell'esistenza incarnata. Facendo perciò
appello alla dimensione interiore, al Cristo Interno - "la Luce che brilla
in ogni uomo" - potremo col tempo, senza forzare inutilmente in
superficie, trovare quell'equilibrio che fece dire a San Paolo: "Più nulla
mi turba". Allora anche le tensioni attuali appariranno superate.</span>lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-84100554399398394052017-09-28T08:19:00.001+02:002017-09-28T14:54:00.163+02:00DIAPASON Ottobre 2017 - Brilla lì, dove sei!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZH-v6lW6y390A2Zlf7LgaNXsNMkmBSOudfrz8P1xfo-hE_EVWDAmHYg5GWtL6F868IeBLAD8YtGCcVO3suMU0x-i1R9iq0lLg84J4Eyv99FwhbU7c3O87wt7FO8Eryf_n-aKJPB2-frw/s1600/20.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="202" data-original-width="283" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZH-v6lW6y390A2Zlf7LgaNXsNMkmBSOudfrz8P1xfo-hE_EVWDAmHYg5GWtL6F868IeBLAD8YtGCcVO3suMU0x-i1R9iq0lLg84J4Eyv99FwhbU7c3O87wt7FO8Eryf_n-aKJPB2-frw/s1600/20.jpeg" /></a></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">I "tempi" avanzano veloci, e
molti indizi possono far pensare ai cambiamenti che</span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"> </span><span style="font-family: "times new roman" , serif;">indicano i momenti salienti di passaggio
da un'era alla successiva. Fra questi in</span><span style="font-family: "times new roman" , serif;">dizi, certamente è da annoverare la
necessità di riempire l'animo umano dal vuoto </span><span style="font-family: "times new roman" , serif;">interiore che sempre più individui
sentono, con la corrispondente domanda di rivedere la propria visione del mondo
e di se stessi. Si cerca un cambiamento, e come tutte le domande anche questa
instaura una rincorsa alle risposte.</span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">Ne
consegue la nascita di discipline cosiddette <i>alternative</i>, cosa che se da un lato può essere un bene, richiede
attenzione sotto almeno due punti di vista:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">1.
Guardiamoci dal costruire una specie di "società alternativa", perché
questa sarà sempre vissuta da chi vi è dentro, e vista da chi è al di fuori,
come una organizzazione antagonista, anziché una integrazione; chiunque ci
tenga legati ad una organizzazione di carattere esteriore non ha il nostro bene
come fine, ma la crescita dell'organizzazione stessa. Chi, d'altra parte,
possiede degli strumenti tali da saper dare delle risposte, a se stesso e agli
altri, a quella ricerca, dovrebbe porsi come un lievito nell'ambiente in cui
già si trova, invece di opporsi estraniandosi da esso, talvolta denigrandolo in
modo sterile.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">2.
E questo ci porta al secondo punto di vista: dovremmo fare anche attenzione a
non cercare attività diverse per semplice attrazione verso la diversità, o
perché la cosiddetta normalità non ci soddisfa più: la persona che si trova sul
sentiero spirituale non fa <i>cose diverse</i>
dagli altri, ma fa <i>le stesse cose</i> che
faceva prima o che fanno gli altri, ma <i>con
spirito diverso</i>, brillando, come recita la poesia che ci trasmette Max
Heindel, lì dove si trova. <o:p></o:p></span></div>
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Un altro ostacolo all'apertura di coscienza verso un orizzonte più vasto
del consueto può essere la paura; paura di abbandonare un'idea che, per quanto
vecchia, abbiamo condivisa fino al giorno prima, paura, in altre parole, di
lasciare il noto per l'ignoto. Sentiamo una spinta interiore, ma fatichiamo a
riconoscerla come richiedente quella libertà di pensiero che sola può condurci
verso la soluzione del problema. Ma la sola alternativa sarebbe quella di
rimanere nella insoddisfazione, magari cercando di nasconderla a noi stessi; ma
prima o poi verrà fuori, e senza una via da percorrere rischierà di farci
legare al primo gruppo o alla prima scuola che ci capiti sotto mano. No, la
libertà ha come contraltare la responsabilità, e noi abbiamo la responsabilità
verso noi stessi di prepararci per i nuovi tempi con serietà e impegno, sapendo
che nessuno può fare il lavoro al posto nostro, e che perciò non siamo
dipendenti da nessuno, rispondendo solo alla nostra coscienza.</span>lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-83640722499874049092017-09-16T13:00:00.003+02:002017-09-28T15:27:02.168+02:00Consultorio spirituale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijhZcwinYSYvk4K7y7TqZ58Zro480EqymvNgb1n3wExR6pOrvCqSJ8oSCgtRRr6wPAnWVoXAbUMxyqoOp15r8qP97JQbi_Y1G6LJQsELNwn4RFKAihIMLuO8e8Tyb0CPk8qHNj6bm5p10/s1600/studenti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="961" data-original-width="1600" height="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijhZcwinYSYvk4K7y7TqZ58Zro480EqymvNgb1n3wExR6pOrvCqSJ8oSCgtRRr6wPAnWVoXAbUMxyqoOp15r8qP97JQbi_Y1G6LJQsELNwn4RFKAihIMLuO8e8Tyb0CPk8qHNj6bm5p10/s320/studenti.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="background-color: white; font-family: "merriweather" , "georgia" , serif; font-size: 16px;">Caro/a Amico/a, grazie per esserti iscritto/a.</span><br />
<span style="background-color: white; font-family: "merriweather" , "georgia" , serif; font-size: 16px;">Entrando e commentando in questa Etichetta, puoi scambiare con gli altri iscritti le tue idee, riflessioni, dubbi, esperienze sul cammino Rosacrociano che stai percorrendo. Ricorda l'ammonizione di Max Heindel di non divulgare le esperienze mistiche; quello che qui ci ripromettiamo è uno scambio sulle difficoltà e le opportunità che gli Insegnamenti presentano di fronte alla loro applicazione nella vita pratica. Ciò che Max Heindel chiamava "vivere la vita".</span>lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-70281682230090802082017-09-15T21:06:00.002+02:002017-09-28T14:53:47.438+02:00DIAPASON LUGLIO-AGOSTO 2017 - DALLA PAURA ALL'AMORE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8aGdj7SqM-tU3a7ssnz1gy4OMFk3f9INjYRiFUmKAdmapaVPa91fD9EwkiG8D8ZBKC6DZsDUpfziuh2xLlpjAewbh59aF1mHHEQ6DbPQpi3Z1c9PVT48a0sFQOcy1HYtWegrz9GRBCJo/s1600/amicizia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="231" data-original-width="308" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8aGdj7SqM-tU3a7ssnz1gy4OMFk3f9INjYRiFUmKAdmapaVPa91fD9EwkiG8D8ZBKC6DZsDUpfziuh2xLlpjAewbh59aF1mHHEQ6DbPQpi3Z1c9PVT48a0sFQOcy1HYtWegrz9GRBCJo/s1600/amicizia.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">Tutti
gli studiosi di esoterismo sono tendenzialmente d'accordo nel guardare </span><span style="font-family: "times new roman" , serif;">all'uomo, alla società e al
mondo con una analisi che indaghi non soltanto i</span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"> f</span><span style="font-family: "times new roman" , serif;">enomeni apparenti - che spesso
si rivelano ingannevoli o parziali - ma che </span><span style="font-family: "times new roman" , serif;">sappia risalire a cause
provenienti da "forze", cioè intelligenze, che sono invisibili,
appartenendo a piani non materiali. Con questa ottica si dovrebbe quindi osservare
la crisi che le società occidentali stanno attraversando; e che sono crisi economiche
soltanto parzialmente, perché anche la crisi economica nasce da concezioni
morali ben precise.</span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">Ogni
crisi nasconde un'opportunità e ha una finalità evolutiva, così nel campo
sociale vuole indicarci la via per passare dal gioco di potere alla
cooperazione, in quello famigliare dalla gestione dell'autorità a quella
dell'uguaglianza, in quello economico dalla ricerca del possesso alla
condivisione, e così via. In realtà, rispondere alle logiche di potere,
autorità e possesso vuol dire mettere in primo piano la paura: paura di perdere
qualcosa su cui troviamo sicurezza. Sono i valori proprio dell'Era dei Pesci,
che devono essere sostituiti da cooperazione, uguaglianza e condivisione,
valori dell'Era dell'Acquario verso la quale l'umanità deve aprirsi se vuole
stare al passo con le richieste evolutive. L'Acquario nella sua fase superiore
è la sede Cristica per eccellenza, dove la paura è sostituita dall'amore.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">L'Acquario
è governato da Urano, e sappiamo che nei confronti di questo pianeta
"nuovo" l'umanità in generale ancora sta rispondendo alle sue
vibrazioni inferiori, quelle che portano appunto alle rivoluzioni, alle
richieste di cambiamento dello status quo, e cioè alle crisi. Ma Urano ha in
serbo la parte migliore, le influenze più elevate, e l'uomo di oggi dovrà
cominciare a mettersi in sintonia con le stesse se vorrà progredire. Perché
ancora non lo fa? Perché è spesso succube di "forze" che vogliono impedirgli
di aprirsi, e parlare di cooperazione, uguaglianza e condivisione sembra solo
una bella utopia. In questo modo, per paura, ci rendiamo schiavi di quelle
forze che approfittano della situazione per impedire il nostro sviluppo.
Aprirsi agli influssi superiori vuol dire perciò liberarsi, e il fatto di
considerare, anche solo in teoria, come valori positivi quelli legati
all'Acquario, è un primo passo in questa direzione.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">È
però richiesto il coraggio di un cambiamento, il superamento della paura di
perdere qualcosa; chi si dirige in questo sentiero troverà però al suo fianco
tutte le "forze" buone. E ben presto si renderà conto che ciò che
temeva di perdere erano solo lacci ed ostacoli al suo progresso e alla sua vera
libertà.<o:p></o:p></span></div>
lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-50548647070570541942017-09-13T22:24:00.001+02:002017-09-28T14:54:17.587+02:00Onda di torsione ed etere<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjcjQhLihsHej9OLCGlgnO9bbyvx2X4H56wx4YuriaONa5tRSadpNvoryl7znWpwAFbzkPqYug4lkFNgGViJVR1kPz0Wu778G8VxOBpsJNNOmwXiRLMZhVw0UkhKs0IqDD2QVJkcExS-I/s1600/nikola-tesla.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="316" data-original-width="475" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjcjQhLihsHej9OLCGlgnO9bbyvx2X4H56wx4YuriaONa5tRSadpNvoryl7znWpwAFbzkPqYug4lkFNgGViJVR1kPz0Wu778G8VxOBpsJNNOmwXiRLMZhVw0UkhKs0IqDD2QVJkcExS-I/s320/nikola-tesla.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<b><span style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">I Campi di
Torsione</span></b><b><span style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<span style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-language: IT;">(articolo tratto dal
sito http://fisicaesotericaspirituale.blogspot.it/)<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<span style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-language: IT;">---<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<span style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-language: IT;">Nel 1900 circa, Nikola Tesla fu il primo a
sperimentare con due bobine, alimentate con correnti alternate opposte la
formazione di campi elettromagnetici opposti. Anche se i medesimi campi
elettromagnetici si annullavano, Tesla dimostrò che poteva trasmettere energia
a lunga distanza senza nessuna perdita di tale energia. Questo lavoro, che
all'epoca poteva significare una scoperta rivoluzionaria, fu accantonata e
dimenticata nel corso della storia. Credo che ancor oggi, ufficialmente, questa
scoperta verrebbe messa nel dimenticatoio, perché Nikola Tesla, scoprì una
fonte di energia inesauribile e soprattutto gratis. La stessa forma di energia,
venne comunque scoperta indipendentemente dall'astrofisico Russo dr.Nikolai
Kozyrev.(1908-1983). Tenuta segreta dall'Unione Sovietica, durante la Guerra
Fredda, se ne scoprì l'esistenza solo dopo la caduta della Cortina di Ferro.
Kozyrev provò l'esistenza dell'Etere in maniera definitiva. Questa energia non
è elettromagnetica in natura e non riguarda la gravità. Tale energia è un'onda
non -Herziana che viaggia attraverso il vacuum a velocità superluminare,
miliardi di volte più veloce della luce. L'onda di natura spiraleggiante venne
chiamata onda di Torsione, perchè forma un percorso a spirale. Secondo il
ricercatore indipendente David Wilcock, quest'onda di torsione traccia una
perfetta spirale Phi. Vengono comunque denominate onde non -Herziane, perché
non obbediscono alla teoria classica di Herz e Maxwell.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<span style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-language: IT;">Anche la teoria di Einstein-Cartan predissero
l'esistenza dei campi di torsione statici nel 1913. Fino alla scoperta di
Kozyrev comunque non venne molto presa in considerazione in fisica questa
teoria.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<span style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-language: IT;">Uno studioso di energia gratuita Tom Bearden, scoprì
nel corso dei suoi studi, che l'onda fondamentale nell'onda elettreomagnetica è
un'onda scalare. L'onda scalare è l'onda che rimane quando due onde opposte
elettromagnetiche interferiscono annullando, come fece Tesla, il componente
elettrico e quello magnetico.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<span style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-language: IT;">Il risultato è un'onda longitudinale che </span><span style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">vibra </span><span style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-language: IT;">nella stessa direzione in cui viaggia. La teoria classica di Maxwell che
ancora oggi prevale, non permette le onde scalari e tratta solo onde
elettromagnetiche trasversali. L'onda longitudinale non venne scoperta prima
perché l'onda trasversale chiamata Herziana prendendo il nome da Henrich Herz,
veniva generata da un'antenna dipolare facendo oscillare le onde stesse. Le
onde scalari, essendo longitudinali, mancano di polarità trasversale, sono
generate in modo totalmente diverso e non possono essere ricevute con una
normale antenna dipolare, antenna comunemente usata in tutti i nostri
apparecchi elettronici. Ci sono comunque altre teorie a supporto di queste onde
scalari, ma non approfondiamo oltre. Queste onde scalari e torsionali, sembrano
avere un ruolo molto importante per spiegare la nostra realtà fisica. Kozyrev
notò che tutti gli oggetti fisici assorbono ed irradiano onde di torsione.
Scuotendo, vibrando, deformando, riscaldando e raffreddando oggetti fisici,
questi generavano onde torsionali misurabili. Persino lo spostamento di un
oggetto crea onde torsionali misurabili. Tutto il movimento delle vibrazioni
atomiche, alle orbite dei pianeti e delle stelle, lascia traccia di onde di
torsione nell'Etere. Kozyrey notò che una notevole rotazione di un oggetto (giroscopi)
facesse modo che l'oggetto stesso perdesse di peso. Anche lo scuotimento
causava una perdita di peso.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<span style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-language: IT;">Però secondo la fisica attuale questo è impossibile!
Viola le leggi fisiche, come è possibile che la materia solida perde peso
quando ruota a gran velocità o viene scossa? Se siamo ancora convinti che la
materia è costituita da piccolissime biglie chiamate particelle, allora
rimarrebbe un mistero per sempre. Kozyrey dimostrò che ruotando ad altissima
velocità ,i giroscopi rilasciavano onde torsionali e l'energia Eterica che
sostiene l'oggetto veniva rimandata nel “mare di Etere”. Il nostro Sole, è il
più grande generatore di onde torsionali del nostro Sistema Solare. Le onde
elettromagnetiche Auree controrotanti nella fisica implosiva di Daniel Winter,
che girano attorno al nucleo dell'atomo, allo stesso modo annullano i
componenti elettromagnetici delle onde e questo risulta in onde di torsione.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<span style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-language: IT;">I campi di torsione creano i seguenti effetti:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<span style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-language: IT;">Accumula energia “infinita” per l'implosione delle
onde in lunghezza d'onda sempre più piccole. Più è breve la lunghezza d'onda e
più energia è contenuta nell'onda spiraleggiante<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<span style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-language: IT;">Un campo di spin (rotazione) d'energia
elettromagnetica accumula inerzia ( la resistenza al movimento)Più c'è
rotazione e più inerzia viene immagazzinata.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<span style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-language: IT;">Ora possiamo capire perché la materia ed l'energia
sono intercambiabili e cosa fornisce alla materia la solidità. Organizzando
quindi campi di spin d'energia elettromagnetica negli schemi dei Solidi Platonici
che chiamiamo atomi, possiamo ora capire che:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<span style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-language: IT;">La materia è una forma densa di energia accumulata<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<span style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-language: IT;">La materia ha proprietà interne di inerzia che le
fornisce massa.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<span style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">Quindi in realtà non esiste nullo di solido nella
materia. La massa è un'illusione di una cosa solida. Questa illusione è
sostenuta dall'inerzia accumulata nelle onde e ha ingannato la scienza che ha
mantenuto un falso concetto di inerzia. Abbiamo sempre creduto che l'inerzia
fosse una proprietà inerente la massa, ma la verità è contraria, l'inerzia
accumulata nell'elettromagnetismo rotante in una regione locale dello spazio
crea l'effetto che osserviamo come massa!</span><span style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-language: IT;">!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<span style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-language: IT;">Buona riflessione<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<span style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-language: IT;">Claudio F.E.S.<o:p></o:p></span></div>
<div class="separator" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;">
</div>
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7012781994429427862.post-37699820245288154282017-09-13T21:21:00.000+02:002017-09-28T14:54:29.355+02:00Dossier sui vacciniPubblichiamo questo dossier, raccolto dalla rivista Biolcalenda edita dall'Associazione La Biolca di Padova, perché la riteniamo una ricerca seria e indipendente, oltre che di estremo interesse e attualità.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9E4YalXkTSZxHD2NPXVxNWzZZKtgKbfvt4HeyWNGA5bFVtJS-2p8nTxA22Ry_Mks2xZv1KRaBwyPxcCt5U4cCNn3uKcnNoij3EUN04YWxkB7vWshE_wprklBrqejoYkWpLf5pglKMS24/s1600/vaccini.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="185" data-original-width="272" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9E4YalXkTSZxHD2NPXVxNWzZZKtgKbfvt4HeyWNGA5bFVtJS-2p8nTxA22Ry_Mks2xZv1KRaBwyPxcCt5U4cCNn3uKcnNoij3EUN04YWxkB7vWshE_wprklBrqejoYkWpLf5pglKMS24/s1600/vaccini.jpg" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-outline-level: 1;">
<span style="font-family: "helvetica" , "sans-serif"; font-size: 24.0pt;">DOSSIER SUI VACCINI<br />
La Biolca<o:p></o:p></span></div>
<div style="border-bottom: solid windowtext 1.0pt; border: none; mso-border-bottom-alt: solid windowtext .5pt; mso-element: para-border-div; padding: 0cm 0cm 1.0pt 0cm;">
<div class="MsoNormal" style="border: none; line-height: normal; mso-border-bottom-alt: solid windowtext .5pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-outline-level: 1; mso-padding-alt: 0cm 0cm 1.0pt 0cm; padding: 0cm;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-outline-level: 1;">
<span style="font-family: "helvetica" , "sans-serif"; font-size: 24.0pt;">Cosa dicono la chiesa
cattolica, l’islam, il giudaismo e i testimoni di Geova?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="color: #999999; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Biolcalenda di settembre 2017 </span><a href="http://www.labiolca.it/author/marcellopamio/" title="Articoli scritti da: Marcello Pamio"><span style="color: #71a738; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 12pt;">Marcello
Pamio</span></a><span style="color: #999999; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"> - </span><a href="http://www.labiolca.it/rubriche/vaccini-e-salute/"><span style="color: #71a738; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 12pt;">Vaccini e salute</span></a><span style="color: #999999; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">In ambito
vaccinale cosa dicono la chiesa cattolica, l’islam, il giudaismo e i testimoni
di Geova? Il discorso è assai interessante visto che la produzione dei vaccini
pediatrici contempla l’utilizzo di cellule di feti abortiti, gelatina di pelle
di maiale, derivati del latte e sangue bovino…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<b><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Cosa
contengono i vaccini</span></b><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Tralasciamo
volutamente gli adiuvanti (sali di alluminio, mercurio, formaldeide,
antibiotici, ecc.) contenuti nei vaccini i cui effetti neurotossici sono noti
da tempo, per occuparci esclusivamente degli aspetti morali di alcune sostanze
contenute in questi farmaci speciali.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Non tutti i
cattolici, ebrei e musulmani sanno che nella produzione della maggior parte dei
vaccini vengono utilizzati terreni di coltura cellulari umani e animali (WI-38,
MRC-5 e VERO).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">La
sigla <b>WI-38 (Winstar Institute 38)</b> indica cellule fibroblasti
di polmone umano espiantate nel 1964 da un feto femmina svedese abortito perché
la famiglia riteneva di avere già troppi figli. Questa linea cellulare viene
utilizzata ancora oggi per far crescere i virus utilizzati nei vaccini
morbillo, parotite, rosolia, varicella ed herpes zoster.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">La linea
cellulare <b>MRC-5 (Medical Research Council 5)</b> indica cellule
polmonari umane provenienti da un feto maschio di 14 settimane abortito nel
1966 perché la mamma ventisettenne inglese era internata per «motivi
psichiatrici». Questa linea viene usata per epatite A, epatite B, tifo, polio,
difterite-tetano-pertosse, vaiolo, rabbia ed herpes zoster.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">La linea
cellulare <b>VERO</b> non è umana ma animale, le cellule infatti
derivano dai reni di una scimmia verde africana. Ce ne sarebbero anche altre ma
queste sono le principali linee cellulari usate dalle industrie per la
produzione di vaccini pediatrici.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Nella
crescita e produzione dei virus e dei batteri vaccinali entrano in gioco molte
altre sostanze di origine animale e non solo…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<b><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Perché i
prodotti animali sono utilizzati nei vaccini?</span></b><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">I vaccini
contengono forme uccise o indebolite di batteri o virus.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Alla fine
del XIX secolo, i microbiologi hanno cominciato a coltivare i batteri in
laboratorio. I primi batteriologi hanno cercato di imitare quanto più possibile
l’ambiente e i tessuti di una persona infetta utilizzando soluzioni contenenti
zuccheri, sali e vari estratti di carne (proteine) per creare «mezzi di
crescita».<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Queste
condizioni erano ottimali per far crescere batteri e virus in laboratorio,
perché tali supporti organici fornivano le sostanze nutritive necessarie.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Nonostante
siano stati sviluppati supporti sintetici per la crescita di molti
microrganismi attualmente si usano ancora nutrienti supplementari forniti da
prodotti derivati dall’animale come il siero e il sangue.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<b><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Vaccini e
gelatina di maiale (stabilizzatore)</span></b><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">La gelatina
è una proteina formata dalla pelle si maiale bollita o dal tessuto connettivo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Tutta la
gelatina contenuta nei vaccini è di origine suina.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">La gelatina
viene utilizzata in alcuni vaccini vivi come stabilizzatore per proteggere i
virus contro gli effetti della temperatura (troppo freddo o troppo caldo).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">La gelatina
nei vaccini è altamente purificata e idrolizzata quindi diversa dalla gelatina
naturale utilizzata negli alimenti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">La gelatina
si trova in questi vaccini: MMR (MMRVaxPro), Zostavax, Varivax.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Ecco il
contenuto di gelatina suina nei principali vaccini pediatrici.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Trivalente
MMRII: 14,5mg per dose<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Quadrivalente
MMRV (ProQuad): 11 mg per dose<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Varicella
(Varivax): 12,5 mg per dose<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Zooster
(Zostavax): 15,58 mg<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Ecco cosa
riporta il sito del Children’s Hospital of Philadelphia (vedere fonti
bibliografiche) a proposito della gelatina suina.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">«<i>Anche se
l’incidenza di anafilassi alla gelatina è estremamente bassa, la gelatina è la
causa più comune di reazioni allergiche gravi ai vaccini.</i><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<i><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">(…)
Pertanto, sarebbe bene sapere di eventuali allergie alla gelatina prima di
usare un vaccino contenente gelatina</span></i><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">».<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<b><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Albumina
umana (stabilizzatore)</span></b><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">L’albumina
umana sierica è la proteina più comune nel sangue umano.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Attualmente
viene utilizzata in quantità molto piccole come stabilizzatore in uno dei
vaccini per la varicella (Varilrix). Proviene da donatori di sangue che vengono
sottoposti a screening e il processo di fabbricazione toglie qualsiasi rischio
di passaggio di virus dal siero.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<b><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Albumina
umana ricombinante (stabilizzatore)</span></b><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Uno dei
vaccini MMR, MMRVaxPro, contiene una piccola quantità di albumina umana
ricombinante (0,3 mg per dose). L’albumina è prodotta da cellule (per esempio
di lievito) a cui viene inserito il gene dell’albumina umana mediante la
tecnica di DNA ricombinante.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Così facendo
le cellule sono in grado di generare grandi quantità di albumina umana senza
alcuna necessità di estrarla dal sangue.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Sembra
interessante tutto ciò ma attenzione perché si tratta di una pericolosissima
ingerenza e modifica genica (del DNA) con conseguenze impensabili. DNA umano
inserito dentro il DNA di un lievito (fungo)…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<b><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Proteine
d’uovo (ovalbumina)</span></b><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">L’allergia
all’uovo è abbastanza comune nei bambini al di sotto dei 5 anni e molto più
comune nei bambini rispetto agli adulti. Solo in Gran Bretagna sono circa
60.000 i bambini con allergia alle uova.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">I vaccini
possono contenere tracce di proteine d’uovo, e questo perché il virus
dell’influenza per esempio viene coltivato su uova di galline.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Naturalmente
per il sistema sanitario la maggior parte dei bambini con allergia all’uovo può
essere vaccinata tranquillamente poiché il contenuto di ovalbumina sarebbe
molto basso. L’unica eccezione, dicono, sono i bambini che hanno una grave
anafilassi sulle uova.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Come si può
accertare questa allergia in un neonato di pochi mesi che non ha mai mangiato
uova?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Fino a poco
tempo fa, le persone allergiche alle uova non potevano ricevere per esempio il
vaccino trivalente MMR. Tutto è cambiato da circa dieci anni, da quando i virus
di morbillo e parotite vengono coltivati in un terreno di cellule embrionali di
polli (e non più sulle uova).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Quindi non
ci sarebbe abbastanza proteina d’uovo nel vaccino MMR per causare reazioni
allergiche.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Altri
vaccini, come quello contro la febbre gialla, possono contenere proteine
d’uovo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<b><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Prodotti di
origine bovina</span></b><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">S’intendono
tutti i prodotti derivati da una mucca o da un vitello (latte, siero bovino
proveniente dal sangue della mucca).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Come detto i
microrganismi per la produzione di vaccini vengono coltivati in condizioni
controllate in un mezzo (medium) che fornisce le sostanze nutritive necessarie
alla crescita: tali sostanze nutritive derivano da prodotti ovini e bovini.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">I componenti
della mucca vengono spesso utilizzati perché le mucche essendo animali molto
grandi usati per il cibo mettono a disposizione molti materiali.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">I prodotti
derivati possono includere aminoacidi, glicerolo, gelatina, enzimi e sangue.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Il latte
della mucca è una fonte di aminoacidi e zuccheri come il galattosio, altri
derivati includono il glicerolo. La gelatina e alcuni aminoacidi provengono da
ossa di mucca. L’apparato scheletrico viene utilizzato per preparare brodi
utilizzati in alcuni medium.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Le cellule
che vengono utilizzate per propagare i virus richiedono l’aggiunta di siero da
sangue.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<b><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Come si
giustificano le religioni?</span></b><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">I cattolici,
quelli veri, dovrebbero essere preoccupati perché per produrre i virus
vaccinali si usano ancora delle linee cellulari di feti abortiti. Lo stesso
vale per i musulmani, gli ebrei e i testimoni di Geova circa l’uso di derivati
animali, come sangue bovino e gelatina di maiale nella produzione di vaccini.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Ovviamente
le gerarchie religiose sminuiscono il problema.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Secondo
l’interpretazione (umana) delle leggi ebraiche, non esisterebbe nessun problema
con la gelatina o altra sostanza animale se viene usata in un prodotto che non
entra in bocca.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Medesima
cosa per i leader musulmani i quali avrebbero stabilito che l’uso della
gelatina suina nei vaccini non rompe le leggi alimentari religiose, perché è
altamente purificato e viene iniettato, non ingerito!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Secondo il
rabbino Abraham Adler: «<i>non esiste alcun problema con i suini o altri
ingredienti derivanti da animali nei prodotti non orali. Ciò include vaccini,
inclusi quelli somministrati attraverso il naso, iniezioni, supposte, creme e
pomate</i>».<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Quindi gli
ebrei ortodossi e i musulmani doc possono fare sonni tranquilli se i derivati
del maiale vengono inoculati, respirati, introdotti nel retto mediante
supposta, perché la cosa fondamentale è che non vengano mangiati. Solo allora
si può gridare allo scandalo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">I vertici
della chiesa cattolica in quanto voli pindarici non sono da meno.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Nel 2005 il
documento della Pontificia Academia Pro Vita dal titolo: «<i>Riflessioni morali
circa i vaccini preparati a partire da cellule provenienti da feti umani
abortiti</i>» poneva alcune interessanti riflessioni.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">«<i>I
vaccini, poiché sono preparati a partire da virus raccolti nei tessuti fetali
infettati e volontariamente abortiti, e successivamente attenuati e coltivati
mediante ceppi di cellule umane ugualmente provenienti da aborti volontari, non
mancano di porre importanti problemi etici.</i><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<i><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Se una
persona respinge ogni forma di aborto volontario di feti umani, tale persona
non sarebbe in contraddizione con se stessa ammettendo l’uso di questi vaccini
di virus vivi attenuati sulla persona dei propri figli? Non si tratterebbe in
questo caso di una vera (ed illecita) cooperazione al male</span></i><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">?».<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Siccome
questo documento poneva grossissimi interrogativi, il 31 luglio 2017 l’Ufficio
Nazionale per la Pastorale della Salute (CEI) e l’associazione Medici Cattolici
Italiani hanno ben pensato di aggiornarlo. In peggio ovviamente.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Ecco
l’attuale parere della chiesa: «<i>nel passato i vaccini possono essere stati
preparati da cellule provenienti da feti umani abortiti, ma al momento le linee
cellulari utilizzate sono molto distanti dagli aborti originali</i>».<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Quindi gli
esperti della CEI confermano che i virus odierni sono coltivati su cellule di
feti abortiti, ma essendo passato mezzo secolo il problema morale si è
cancellato! Et voilà.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Un aborto
fatto 50 anni fa non è più un aborto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Chiederemo
agli esperti morali della chiesa dopo quanti anni un aborto, da abominio
diventa una cosa socialmente utile.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Le chicche
purtroppo non finiscono qua: «<i>per quanto riguarda la questione di vaccini
che nella loro preparazione potrebbero impiegare o avere impiegato cellule
provenienti da feti abortiti volontariamente, va specificato che il “male” in
senso morale sta nelle azioni, non nelle cose o nella materia in quanto tali</i>».<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Quindi il
“male in senso morale” secondo la Santa Chiesa è stato commesso solo dalla
madre che “volontariamente” ha abortito il feto. L’industria che ha fisicamente
prelevato le cellule dai polmoni del feto morto per coltivare in vivo i virus
vaccinali speculandoci sopra miliardi; le case farmaceutiche che acquistano
questi virus per spacciare vaccini; i medici che li inoculano nel corpo di
neonati e i genitori che portano i loro figli alle Asl non hanno nessuna colpa
morale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Ecco lavate
in un sol colpo, nascondendosi dietro interpretazioni delle sacre scritture,
tutte le responsabilità morali di una pratica medica aberrante e
rischiosissima.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Quindi voi
cattolici non datevi pena se i virus vengono coltivati ancora oggi su cellule
di feti abortiti, perché non avete costretto voi ad abortire le donne, quindi
il male è stato commesso da qualcun altro…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Voi ebrei e
musulmani e testimoni di Geova non datevi pena se dentro i vaccini vi sono
derivati animali tra cui suini, bovini e pollame vario, perché mica li dovete
mangiare, li dovete soltanto iniettare nel sangue di vostro figlio…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Finalmente
il Re è nudo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Il vescovo
di Roma, i portavoce di Maometto e i discendenti di Abramo, cioè le strutture
gerarchiche piramidali che gestiscono e controllano le principali religioni
monoteistiche, hanno manifestato la loro vera natura…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_GoBack"></a><b><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Fonti ufficiali:</span></b><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Vaccine
Knowledge Project<br />
</span><a href="http://vk.ovg.ox.ac.uk/vaccine-ingredients"><span style="color: #71a738; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 12pt;">http://vk.ovg.ox.ac.uk/vaccine-ingredients</span></a><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Department
of Health, Medicine or Pharmaceuticals of animal origin<br />
https://www.health.qld.gov.au/…/…/0024/147507/qh-gdl-954.pdf<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Vaccine
allergies<br />
</span><a href="https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3890451/"><span style="color: #71a738; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 12pt;">https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3890451/</span></a><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Vaccine
excipient & media summary<br />
https://www.cdc.gov/…/do…/appendices/b/excipient-table-2.pdf<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Vaccines and
porcine gelatine<br />
http://www.nhsdirect.wales.nhs.uk/pdfs/WGGe.pdf<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Vaccine
Ingredients – gelatin. Children’s Hospital of Philadelphia<br />
http://www.chop.edu/…/vaccine-e…/vaccine-ingredients/gelatin<o:p></o:p></span></div>
<span style="font-family: "calibri" , "sans-serif"; font-size: 11.0pt; line-height: 115%;"><br clear="all" style="mso-special-character: line-break; page-break-before: always;" />
</span>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h1>
<span style="font-family: "helvetica" , "sans-serif"; font-weight: normal;">I
vaccini ci hanno salvati da epidemie devastanti<o:p></o:p></span></h1>
<div class="byline">
<span style="color: #999999;">Biolcalenda di settembre 2017 </span><a href="http://www.labiolca.it/author/stefanomontanari/" title="Articoli scritti da: Stefano Montanari"><span style="color: #71a738; text-decoration-line: none;">Stefano Montanari</span></a><span style="color: #999999;"> - </span><a href="http://www.labiolca.it/rubriche/vaccini-e-salute/"><span style="color: #71a738; text-decoration-line: none;">Vaccini e salute</span></a><span style="color: #999999;"><o:p></o:p></span></div>
Nessuno pare prendersi la briga di controllare se l’assunto del titolo
risponda a verità. La frase o, per lo meno, il concetto, è correntemente
accettato anche dai cosiddetti “antivaccinisti” che iniziano spesso i loro
discorsi con l’inchino. Nessuno, però, pare prendersi la briga di controllare
se, fatti alla mano, l’assunto risponda a verità.<br />
Chi lo facesse e andasse a leggersi i numeri che riguardano la mortalità
delle malattie infettive più comuni che dall’inizio del secolo scorso vengono
registrati ufficialmente almeno in USA e in Gran Bretagna, si troverebbe
davanti un’oggettività imbarazzante. Stando ai numeri, i vaccini non hanno
salvato una sola vita e, nella migliore delle ipotesi, sono stati perfettamente
indifferenti. Chi, poi, andasse a leggersi la storia della Medicina trattata
freddamente, cioè senza il supporto di qualche casa farmaceutica che facilita
la pubblicazione del libro come oggi è prassi, scoprirebbe che i vaccini di
guai ne hanno fatti non pochi, a partire dalle epidemie di vaiolo che quei
farmaci indussero nell’Ottocento tanto da scatenare rivolte popolari contro
chi, vedi come la storia si ripete, voleva imporre quella pratica.<br />
Era impossibile non accorgersi, magari senza fare troppa pubblicità e, anzi,
tacendo del tutto, che i vaccini così com’erano un tempo erano poco o per nulla
efficaci e, allora, ecco che le industrie farmaceutiche cominciarono a
modificare le formule dei loro prodotti, introducendo di volta in volta qualche
ingrediente o modificando qualche passaggio di fabbricazione. Il risultato è
stato quello di ottenere cocktail devastanti e, tra gli altri effetti, di
mantenere in vita malattie ormai in via di sparizione (per esempio la poliomielite)
o di modificare il patogeno fino a farlo diventare una malattia nuova (per
esempio il morbillo).<br />
Ma, forse a sorpresa per qualcuno, medici in primis che sono non proprio di
rado molto più disinformati dei loro clienti, i vaccini di oggi vanno ad interferire
pure con la religione.<br />
Anzi: le religioni.<br />
Diversi prodotti si servono di tessuti di maiale: reni e pelle soprattutto,
una pelle che, tra l’altro, è piena di glifosato, un erbicida non selettivo che
ha pure un effetto chelante attraverso cui diversi inquinanti contenuti nei
vaccini raggiungono il cervello (me l’ha detto Stephanie Seneff, scienziata di
fama mondiale del Massachusetts Institute of Technology). Credo sia noto a
tutti e, specialmente, ai fedeli, che l’Islam fa divieto di usare carne di maiale
definita “haram” dalla Sura 5 Al Ma’ida. Iran, Qatar e Arabia Saudita vietano
addirittura l’importazione di prodotti contenenti maiale, e questo che si sia
musulmani o di qualunque altra convinzione. E i vaccini, allora? Ma anche gli
ebrei vietano il maiale definito non “kasher” (Levitico 11:3-8). E i vaccini?
Poi ci sono varie altre religioni specie del Medio Oriente che pure proibiscono
il maiale. A me viene naturale chiedermi come mai anche gli osservanti più
attenti e integralisti di quelle religioni fingano di ignorare che,
vaccinandosi, commettono un peccato. O, magari, si è pensato prudente tenerli
all’oscuro.<br />
E i cristiani? I cristiani, se si eccettua qualche setta molto minoritaria,
della carne di maiale hanno fatto una vera e propria arte e, dunque, nessun
problema ad iniettare nell’organismo qualcosa che con i suini abbia a che fare.
Ma i cristiani, e forse non solo loro, covano forti obiezioni nei riguardi
dell’aborto. Non quello che si verifica naturalmente in condizioni patologiche,
ma quello provocato perché, per qualunque ragione, si rifiuta la maternità.
Ebbene, esistono almeno 10 vaccini che vengono prodotti usando feti umani
abortiti. È ovvio che non si deve trattare di feti malati e, dunque, si
dovranno usare feti di bambini che sarebbero nati sani.<br />
A margine, e senza che ci si possa sorprendere, aggiungo che su quei bambini
mai nati del tutto, prospera un fiorente commercio che pare non essere proprio
completamente legale, denunciato il 13 dicembre 2016 da Charles E. Grassley,
presidente del Senate Committee of the Judiciary, della cui lettera su carta
intestata del Senato USA indirizzata anche all’FBI io ho copia.<br />
Ora mi pare interessante rifarmi ad un documento statunitense ufficiale
dello stato federale della Virginia datato 18 marzo 2017. In questo sono
riportate quattro audizioni, tre delle quali del dott. Alvin Moss, ricercatore
capo dei CDC (Centers for Disease Control and Prevention) e uno della dott.ssa
Suzanne Humphries, internista e nefrologa ospedaliera.<br />
Parto da quest’ultima e la cito, seppure in traduzione, verbatim: “Ho
condannato i miei pazienti a vaccinarsi fino a che non ho scoperto la verità.
Ho assistito a decine e decine di casi di miei pazienti ammalatisi gravemente a
24 ore dalla vaccinazione senza nessun’altra causa possibile evidente”.<br />
E, più avanti: “Ho toccato con mano l’impenetrabilità delle informazioni reali
sugli eccipienti dei vaccini”.<br />
Alvin Moss, invece, tratta del problema dei feti abortiti partendo da “Ho
con me un rapporto interno del CDC che evidenzia in giallo tutti i vaccini di
largo impiego che usano cellule estratte da feti abortiti (…). In tutto sono 10
vaccini normalmente in commercio”. E dopo qualche frase, parlando degli
antiabortisti, dice: “Sappiano che nei vaccini che sono loro praticati sono
presenti cellule di aborti di piccoli umani”. Tralascio il passaggio in cui
sottolinea l’ignoranza di molti suoi colleghi medici che non hanno idea di come
sia fatto un vaccino e che cosa ci sia davvero dentro.<br />
Del resto, noi italiani non siamo da meno. Interessante è, poco più avanti, la
frase: “Conosco molto bene che cosa provochino il mercurio, l’alluminio, il
polisorbato, la formaldeide, le cellule del rene di maiale e le cellule di feti
umani nei vaccini”. Poi la deposizione continua parlando delle vaccinazioni
antinfluenzali che in USA sono forzate quando si entra come pazienti in un
ospedale e del collegamento tra vaccini e autismo. La domanda posta è: “Lei è a
conoscenza di studi validati che pongano in correlazione con i vaccini i casi
di autismo con quadro tipico manifestato subito dopo le vaccinazioni
pediatriche?”. E la risposta è: “La mia risposta è sì. Conosco almeno un
centinaio di questi studi validati”. Poi, riassumendo un discorso più lungo,
Moss afferma che quegli studi attestano una correlazione certa tra vaccini e
autismo, aggiungendo che, se il Congresso USA istituisse una commissione ad
hoc, entro un mese ci sarebbe l’evidenza incontestabile della correlazione.<br />
Va da sé che nulla di tutto questo viene riportato dai mezzi che, chissà perché,
ci ostiniamo a chiamare “d’informazione” né se ne occupa quella che chiamiamo
politica né, fuori di ogni considerazione etica, se ne occupano i medici che,
molto probabilmente, vivono del tutto all’oscuro di ogni cosa, trasformati come
sono in automi decerebrati utili solo per eseguire ordini. E per chi si pone
domande c’è la sanzione che può significare non lavorare più.<br />
E le autorità religiose? Chissà perché, qui le tre grandi religioni
monoteiste sono in perfetto accordo: silenzio.<br />
<span style="font-family: "calibri" , "sans-serif"; font-size: 11.0pt; line-height: 115%;"><br clear="all" style="mso-special-character: line-break; page-break-before: always;" />
</span>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h1>
<span style="font-family: "helvetica" , "sans-serif"; font-weight: normal;">Vaccini
e le linee cellulari di feti abortiti. Attacco alla genetica umana?<o:p></o:p></span></h1>
<div class="byline">
<span style="color: #999999;">Biolcalenda di settembre 2017 </span><a href="http://www.labiolca.it/author/marcellopamio/" title="Articoli scritti da: Marcello Pamio"><span style="color: #71a738; text-decoration-line: none;">Marcello Pamio</span></a><span style="color: #999999;"> - </span><a href="http://www.labiolca.it/rubriche/vaccini-e-salute/"><span style="color: #71a738; text-decoration-line: none;">Vaccini e salute</span></a><span style="color: #999999;"><o:p></o:p></span></div>
Sugli effetti collaterali dei «farmaci pediatrici» chiamati vaccini non ci
sono dubbi se non nei cervelli di quelle persone profondamente analfabete e
ignoranti che si informano tramite la televisione e i giornali, e da parte di
quel mondo scientifico e corrotto collegato a doppia mandata con le lobbies
della chimica e farmaceutica.<br />
Moltissimi autori, ricercatori e medici onesti intellettualmente descrivono
che la causa degli effetti avversi starebbe non tanto nella parte antigenica
(virale o batterica che sia), quanto negli adiuvanti e conservanti usati dalle
industrie: sostanze neurotossiche (sali di alluminio e mercurio, ecc.),
cancerogene (formaldeide, ecc.), antibiotici, ecc.<br />
Tutto estremamente corretto. Ma forse c’è dell’altro…<br />
I vaccini contengono sostanze molto meno note – perché coperte dall’inviolabile
segreto industriale – che si nascondono dietro sigle e/o acronimi e che
potrebbero giocare invece un ruolo prioritario nell’eziologia di gravissime e
incurabili patologie, per non parlare dell’inquietante modifica della genetica
umana…<br />
Le sostanze in questione sono: MRC-5, WI-38 e Vero.<br />
Ecco le informazioni riportate dai bugiardini delle rispettive società
produttrici.<br />
<strong>VACCINO INFANRIX HEXA</strong><br />
Nel vaccino esavalente prodotto dalla Glaxo contro difterite, tetano,
epatite-B, poliomielite, pertosse e haemophilus influenzae tipo B:<br />
«prodotto da cellule di lievito (S. cerevisiae) tramite tecnologia del DNA
ricombinante»;<br />
«propagato in cellule VERO».<br />
<strong>VACCINO M-M-R VAXPRO</strong><br />
Nel vaccino trivalente prodotto dalla Sanofi Pasteur contro morbillo, parotite,
rosolia:<br />
«prodotto su cellule embrionali di pollo»;<br />
«prodotto su fibroblasti di polmone diploidi umani WI-38».<br />
<strong>VACCINO PRIORIX</strong><br />
Nel vaccino quadrivalente prodotto dalla Glaxo contro morbillo, parotite,
rosolia, varicella:<br />
«coltivato in colture di cellule embrionali di pollo»;<br />
«coltivato in cellule diploidi umani MRC-5».<br />
<strong>VACCINO PROQUAD</strong><br />
Nel vaccino quadrivalente della Sanofi Pasteur contro morbillo, parotite, rosolia,
varicella:<br />
«prodotto su cellule embrionali di pollo»;<br />
«prodotto su fibroblasti di polmone diploidi umani WI-38»;<br />
«prodotto su cellule diploidi umani MRC-5».<br />
<strong>VACCINO PENTAVAC</strong><br />
Nel vaccino pentavalente prodotto dalla Sanofi Pasteur contro difterite, tetano,
pertosse, polio, haemophilus influenzae tipo B:<br />
«adsorbito su alluminio idrossido»;<br />
«prodotto su cellule VERO».<br />
Per far crescere i ceppi virali usati poi nei vaccini, le corporation
necessitano di un terreno di coltura rappresentato da cellule umane o animali o
entrambe assieme (pollo e uomo).<br />
Vediamo adesso nel dettaglio cosa rappresentano e soprattutto cosa nascondono
le sigle:<br />
VERO, WI-38, MRC-5.<br />
Innanzitutto è interessante sapere che tutti e tre i brevetti di queste
linee cellulari sono nelle mani della ATCC®, la più importante e sconosciuta
organizzazione mondiale che si occupa di risorse e materiali biologici.<br />
Lavora fin dal 1925 sulla produzione, conservazione e vendita di microrganismi
(tra cui fermenti e probiotici) e linee cellulari.<br />
La sede nei primi anni di attività dell’azienda era presso l’Istituto McCormick
a Chicago, poi si trasferì all’università di Georgetown a Washington e ora si
trova a Manassas in Virginia vicino all’Istituto nazionale di salute americano.<br />
<strong>WI-38 (Winstar Institute 38, numero ATCC®, CCL-75)</strong><br />
La sigla WI-38 indica cellule diploidi umane.<br />
Cellule fibroblastiche polmonari di un feto femmina svedese abortito dopo 3
mesi di gestazione perché la famiglia riteneva di avere già troppi figli.<br />
La linea cellulare isolata la prima volta da Leonard Hayflick e Paul Moorhead
nel 1964 è stata ampiamente utilizzata nella ricerca scientifica, con
applicazioni che vanno dalla creazione di importanti teorie nella biologia
molecolare alla produzione di molti tipi di vaccini anti-morbillo+parotite+rosolia,
anti-varicella e anti-herpes zooster.<br />
Dagli anni Sessanta ad oggi continuano ad utilizzare questa linea cellulare.
Com’è possibile? A spiegarlo è la stessa ditta produttrice: la crescita di
queste cellule è stata fatta aumentare grazie all’aggiunta di un fattore di
necrosi tumorale (TNF alfa).<br />
<strong>MRC-5 (Medical Research Council 5, numero ATCC®, CCL-171)</strong><br />
Ancora più inquietante è il brevetto della linea cellulare MRC-5 sempre
prodotto dalla ATCC.<br />
Si tratta di cellule polmonari prelevate da un feto maschio abortito di 14
settimane da una mamma di razza caucasica, ma in questo caso ci sono anche
altre informazioni aggiuntive.<br />
Questa linea è stata preparata e sviluppata da J. Jacobs nel 1966 partendo
dalle cellule espiantate di feto di una donna di 27 anni inglese ricoverata in
manicomio.<br />
Lo specifica il report pubblicato su «Nature»: «non cellule oncogene, non
malattie familiari, feto espiantato da una donna per cause psichiatriche»!<br />
«Taken from a 14-week male foetus removed for psychiatric reasons from a 27
years old woman».<br />
<strong>VERO (numero ATCC®, CCL-81)</strong><br />
Le cellule VERO non sono di origine umana ma animale: derivano dai reni di una
scimmia verde africana (Chlorocebus).<br />
Scoperte per la prima volta il 27 marzo 1962 dalla Chiba University in
Giappone.<br />
La linea cellulare che ancora oggi si usa è quella ottenuta dopo il 93°
passaggio di crescita cellulare al Laboratorio di Virologia Tropicale
dell’Istituto nazionale malattie infettive della medesima università il 15
giugno 1964.<br />
Il problema anche in questo caso è molto serio perché la rivista scientifica
americana «Cancer Research» ha fornito evidenze sulla presenza di un virus
della scimmia, denominato SV40, nei tumori cerebrali umani (gliomi) e nei
campioni di sangue e sperma di individui sani.<br />
Questo virus presente nelle scimmie, dove sembra essere innocuo, come può aver
saltato la specie e infettato l’uomo? Sono state inventate le teorie più
bizzarre che ovviamente si commentano da sole: dal consumo alimentare di carne
di scimmia, ai rapporti sessuali tra africani e la povera bestia.<br />
La risposta necessita di uno sforzo mentale e una fantasia meno eccessivi:
vaccinazioni!<br />
Molti ricercatori e scienziati ne sono convinti, come il professor Mauro
Tognon, biologo e genetista dell’Università di Ferrara: «È noto dal 1960 che
SV40 fu trasferito all’uomo mediante le vaccinazioni anti-polio eseguite su
scala planetaria durante il periodo 1955-63. Durante quel periodo nei soli
Stati Uniti d’America 98 milioni di individui, vaccinati con le antipolio,
furono infettati con SV40».<br />
Nel sito ufficiale della ATCC che produce le cellule VERO, è riportato che tra
le varie suscettibilità ai virus, c’è anche il SV40…<br />
HIGH FIVE CELLS™ (Numero catalogo B85502)<br />
Queste linea cellulare fu sviluppata dall’Istituto Boyce Thompson per la
ricerca di piante di Ithaca, NY.<br />
Le High Five™ sono cellule di origine animale estrapolate dall’ovaio di un
insetto: la falena Trichoplusian ni.<br />
Le cellule High Five™ sono la scelta migliore per via dell’alto numero di
espressione proteica, e in questo substrato vengono coltivati i virus vaccinali
come quelli dell’HPV, il Papilloma Virus umano.<br />
Nel sito della società Thermo Fisher Scientific viene anche riportato il costo
di queste cellule.<br />
Il costo di 3×106 (3 milioni) di cellule è di 1122 euro.<br />
Nel sito ufficiale viene specificato che questa linea cellulare va manipolata
con molta attenzione. «Maneggiare come materiale al alto rischio, contenimento
di Livello 2 di Biosicurezza. Questo prodotto contiene Dimethyl Sulfoxide
(DMSO), un materiale pericoloso» …<br />
Altri vaccini che usano le due linee umane sono:<br />
– MERUVAX: vaccino monovalente contro la rosolia della Merck;<br />
– RUDIVAX della Sanofi Pasteur;<br />
– ERVEVAX della Glaxo;<br />
– M-R-VAX della Merck;<br />
– RUDI-ROUVAX della AVP;<br />
– BIAVAX della Merck;<br />
– MMR della Merck;<br />
– TRIMOVAX della Sanofi Pasteur;<br />
– PRIORIX della Glaxo;<br />
– VAQTA della Merck;<br />
– HAVRIX della Glaxo;<br />
– VARIVAX della Merck;<br />
– POLIOVAX della Aventis;<br />
– IMOVAX della Aventis<br />
– ACAM 1000 della Acambis.<br />
COSA SUCCEDE INOCULANDO DNA UMANO?<br />
Alcuni dei virus citati sono ospite-specifici e per sopravvivere creano stretti
legami con le cellule in cui penetrano. Quando un virus matura e si divide,
acquisisce alcuni frammenti del DNA delle cellule che lo ospitano e se viene
utilizzato per preparare un vaccino porta con sé frammenti del DNA delle
cellule su cui è stato coltivato (in questo caso DNA fetale umano).<br />
Poiché il nuovo DNA virus/cellula-fetale è almeno in parte della stessa
specie del destinatario del vaccino (razza umana), nel momento in cui il DNA
virale modificato viene a contatto col DNA umano del soggetto che ha ricevuto
il vaccino, si verifica la cosiddetta ricombinazione omologa del DNA (un
processo che avviene spontaneamente solo all’interno di una stessa specie).<br />
Si vengono così a formare cellule con un DNA virus/cellula-fetale/vaccinato che
possono venire riconosciute come estranee scatenando una risposta immunitaria
volta ad eliminare queste cellule anomale (infiammazione).<br />
Dato che l’oggetto di questa battaglia sono le cellule del soggetto stesso,
si può scatenare una «risposta autoimmune» nei soggetti che presentano una
predisposizione.<br />
Sarà un caso ma oggi le malattie autoimmuni (oltre una ottantina, tra cui:
diabete tipo-1, artrite reumatoide, lupus, tiroidite, sclerosi, ecc.) sono in
crescita esponenziale tra la popolazione infantile e adulta.<br />
I geni che sono stati collegati all’autismo (AAGs: autism associated genes)
hanno una sensibilità molto elevata verso gli insulti alla stabilità genomica
in confronto al gruppo di tutti i geni contenuti nel genoma umano e in
particolare la sensibilità maggiore è stata riscontrata nei AAGs del cromosoma
X.<br />
I virali prodotti da linee cellulari fetali contengono quantità
inaccettabilmente elevate di frammenti contaminati di DNA fetale umano e questi
vaccini potrebbero indurre l’autismo proprio perché il DNA fetale contaminato
dal virus agisce su aree del nostro genoma che sono più sensibili a questo tipo
di insulto e che sono proprio le aree che contengono i geni collegati
all’autismo. Ecco il classico esempio di danno epigenetico.<br />
Ma non è tutto…<br />
CONCLUSIONE<br />
Ricapitolando: nei vaccini pediatrici oltre ai pericolosissimi adiuvanti,
metalli pesanti, formaldeide, antibiotici, ecc. si trovano cellule derivate da
feti umani abortiti “tenute in vita” (passatemi il termine) da oltre
cinquant’anni grazie a fattori tumorali di crescita e moltiplicazione.<br />
Oltre a questo, che è sufficientemente grave per inquietarsi l’animo, alcuni
vaccini contengono pure il virus SV-40 delle scimmie che potrebbe giocare un
ruolo importante, come cofattore, nell’insorgenza di tumori nell’uomo.<br />
Da oltre mezzo secolo ricercatori pazzi, al cui confronto Mengele è stato un
pivellino, lavorano alacremente per tenere in vita cellule fetali che
serviranno a Glaxo, Sanofi e Merck per la produzione di vaccini.<br />
Solo chi è mentalmente ottuso o in totale malafede non vuole vedere la
crescita esponenziale di patologie e disturbi vari nella nostra società,
soprattutto in età pediatrica:<br />
– 1 bambino su 6 ha disturbi specifici dell’apprendimento;<br />
– 12-15% dei bambini hanno il disturbo da deficit di attenzione (ADHD);<br />
– 1 bambino su 87 è all’interno dello spettro autistico, con un aumento del
1700% in 10 anni;<br />
– 1% è la morte improvvisa del lattante (SIDS, morte in culla);<br />
– 40 sono i morti e 15.000 le reazioni avverse al Gardasil (Vaccino della Glaxo
contro il papilloma virus);<br />
– 1 persona ogni 15, ultra 65enne, affetta da demenza, 1 su 8 oltre gli 85
anni;<br />
– 1 persona ogni 450 manifesta il diabete infantile di tipo-1;<br />
– 1 uomo ogni 2 ed 1 donna ogni 3 svilupperà il cancro nel corso della vita;<br />
– L’Italia ha il triste primato in Europa per numero di tumori in età
pediatrica.<br />
Inoculando nel corpo di un neonato di due/tre mesi privo di un sistema
immunitario maturo, batteri, virus, metalli pesanti (come alluminio e
mercurio), antibiotici, formaldeide si corrono gravissimi rischi: disbiosi
intestinali, infiammazioni, tra cui le pericolosissime encefaliti, malattie
autoimmuni, allergie, ecc.<br />
Ma cosa succede quando a finire nel sangue sono frammenti di DNA alieno? DNA
con un corredo cromosomico femminile (XX) e/o maschile (XY)?<br />
Può questo interferire e/o squilibrare la genetica maschile e quella femminile?
Tale abominio potrebbe influenzare il normale sviluppo fisico, mentale e
sessuale di un bambino maschio?<br />
L’epigenetica insegna che è l’ambiente e le informazioni che da questo partono
a far attivare o disattivare le varie espressioni geniche nel corpo umano.<br />
La caratteristica forma a doppia elica allungata del DNA lo renderebbe
un’ottima antenna per la ricetrasmissione di onde elettromagnetiche e dagli
esperimenti compiuti dai russi il DNA, sottoposto a radiazioni
elettromagnetiche, si comporta proprio come un “oscillatore”.<br />
Il premio Nobel per la medicina Luc Montagnier ne è convinto: «il DNA del
genoma della maggior parte dei batteri patogeni contiene spezzoni che risultano
capaci di generare onde elettromagnetiche a frequenza molto bassa, fino a 2
mila Hz». I ricercatori hanno rilevato «gli stessi segnali elettromagnetici di
spezzoni di DNA batterico nel plasma sanguigno di pazienti colpiti da
Alzheimer, Parkinson, sclerosi multipla e artrite reumatoide».<br />
Questo significa che il DNA è in grado di emettere e trasmettere segnali
elettromagnetici di bassa frequenza, i quali mantengono poi “memoria” delle
caratteristiche del DNA stesso.<br />
Quale messaggio e quale informazione potrà trasmettere il DNA di cellule di un
feto abortito di tre mesi negli anni Sessanta da una donna psichiatrizzata?<br />
Stiamo per caso assistendo al tentativo criminale di modifica e/o
inquinamento della genetica umana? Trasformare per esempio il maschio (XY) in
un caotico miscuglio ibrido, dove non sa bene a che genere appartiene. Questo
potrebbe essere molto interessante per l’Industria della malattia e quella che
specula sulla vita: utero in affitto, fertilità, impianti, cure ormonali,
banche del seme, ecc. Un giro di affari incalcolabile perché di mezzo c’è il
controllo totale sulla vita …<br />
Le previsioni ufficiali non lasciano spazio a molti dubbi: la combinazione
tra la persistente denatalità ed il progressivo aumento della longevità
conducono a stimare che nel 2050, la popolazione inattiva sarà in misura pari
all’84% rispetto a quella attiva. Inattiva significa non in grado di procreare!<br />
Negli ultimi 50 anni il numero di spermatozoi maschili si è ridotto della metà…<br />
Forse dovremo fare l’abitudine a titoli come questo: «Femminizzazione del
maschio e infertilità maschile»? .<br />
La fortuna vuole che ci siano società biotech e farmaceutiche che lavorano per
risolvere questo serissimo problema «creando la vita» on demand e soprattutto
on pay.<br />
Un domani infatti solo chi avrà soldi potrà permettersi di «comperare» e
«fabbricare» una creatura vivente su misura, a proprio piacimento, mediante per
esempio la scelta di un utero in affitto (passaggio transitorio) per giungere
al vero e proprio commercio di impianti, ovuli e sperma sintetici creati in
laboratorio. Quando poi finiranno la costruzione dell’utero artificiale
finalmente la donna sarà sganciata dal fardello assurdo e doloroso chiamato
gravidanza!<br />
AGGIORNAMENTO<br />
Grazie ad un aggiornamento della dottoressa Antonietta Gatti si vengono a
sapere alcune informazioni molto interessanti che completano il quadro.<br />
In America la notizia è ufficiale, grazie alla testimonianza del Professor
Alvin Moss, del Center for Health Ethics & Law department at West Virginia
University.<br />
Nel video del 18 Marzo scorso, testimonia di fronte al West Virginia Education
Committee, dice:<br />
“Ho qui con me un report interno della CDC che evidenzia in giallo tutti i
vaccini, di largo impiego ed utilizzo che utilizzano cellule estratte da FETI
ABORTITI per la loro composizione (e li enumera col nome commerciale, uno per
uno). In tutto sono dieci vaccini in normale commercio al momento.”<br />
I consultori famigliari, come il Planned Parenthood Institute (<a href="https://l.facebook.com/l.php?u=https%3A%2F%2Fwww.guttmacher.org%2Ftags%2Fplanned-parenthood&h=ATPU8h2-9VpBYaK04aFdVT4CvAQ-_50HXJwBtDs99S8SrnR1Fcywt085b3UGkmB07Hwct8YYGI17gOiofKBfx7CCsq2s0OihxmWDqSR308n1W7VlvMcPpUP4zyReLCBS4baQh1d1C_nHtPRx9Q&enc=AZMSYoXK_rzuI2Vr92CuAvtlUNDLoIsHM61r_21N_2dU5QZZZ2hhuKFcKdALWvgV2qSHMkJu30bPhEvl7_uCdJX5coATdz7YKfJ21xsPwSetXc4Lg9ssWWwzzWZG_u2ZwXXWloT2MERZZBfJuF6GWAxDOe6hN90DdwpIooraPsslj3l8l1D5g_WauNKrkd0aQ0Sd0ycmjJaIOTMDnGOW_Nxv&s=1" target="_blank"><span style="color: #71a738; text-decoration-line: none;">https://www.guttmacher.org/tags/planned-parenthood</span></a> )
aiutano la donna a interrompere la gravidanza, dopodiché, a porte semichiuse,
inizia un altro percorso molto redditizio.<br />
Sì perché quel feto a cui non verrà data una pietosa sepoltura, come ci si
aspetterebbe, sarà sezionato in tante parti: fegato, rene, timo, pelle, ecc.
(un rene può costare 350 dollari) e i singoli pezzi venduti a ditte che
producono varie cose, ad esempio usano i tessuti umani per poi fare vaccini.<br />
Non solo, ma da queste audizioni del Governo sono nate varie inchieste che
coinvolgono anche l’FBI. Si sta scoprendo, grazie al Presidente dello Stato
dell’Iowa e della Commissione Giustizia del Senato Americano, Sen. Grassley (<a href="https://l.facebook.com/l.php?u=https%3A%2F%2Fwww.grassley.senate.gov%2F&h=ATOy0fBGykKkKs0Xdrs-4vXqzuTy64g8Bb1MhphsdAJLgEWbt3s9LmsKfTQ5G0RBNKM866QXWskx9__8KS44pV4XKm-qMMLnDjPjrDZG9I1v9XNmHzgbnJIo06Zr2VsWQNvc7CPb6dJlAK9h0Q&enc=AZP1cBZZmfgRdy1YdRxrWN2F9_RitIfA7-dyemHeDawa7wJSyRayvwGsv04-0Vrb5mBD0Z9Ud065Rp-7s0SvR1R-rEXA7IRIauLuydYtkvuEWLc08deXihQv_GvpG9mkCQXukYkXROu22kEersuWUreBYUW-0LaIiIavhHluTux22cn4EPGNx4jeeGmVhY1upbKv2ozzL-hzGfPAJomysxaA&s=1" target="_blank"><span style="color: #71a738; text-decoration-line: none;">https://www.grassley.senate.gov/</span></a>…/grassley-refers-planned-p…)
, che gli istituti:<br />
– StemExpress, LLC;<br />
– Advanced Bioscience Resources, Inc.;<br />
– Novogenix Laboratories, LLC;<br />
– Planned Parenthood Mar Monte;<br />
– Planned Parenthood Los Angeles;<br />
– Planned Parenthood Northern California; and<br />
– Planned Parenthood of the Pacific Southwest<br />
Vendono, pezzo per pezzo, i feti abortiti a ditte farmaceutiche,
naturalmente contro la legge americana.<br />
La domanda che sorge spontanea è: i nostri consultori famigliari fanno lo
stesso?<br />
Vendono anche loro più o meno sottobanco organi fetali alle ditte italiane che
producono vaccini,e voglio risparmiare sulle cellule coltivate in vitro? Esiste
anche da noi questo mercato?<br />
Si ringrazia la d.ssa Valeria Gentili (<a href="https://l.facebook.com/l.php?u=https%3A%2F%2Fwww.popolounico.org%2F&h=ATM5T7EnnM8yu2TszkdWRTyVz3JA_DkIhS5z49vtvlMgIGAUE0yuzDMWeAEvzykcXhy8z9nLMvV6H5epr0PBKmh2KNe2yR5L2Erf9Z7iXTGunR58jZpoNTjDDjqmTdQueq0W1h_KLJ6iw4E_JQ&enc=AZMsWHtTaq8X8CvAMtxU6DR8N2KteQPKEbp_EzLa9QBwmK23Yb57k4D87Rlh74flSV35aeFQTlq7vBrcxy1eDawtdoFOcBOBUx401vrOLsCvdYwCwWN5wzXJUqe0AjfTTbziGIDPBhK02j7EXErTvUvs9YRFo2JdU-SI7JsW17cvWaW5D2oNcjbXLYhQXfcNCENQk7meh42UIKz9xDMKUFmP&s=1" target="_blank"><span style="color: #71a738; text-decoration-line: none;">https://www.popolounico.org</span></a>) per le informazioni specifiche
sui brevetti.<br />
<div align="right" style="text-align: right;">
Articolo originale <a href="https://www.facebook.com/marcello.pamioii/posts/339190816512211" target="_blank"><span style="color: #71a738; text-decoration-line: none;">https://www.facebook.com/marcello.pamioii/posts/339190816512211</span></a></div>
<span style="font-family: "calibri" , "sans-serif"; font-size: 11.0pt; line-height: 115%;"><br clear="all" style="mso-special-character: line-break; page-break-before: always;" />
</span>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h1>
<span style="font-family: "helvetica" , "sans-serif"; font-weight: normal;">Sperimentazione
Vaccino TAT contro l’infezione da HIV-AIDS<o:p></o:p></span></h1>
<div class="byline">
<span style="color: #999999;">Biolcalenda di settembre 2017 </span><a href="http://www.labiolca.it/author/mariaconcettadigiacomo/" title="Articoli scritti da: Maria Concetta Digiacomo"><span style="color: #71a738; text-decoration-line: none;">Maria Concetta Digiacomo</span></a><span style="color: #999999;"> - </span><a href="http://www.labiolca.it/rubriche/vaccini-e-salute/"><span style="color: #71a738; text-decoration-line: none;">Vaccini e salute</span></a><span style="color: #999999;"><o:p></o:p></span></div>
Carissimi lettori, è oramai da tempo che insieme abbiamo affrontato la
scomodissima questione della sperimentazione animale e insieme a me siete
entrati in un mondo a dir poco nebuloso, quando non chiaramente corrotto e
carico di enormi conflitti d’interessi. In altri termini: un vero pantano!<br />
Oggi voglio raccontarvi una storia tutta italiana che non può di certo farci
sentire orgogliosi. Una storia che tocca in parte la sperimentazione animale,
ma che chiarisce in maniera inequivocabile le dinamiche che stanno dietro alla
ricerca scientifica in generale.<br />
Era luglio del 2005 quando la dott.ssa Barbara Ensoli dell’Istituto
Superiore di Sanità, organizza una conferenza stampa al Campidoglio, alla
presenza del sindaco Veltroni, per annunciare, <i>udite</i>! <i>udite</i>!: <b>la
scoperta del vaccino contro l’AIDS</b>. Da li a poco il prof. <b>Ferdinando
Aiuti</b> replica sulla stampa che assolutamente le cose non stavano così,
perché per poterlo dichiarare, sarebbe stato ancora necessario per lo meno
terminare le fasi della ricerca, in particolare la fase II e III della
sperimentazione clinica. Viene quindi istituita una commissione d’inchiesta da
parte della Commissione Nazionale AIDS del ministero della Salute ai fini di
chiarire la questione, ma l’allora Ministro della Salute Storace, da cui la
Commissione dipende, mette il veto e così non se ne fa nulla!<br />
Facciamo un piccolo passo indietro per chiarire di quale vaccino stiamo
parlando. Il vaccino è l’<i>Anti TAT </i>contro l’AIDS. La proteina TAT è
una proteina che ha un ruolo essenziale di transattivatore per la replicazione
virale ed è in grado di legare l’RNA. In altri termini in assenza di questa
proteina il virus della immunodeficienza acquisita (HIV) genera solo piccoli
trascritti e non è in grado di codificare tutte le proteine che servono per la
sopravvivenza dello stesso e quindi per provocare l’infezione. Già dal 1999 il
prof. Gallo (scopritore assieme a Luc Montagnier del virus dell’AIDS) iniziò
una serie di esperimenti su animali da laboratorio al fine di produrre un
vaccino contro questa proteina, ma dopo gli iniziali (come da protocollo!!!)
entusiasmi lo stesso professore e collaboratori rinunciarono al programma di
produzione di questo vaccino, ritenendo che non solo fosse inefficace, ma
addirittura pericoloso. In Italia invece si continuava a sperimentare su
Primati non umani (Macachi) da parte dell’ISS, nella figura della dott.ssa
Barbara Ensoli, in netto conflitto con la posizione del prof. Gallo. In questa
diatriba fra “<i>Intelligenze</i>” si inserisce una nota politica che venne riportata
sulla rivista <i>Science</i> nel dicembre 2003: ” <i>… Il</i> <i>governo
americano ha finanziato il progetto dell’ISS con ben 10 milioni di dollari</i>”
e tale decisione non è derivata solo da considerazioni di tipo scientifico, ma
John Cohen, autore dell’ articolo, lascia intendere che il finanziamento è “<i>frutto
del profondo apprezzamento del Presidente Bush per</i> <i>l’appoggio
italiano alla guerra in Iraq</i>“. Ogni commento a ciò ritengo sia inutile!
Quindi dal 1999 il gruppo di ricerca della dott.ssa Ensoli inizia anche la fase
di sperimentazione su volontari, cioè la fase I, in collaborazione con altri
istituti di ricerca. Si reclutano quindi <b>38 soggetti</b> <b>sani</b>,
per testare un <b>Vaccino Preventivo</b> e in contemporanea parte
anche un altro protocollo su <b>50 soggetti malati</b> di AIDS, per
testare un<b> Vaccino Terapeutico.<i> </i></b>Al di là del fatto che<b> </b>da
una ispezione dell’ AIFA<b> </b>vengono scoperte deviazioni critiche al
protocollo di ricerca (numero di pazienti effettivamente arruolati inferiore,
quantità di vaccino somministrato diversa, problemi sulla documentazione
all’autorizzazione della produzione del vaccino) si scopre che nel corso della
sperimentazione clinica il vaccino nel frattempo era scaduto, ma veniva
rietichettato dallo stesso sponsor (ISS) e riutilizzato! Qui siamo di fronte
non solo alla deviazione dal protocollo originale dello studio, ma siamo di
fronte ad una vera e propria <b>frode</b>! Nel 2007 l’ISS decide di
finanziare la fase II della sperimentazione clinica con 8 milioni di euro e una
sperimentazione in Africa (!) per comprensivi 32 milioni, quest’ultima
finanziata attraverso la <b>Cooperazione</b> (!). Nel frattempo il prof.
Gallo continua a dichiarare una netta contrarietà alla continuazione della
sperimentazione del vaccino dell’ISS dichiarando che “<i>il vaccino TAT
ha prospettive oscure e da tempo ha invitato</i> <i>alla cautela
nell’usare la forma attuale di TAT in quanto potrebbe
attualmente sopprimere la risposta immunitaria”</i>. Altre autorevoli voci
del mondo della ricerca sull’AIDS mettono in guardia sulla inefficacia del
vaccino TAT, ma soprattutto sulla pericolosità. Nonostante ciò arriviamo alla
conferenza stampa trionfalistica (come da protocollo!) del 2005, sulla scoperta
tutta italiana di un vaccino contro l’AIDS. Così un vaccino totalmente
inefficace e addirittura pericoloso sortisce un altro successo: <b>lo
stanziamento da parte del Governo Italiano di ben 63 milioni di euro</b>, circa
il 25% dei fondi destinati alla ricerca sull’AIDS, da destinare al progetto
dell’ISS. Come se non bastasse si decide che una parte dei fondi vada destinata
alla costruzione di uno stabilimento per la produzione del vaccino TAT!!! Siamo
alla follia. Si destinano fondi per la costruzione di uno stabilimento di
produzione di un vaccino, non solo di dubbia efficacia, ma di certa
pericolosità, prima ancora di avere i risultati che il vaccino funzioni e che
abbia almeno superato la fase II e III della sperimentazione! Ciliegina sulla
torta si fa partire la sperimentazione in Africa sotto la voce “Cooperazione
allo Sviluppo”, per un vaccino inefficace e pericoloso!? Tanto si sa che a
certe latitudini NON SI PROTESTA MAI!!!<br />
<a href="https://www.blogger.com/null" name="__DdeLink__102_689503537"></a>Nonostante tutte queste critiche la
ricerca, anche se a rilento, va avanti e si prosegue con le fasi II in parte in
Italia (vaccino terapeutico ) e in parte in Africa (vaccino preventivo e
terapeutico). Altra chicca: il finanziamento privato di Novartis, Glaxo,
Menarini, in un primo tempo coinvolte, viene completamente a mancare. Come mai?
Non è dato sapere!<br />
Passiamo alla concessione della licenza del vaccino, la quale viene ceduta
ad una società di nome Vaxxit Srl, di cui la dott.ssa Ensoli detiene il 70%
delle quote. Le altre persone chi sono? Un ex consulente per i brevetti dello
stesso ISS, un altro è il dott. Fabrizio Ensoli, fratello della dott.ssa
Ensoli, ed infine il dr Aurelio Cafaro ex marito della Ensoli. In altre parole?
IL CERCHIO PERFETTO!<br />
In tutto questo vortice di <i>correttezza</i>, <i>abnegazione</i>, <i>amore
per la ricerca</i>, <i>onestà intellettuale, volontà di fare il bene
dell’umanità </i>ecc. … pensate voi che il rispetto per la tutela degli
animali coinvolti nella ricerca preclinica sia di interesse di alcuno? Vi do
un’ultima informazione. Si tratta della coraggiosa denuncia di un ricercatore
dell’ISS che alla fine della fiera è stato costretto a licenziarsi: il
dott. <b>Antonio Scardino</b>, il quale alla giornalista Laura Margottini
per la rivista Modus Vivendi così dichiara: “<i>Oltre ad impedirmi di discutere
i dati, per me pessimi, sui quali avrei dovuto basarmi per fare le mie
ricerche, mi è stato chiesto di scrivere articoli scientifici dove <b>avrei
dovuto interpretare risultati inesistenti in modo</b> <b>positivo</b>. Ero
incastrato in una lobby familiare di cemento. <b>Io sono testimone diretto
delle</b> <b>scarsissime proprietà immunogeniche della proteina TAT nei
modelli in vivo, del maltrattamento</b> <b>subito dagli animali, del
mobbing su me stesso e su altri ricercatori ed anche del totale disinteresse
nei confronti degli studenti coinvolti nello studio!</b>“.</i><br />
Tutto quanto qui riportato è documentato punto per punto, dalla denuncia del
prof. Ferdinando Aiuti in una memoria scritta per la Commissione Igiene e
Sanità del Senato della Repubblica Italiana: audizione del 2 luglio 2014. Per
questa coraggiosa denuncia il prof. Aiuti ha ricevuto una querela per
diffamazione nel 2007 a mezzo stampa con richiesta di risarcimento economico.
La sentenza con piena assoluzione del prof. Aiuti è del 14 aprile 2012.<br />
Questa sconvolgente storia, resa necessariamente breve, per motivi ovvi, non
rappresenta una storia “straordinaria”. Purtroppo tutto questo è ordinaria
realtà di uno squallido quotidiano che coinvolge il mondo della ricerca, il
mondo politico, il mondo dell’accademia! Senza volere per questo fare “<i>di
tutta l’erba un</i> <i>fascio</i>“, di fronte ad un mondo di corruzione e
di conflitti d’interesse ci saranno sempre uomini impavidi come il prof. Aiuti
o come il dott. Scardino, che con coraggio tirano fuori la melma dal pantano.
Il problema è che per tirare fuori la melma bisogna entrare nel pantano! Con
l’indifferenza o continuando a fare spallucce pensando comodamente: “non mi
riguarda”, si fa solo il Male!<br />
<span style="font-family: "calibri" , "sans-serif"; font-size: 11.0pt; line-height: 115%;"><br clear="all" style="page-break-before: always;" />
</span>
<br />
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "helvetica" , "sans-serif"; font-size: 24.0pt; line-height: 115%;">Decreto vaccini: un attacco all’io</span></b><span style="font-family: "helvetica" , "sans-serif"; font-size: 24.0pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="byline">
<span style="color: #999999;">Biolcalenda di settembre 2017 </span><a href="http://www.labiolca.it/author/loretta-martello/" title="Articoli scritti da: Loretta Martello"><span style="color: #71a738; text-decoration-line: none;">Loretta Martello</span></a><span style="color: #999999;"> - </span><a href="http://www.labiolca.it/rubriche/vaccini-e-salute/"><span style="color: #71a738; text-decoration-line: none;">Vaccini e salute</span></a><span style="color: #999999;"><o:p></o:p></span></div>
<b>I vaccini provocano una stimolazione impropria e precoce del Sistema Immunitario,
cioè delle forze difensive, le figlie dirette dell’Io</b><br />
<b><i>Cos’è il vaccino? </i></b><br />
<b><i>Vaccino = stimolazione precoce del Sistema Immunitario che viene così
indebolito;<br />
Sistema Immunitario = organizzazione fisico-eterica dell’Io;<br />
Io = goccia individuale dello Spirito Universale;<br />
Vaccino = indebolimento dello Spirito Individuale, l’Essere dell’uomo.<br />
Vaccini multipli in tenerissima età = alterazione dell’Io, dello Spirito,
dell’Essere profondo dell’uomo</i></b><br />
Nel tempo attuale, il tempo dell’Anima Cosciente, iniziato da circa 700
anni, ed oggi più che mai attuale, nel tempo dove la libertà dell’uomo fa
scaturire da se medesima i valori morali, frutto della compenetrazione profonda
del messaggio cristico dell’amore, in questo tempo, dai vertici del governo, si
impone una legge che lede la più autentica legge divina: il diritto a decidere
di sé, della propria salute, del proprio destino e di quello dei figli.<br />
Dov’è il rispetto della libertà e della dignità umana?<br />
Nella mia attività ho visto le conseguenze dei vaccini: autismo, diabete,
allergie, disturbi visivi, linguistici, deambulatori, disturbi del
comportamento, ecc. Perché accade questo?<br />
E’ importante comprendere chi è veramente l’essere umano per poter vedere i
benefici e i danni che gli si possono fare.<br />
Negli anni ho visto che gli ambiti educativi e scolastici, quelli sanitari,
agroalimentari, religiosi e politici, cioè tutti gli ambiti che si occupano del
bene dell’uomo, non sanno e non si chiedono veramente CHI E’ L’UOMO.<br />
Ci si ferma al suo lato più visibile, ma l’uomo, oltre al corpo fisico, è
formato anche da un corpo vitale, da un’anima e da uno spirito, e queste
quattro parti sono fortemente collegate e compenetrate una nell’altra, perciò
non si può pensare che una non influisca sull’altra.<br />
Quando si somministra un farmaco che fa scomparire un sintomo dal corpo
fisico, questo sintomo rientra nell’astrale (corpo dell’anima), poiché
nell’anima stanno le radici della maggioranza delle malattie che conosciamo.
Spesso tale sintomo si manifesta dopo qualche tempo in un’altra forma di
malattia fisica o psichica. Poiché lo scopo di ogni malattia è quello di farci
crescere nella Coscienza, tale malattia non scompare se prima non è avvenuta la
necessaria elaborazione-trasformazione del messaggio che porta in sé, ma rimane
nascosta nell’inconscio fino al momento in cui sarà necessario che si manifesti
nuovamente.<br />
Questa è una legge spirituale alla quale non possiamo sottrarci. Come esseri
umani siamo collegati al divenire della Terra e di tutta l’Umanità e questo
avviene tramite un continuo processo di trasformazione interiore che ci porta a
perfezionare sempre più la nostra anima affinché possiamo crescere nello
Spirito (ossia nel nostro Io cosciente ed autocosciente).<br />
Ora, di questo fatto poco importa ai governanti e al sistema sanitario
nazionale, perché non vogliono sapere (o lo sanno fin troppo bene?) che quello
che incentivano altro non è che un indebolimento dell’Io, quindi un blocco
nell’evoluzione spirituale del singolo individuo e dell’intera umanità. E che
cos’è questo se non che un potente attacco dei Poteri Oscuri all’Io dell’uomo?<br />
Se si fa una cura che tende a “sopprimere” un sintomo ci si pone già in
un’azione poco corretta, perché i farmaci dovrebbero soltanto rinforzare le
parti sane (come fanno l’omeopatia e la fitoterapia) e non cacciare nell’ombra
quelle malate. Ma il vaccino si spinge ancora più in là, “impedendo” al sintomo
di manifestarsi, togliendo all’Io la possibilità di fortificarsi attraverso
quel sintomo o malattia, impedendo la corretta incarnazione di forze e talenti
che rimangono così irrealizzati, rendendo l’Io o gli “Io” umani sempre più
deboli. In altre parole, rendendo lo Spirito sempre più vulnerabile e quindi
manipolabile.<br />
<a href="https://www.blogger.com/null" name="__DdeLink__282_788378962"></a>I vaccini provocano una stimolazione
impropria e precoce del Sistema Immunitario, cioè delle forze difensive, le
figlie dirette dell’Io. L’Io viene stimolato troppo presto, quando è troppo
immaturo per questa “prova”, e la conseguenza è, nei casi più semplici, il suo
indebolimento, negli altri è il suo “distacco” dal corpo e conseguentemente
l’autismo, i disturbi di personalità, i disturbi dell’identità…<br />
Si dice spesso che con i vaccini tante malattie sono state debellate. E’
vero che certe malattie non esistono più, ad esempio il vaiolo, ma anche la
peste e il colera non esistono più, e non ci sono stati vaccini contro la peste
e il colera, perché le malattie sono legate alle caratteristiche culturali e
sociali dei tempi e alle relative forze interiori che l’uomo sviluppa. Il
vaiolo è scomparso ed è comparso l’aids, la poliomielite è quasi inesistente
ormai ed è in crescente aumento la sclerosi multipla, oggi imperversano le
malattie autoimmuni, ossia quelle figlie di un Io troppo debole e disorientato,
che attacca i propri globuli bianchi invece degli agenti esterni. E sono in
continuo aumento le malattie a componente psichica: nevrosi, depressioni,
sindromi bipolari, scarsa percezione del senso di sé fino alla dissociazione
psicotica.<br />
E infine c’è il cancro. Anche se non si può dire che il vaccino ne sia una
causa diretta, esso tuttavia indebolisce l’Io e quando l’Io è debole è debole
l’uomo nel suo insieme. Si formano personalità deboli, corpi deboli, anime
deboli. Il cancro è il disordine e l’anarchia delle cellule non più governate
dall’Io. Nel distretto corporeo dove si forma il cancro l’Io non c’è, è
assente, lontano, distaccato.<br />
Quando si parla del vantaggio economico che si apporta allo stato con questa
misura preventiva, non si tiene conto delle conseguenze sul medio e lungo
termine di questo tipo di interventi, delle numerose patologie “sostitutive”
alla malattia soppressa che insorgeranno nel corso del tempo. E meno ancora si
tiene conto del disagio interiore, della sofferenza psichica di bambini e
famiglie, nonché della privazione o deviazione spirituale.<br />
<a href="https://www.blogger.com/null" name="__DdeLink__46_1411250300"></a>Rudolf Steiner, nel secolo scorso,
quando i vaccini erano molto meno di adesso e non contenevano ancora le
sostanze tossiche di oggi, come il mercurio e l’alluminio, diceva tuttavia che
se si somministra un vaccino ad un bambino, e quindi gli si sottraggono forze spirituali,
si dovrebbe almeno provvedere ad un’educazione e ad uno stile di vita
complessivo che lo rinforzi nello spirito, che compensi cioè quanto il vaccino
ha sottratto.<br />
Ma oggi la parola Spirito viene derisa, la necessità di sopprimere qualsiasi
forma di dolore è prevaricante in tutto, la visione materialistica della vita
domina nelle leggi e nell’immaturità spirituale di gran parte dell’umanità.<br />
E tuttavia il mezzo più sano per alleviare la sofferenza è quello
spirituale, l’unica via consentita è quella dell’amore e della consapevolezza.
Soltanto con una sana educazione allo Spirito, con adeguati processi di
Conoscenza, con elevate dosi d’Amore possiamo “vaccinare” bambini e anziani
contro le malattie.<br />
Il rimedio consentito dai Mondi Superiori è l’Amore. Soltanto attraverso
tale forza ci è concesso, soprattutto se si è medici o terapeuti, di influire
sul destino di un altro essere umano, poiché l’Amore assieme alla Libertà è la
meta finale dell’evoluzione della Terra. I vaccini sono contro l’amore e contro
la libertà, sono inventati per “sopprimere” e non per “esprimere”. Sopprimere
equivale a mettere cerotti su ferite infette.<br />
Pericolosissimi per l’Io sono i vaccini contro le malattie esantematiche,
poiché esse hanno lo scopo di unire la corrente individuale (che scende dal
cielo) con quella ereditaria (che è data dai genitori), e che per tale ragione
non di rado scatenano turbe caratteriali e forme autistiche, così come quello
per il papilloma virus (il papilloma altro non è che il risultato di conflitti
e promiscuità sessuale). Una volta si sapeva che dopo il morbillo o la
varicella un bambino diventava più “forte”. Ora si va perdendo questa spontanea
saggezza. Diventare più forti non significa altro che dar voce alla propria
individualità, sentirsi sicuri nel proprio intimo essere; in altre parole
diventare più se stessi, con maggior autonomia e capacità di pensieri liberi e
scelte libere.<br />
Ma questo è il pericolo tanto temuto da quelle Forze Oscure che operano
nella mente di tanta gente al potere. Tali forze conoscono cos’è lo Spirito e
agiscono al contrario, scambiando il male per bene, ingannando l’umanità,
inventando colossali bugie e sottraendo all’uomo quanto ha di più sacro: l’Io,
l’individualità, e con essa la libertà e l’amore.<br />
E’ necessario imparare a vedere dietro le apparenze, ascoltare la nostra
voce interiore! Diamo amore ai nostri bambini e ai nostri anziani al posto dei
vaccini. Diamo parole, carezze, comprensione, ascolto e attenzione, e se
arriverà una malattia accompagniamo la guarigione quanto più possibile con
rimedi naturali. Essi rafforzano l’Io poiché sono figli della Luce e la Luce è
la manifestazione visibile dell’amore.<br />
Impegniamoci nella faticosa strada della Verità, la quale non è mai figlia
della paura. Quasi sempre coloro che scelgono le vaccinazioni lo fanno per
paura e coloro che non vaccinano anche. <b>Non dobbiamo avere paura.
Facciamo una scelta consapevole, </b>dove non sia la paura l’elemento che
guida, ma la consapevolezza che siamo esseri spirituali, in un destino di
eternità che ci chiede di crescere nell’Io per diventare sempre più vicini e
perfetti in Dio.<br />
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</span>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h1>
<span style="font-family: "helvetica" , "sans-serif"; font-weight: normal;">Che
cosa c’e’ davvero nei vaccini?<o:p></o:p></span></h1>
<div class="byline">
<span style="color: #999999;">Biolcalenda di luglio 2017 </span><a href="http://www.labiolca.it/author/stefanomontanari/" title="Articoli scritti da: Stefano Montanari"><span style="color: #71a738; text-decoration-line: none;">Stefano Montanari</span></a><span style="color: #999999;"> - <a href="http://www.labiolca.it/rubriche/nanopatologie/"><span style="color: #71a738; text-decoration-line: none;">Nanopatologie</span></a>, </span><a href="http://www.labiolca.it/rubriche/vaccini-e-salute/"><span style="color: #71a738; text-decoration-line: none;">Vaccini e salute</span></a><span style="color: #999999;"><o:p></o:p></span></div>
I vaccini contengono particelle di acciaio, di tungsteno, di piombo, di
silicio e di una varietà di altri elementi soli o combinati tra loro.<br />
L’Italia è diventata una specie di stabulario nel quale, invece di fare
sperimentazione sugli animali, la si fa sugli esseri umani. Il che, se vogliamo
essere scienziati e basta senza fastidiose zavorre morali, è molto meglio, se
non altro perché i margini d’incertezza e di errore sono assai più ridotti nel
caso in cui il prodotto in sperimentazione sia destinato all’uomo.<br />
La sperimentazione italica si fa perché i nostri politici, peraltro eletti
totalmente al di fuori dei dettati costituzionali (vedi articolo 56 e articolo
58) e totalmente sprovvisti di conoscenze tecniche in materia, ci hanno venduti
come cavie. Grazie a questo noi forniremo indicazioni sugli effetti di
vaccinazioni di massa praticate per un numero esorbitante di malattie, alcune
delle quali scomparse da decenni, altre rare, altre ancora (il tetano) non
trasmissibili da uomo a uomo, e somministrate del tutto a casaccio senza che ci
si curi del singolo.<br />
Nessuno, infatti, andrà mai a controllare se il vaccinando è già naturalmente
immune nei riguardi di una delle malattie in elenco, cosa, per vari motivi,
tutt’altro che rara, né se il soggetto è allergico nei riguardi di uno o più
componenti del farmaco. Che le precauzioni sullodate siano ineludibili se si
vuole fare della Medicina e non altro pare non interessare a nessuno e, di
fatto, non c’è vaccinatore che le applichi come è suo dovere, né soggetto che
le pretenda come è suo diritto.<br />
Del resto, come si farebbe? Mica si può perdere tempo ad analizzare il sangue,
e poi, chi sa che cosa c’è davvero nei vaccini? E, se non lo so, è evidente che
non potrò controllare se il soggetto sia allergico a qualcosa che sto per
iniettargli. Andrà male? Basta non dire niente a nessuno.<br />
E poi la soverchiante maggioranza della gente è convinta che il vaccino sia una
corazza impenetrabile e, allora, perché rinunciarvi? Così si prendono i
classici due piccioni con una fava: si fa business e si dà la coperta di Linus
alla gente. A questo pasticciare a casaccio e in modo indiscriminato così utile
per chi di vaccini vive, si aggiunge un enorme vantaggio: gli effetti deleteri
vengono denunciati solo per un numero infimo di casi e, dunque, risulterà
ufficialmente che quei farmaci sono sicurissimi. Sonni tranquilli per tutti.<br />
Ma che cosa c’è davvero nei vaccini? Nel laboratorio che purtroppo dirigo e
che è in via di estinzione perché abbiamo esaurito ogni risorsa economica, noi
analizziamo quei farmaci da 15 anni e lo facciamo usando una tecnica di
microscopia elettronica inventata da noi e validata da due progetti di ricerca
europei.<br />
Di campioni ne abbiamo controllati a decine, inizialmente tedeschi, molti
italiani, alcuni francesi, altri svizzeri. I risultati sono tutt’altro che
confortanti: i vaccini contengono particelle di acciaio, di tungsteno, di
piombo, di silicio e di una varietà di altri elementi soli o combinati tra loro
(vedi S. Montanari e A. Gatti – Vaccini: Sì o No? – Macroedizioni e
http://medcraveonline.com/IJVV/IJVV-04-00072.pdf).<br />
Credo che nessuna persona sana di mente si farebbe inoculare pezzetti di quella
roba e meno che mai lascerebbe che lo si facesse a suo figlio. Eppure gli
Italiani fanno anche ore di fila per sottoporsi alla pratica e ora un ministro
la cui preparazione medica nella migliore delle ipotesi non supera il livello
zero (licenza liceale e non oltre) sta mettendo in atto una situazione
totalmente illegale fin dalle sue radici costituzionali e a dir poco folle dal
punto di vista sanitario.<br />
Ma nei vaccini non ci sono solo pezzi di ferraglia: c’è una quantità enorme
di alluminio, vale a dire un elemento tossico per il cervello e, in generale,
per il sistema nervoso; ci sono proteine sia animali sia umane, ci sono
spezzoni di DNA, a volte globuli rossi, sempre antibiotici, conservanti,
stabilizzanti… e c’è il mercurio. Sì: c’è il mercurio.<br />
Curiosamente, anche chi esprime critiche sui vaccini afferma che il mercurio
non si trova più in quei farmaci. Invece non è vero: il mercurio c’è sempre, e
c’è per un motivo semplice: non si può produrre un vaccino commercializzabile
oggi senza usare mercurio e quel mercurio impiegato nella preparazione è
allontanabile solo in parte dal prodotto finito. Chi ne ha voglia, si guardi
https://www.youtube.com/watch?v=OscFROu_apA e ne avrà una spiegazione appena
più approfondita.<br />
Aggiungo che un laboratorio tedesco ha avuto occasione di analizzare con una
metodologia molto diversa dalla nostra 16 vaccini, trovandoli tutti e 16
inquinati da mercurio (http://www.vacciniinforma.it/2017/02/15/vaccini-e-germania-fiale-analizzate-e-una-verita-scioccante/5037
). Detto marginalmente, 15 di quei 16 contenevano pure uranio. Ecco: di
quell’elemento non saprei indicare la provenienza.<br />
Sarà pure curioso osservare come, pur essendo difficile pubblicare qualcosa
che riveli le pecche dei vaccini, qualcosa trapeli, ma di quel qualcosa non si
parli mai. Un esempio interessante è l’articolo The Introduction of
Diphtheria-Tetanus-Pertussis and Oral Polio Vaccine Among Young<br />
Infants in an Urban African Community: A Natural Experiment scritto da Søren
Wengel Mogensen, Andreas Andersen, Amabelia Rodrigues, Christine S Benn e Peter
Aaby, e pubblicato da EBioMedicine. In questo si afferma che i bambini africani
vaccinati con il trivalente difterite-tetano-pertosse e l’antipolio orale
presentano una mortalità quintupla rispetto ai non vaccinati. Insomma, i
bambini vaccinati muoiono cinque volte più di chi è sfuggito alla punturina.
Sbaglierò, ma mi pare che la cosa non sia poi irrilevante.<br />
Anche il documento AIFA sugli effetti collaterali provocati dal vaccino
esavalente (qualcosa che travalica i confini della demenza) è tutto da leggere.
In quello si trovano numeri non proprio rassicuranti raccolti dagli effetti
deleteri che sono stati burocraticamente denunciati. Ma bisogna considerare che
tra quanto si denuncia e quanto avviene di fatto c’è un abisso. Insomma, se il
documento è preoccupante, la verità lo è di più, e non di poco.<br />
Poi ci sono i vari documenti “confidenziali” dei produttori (vedi, ad
esempio, http://www.informasalus.it/it/data/allegati_docsc/2738.pdf): documenti
che, di norma, non sono portati a conoscenza di chi, invece, dovrebbe non solo
conoscerli ma tenerli in dovuto conto. E i bugiardini stessi acclusi alle
confezioni dei prodotti sono a dir poco allarmanti, però quelli, di regola, non
vengono fatti leggere a chi subisce la vaccinazione a dispetto dell’obbligo
vigente.<br />
Ma sui vaccini e sulle perplessità che destano almeno in chi ha un minimo di
cultura, una dirittura morale e non ha conflitti d’interesse si potrebbe
scrivere un ponderoso volume.<br />
A dimostrazione sia della debolezza della metodica sia della sua
applicazione si possono portare prove a non finire, a partire dal vero e
proprio lavaggio del cervello attuato da politici, medici, giornalisti e intrattenitori
televisivi sulla cui competenza mi permetto di sollevare fieri dubbi.<br />
E non entro nel campo minato dell’onestà.<br />
Ma la prova più sinistra è la radiazione dall’ordine professionale comminata ai
medici che semplicemente vorrebbero fare i medici, unita alla minaccia di far
passare una legge che arriva a togliere la patria potestà ai genitori che
rifiutano di sottoporre i figli ad un trattamento sanitario generalizzato la
cui necessità non è stata mai dimostrata e sulla cui sicurezza non possono che
esistere dubbi fondati sui fatti.<br />
Insomma, se non lasci che si tratti tuo figlio come carne da macello, te lo
portiamo via. Qual è la scelta?<br />
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<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h1>
<span style="font-family: "helvetica" , "sans-serif"; font-weight: normal;">La
radiazione è inaccettabile<o:p></o:p></span></h1>
<div class="byline">
<span style="color: #999999;">Biolcalenda di giugno 2017 </span><a href="http://www.labiolca.it/author/patriziagentilini/" title="Articoli scritti da: Patrizia Gentilini"><span style="color: #71a738; text-decoration-line: none;">Patrizia Gentilini</span></a><span style="color: #999999;"> - </span><a href="http://www.labiolca.it/rubriche/vaccini-e-salute/"><span style="color: #71a738; text-decoration-line: none;">Vaccini e salute</span></a><span style="color: #999999;"><o:p></o:p></span></div>
Un atto di censura per chi esprime opinioni diverse da quelle ufficialmente
accettate. Patrizia Gentilini medico oncologo ed ematologo, membro di Isde e
Medicina Democratica esprime solidarietà a Roberto Gava, radiato dall’ordine
dei medici di Treviso.<br />
La notizia della radiazione del Dottor Roberto Gava* (che ho avuto modo di
conoscere ed apprezzare) dall’Ordine dei medici di Treviso, mi ha personalmente
profondamente colpito e turbato e intendo innanzitutto esprimergli
pubblicamente la mia personale solidarietà, in quanto fra l’altro anche lui
blogger del Fatto Quotidiano.<br />
La radiazione è l’atto più pesante che un Ordine possa adottare nei
confronti di un proprio inscritto e a cui si ricorre <b>in casi
rarissimi </b>e <b>di conclamata gravità</b>: nel caso ad esempio di
ogni abuso o mancanza nell’esercizio professionale e nei casi in cui il
professionista abbia compiuto <b>atti disdicevoli al decoro professionale</b>.
Non mi risulta che il dottor Gava si sia macchiato di tali nefandezze, ma che
si sia limitato ad esprimere valutazioni critiche sulle modalità con cui
vengono attuate e implementate le <b>pratiche vaccinali </b>nel
nostro paese: si può essere più o meno d’accordo con le sue tesi, ma censurare
chi esprime opinioni che si discostano da quelle ufficialmente accettate <b>non
è</b>, a mio avviso, <b>ammissibile</b>.<br />
Del resto a più riprese il Dottor Gava ha chiesto e sollecitato un confronto
sulla questione<b> </b>non solo al proprio Ordine, ma allo stesso Iss
senza mai – a quanto mi risulta – ricevere risposta. Una lettera aperta da lui
inviata nel 2015 al Direttore dell’Iss esordiva in questo modo: “Oggigiorno, un
qualsiasi medico dotato di buon senso e di un minimo di conoscenza scientifica
non può essere <b>contro le vaccinazioni pediatriche </b>e infatti
conosciamo tutti l’utilità di questa pratica sanitaria” per cui credo che
nessuno possa in buona fede accusarlo di essere un “antivaccinista”<b> </b>per
principio.<br />
Non avevo sottoscritto questa lettera (cosa fatta peraltro da altri 120
colleghi) perché non tutte le affermazioni ivi contenute mi convincevano, ma
credo che a nessuno debba essere negata la possibilità di un confronto serio e
scientificamente fondato su questioni di così grande impatto per la salute
pubblica.<br />
Sia chiaro: non è mia intenzione entrare nel merito del problema, anche
perché mi occupo ed ho approfondito il tema dei rischi ambientali ma intendo
esprimere il mio dissenso su questa modalità di procedere nei confronti di un
collega, modalità che ritengo inaccettabile per il paese democratico in cui
vorrei vivere.<br />
Credo sia innegabile che intorno alla questione vaccini ci sia una sorta di
“opacità” e che si respiri un clima di <b>“caccia alle streghe” </b>nei
confronti di chi esprime – anche solo velatamente – perplessità e dubbi; questo
mi preoccupa profondamente perché la scienza non ha verità precostituite ed il
confronto fra pari non dovrebbe mai spaventare nessuno. L’impressione
complessiva è che su questo tema non ci sia adeguata trasparenza, ma non credo
sia con obblighi, imposizioni dall’alto o atti coercitivi che si costruisce la
credibilità della classe medica e quel rapporto fiduciario su cui dovrebbe
fondarsi la relazione medico-paziente.<br />
Certamente vorrei che lo stesso fervore usato per proteggere la salute dei
bambini grazie ai vaccini venisse manifestato anche per proteggerli dai rischi
ambientali.<br />
*http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/21/vaccini-ordine-dei-medici-di-treviso-radia-il-dottor-roberto-gava-legali-condanna-con-arbitrio-impugniamo-la-sanzione/3535858/<br />
<span style="font-family: "calibri" , "sans-serif"; font-size: 11.0pt; line-height: 115%;"><br clear="all" style="mso-special-character: line-break; page-break-before: always;" />
</span>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h1>
<span style="font-family: "helvetica" , "sans-serif"; font-weight: normal;">Che
bello: è tornata la Censura!<o:p></o:p></span></h1>
<div class="byline">
<span style="color: #999999;">Biolcalenda di maggio 2017 </span><a href="http://www.labiolca.it/author/paologirotto/" title="Articoli scritti da: Paolo Girotto"><span style="color: #71a738; text-decoration-line: none;">Paolo Girotto</span></a><span style="color: #999999;"> - </span><a href="http://www.labiolca.it/rubriche/vaccini-e-salute/"><span style="color: #71a738; text-decoration-line: none;">Vaccini e salute</span></a><span style="color: #999999;"><o:p></o:p></span></div>
La proiezione di un filmato sulle vaccinazioni scatena delle reazioni
imprevedibili. Quello che è avvenuto è stato un atto di censura senza
giustificazioni o attenuanti, partito da persone che, almeno in parte, non
sapevano nemmeno di cosa si sarebbe discusso.<br />
<em>Padova 5.04.2017</em><br />
Quello che è accaduto in questi ultimi giorni a Padova avrebbe del surreale
se non fosse tragico! Doveva essere proiettato presso una sala comunale un documentario
sui rischi da vaccino dal titolo “Vaxxed”. Ciò avveniva all’interno di una
rassegna dedicata ai films censurati nella storia del nostro paese (sigh!).<br />
Tutto sembrava procedere nella norma quando incredibilmente “il gazzettino”
apre il fuoco ad alzo zero sulla proiezione riportando le “grida” scandalizzate
e indispettite del direttore Aulss 6, dr. Scibetta (che riteneva inaccettabile
una proiezione di questo tipo, scagliandosi contro non meglio precisati,
improvvisati, soloni dell’ultima ora) e del Magnifico Rettore dell’università
di Padova di millenaria storia scientifica, dr. Rosario Rizzuto che “pur non
avendo visto il film” riteneva un pericoloso “passo indietro” la proiezione
dello stesso, di fatto appiattendosi sulle posizioni dell’assessore alla Sanità
della Regione Veneto, tal geom. Coletto, che aveva già parlato di “passo
indietro”! Le pressioni sul Comune di Padova portano lo stesso a non concedere
la sala per la proiezione. La cosa vergognosa e scandalosa è che tutto è stato
avvallato a Padova dalla culla del pensiero e della conoscenza, cioè dalla
prima università del mondo che oggi è rappresentata da un Rettore che rifiuta
qualunque tipo di confronto in modo aprioristico senza nemmeno conoscere i
contenuti! Di fatto quello che è avvenuto è stato un atto di censura senza
giustificazioni o attenuanti, partito da persone che, almeno in parte, non
sapevano nemmeno di cosa si sarebbe discusso: l’unica cosa di cui erano certi
era che non si doveva mettere in discussione il tema vaccinazioni di massa
obbligatorie “senza se e senza ma”! Atteggiamento fascista è parola fuori moda
ma rende bene ciò che è accaduto. Il filmato “Vaxxed” che invito a vedere parla
in modo certo ed inequivocabile di correlazione precisa tra somministrazione di
vaccino morbillo-parotite e rosolia e autismo nei bambini. Denuncia la
distruzione di documenti di ricerca che dimostravano la pericolosità del
vaccino già in fase sperimentale e come è stata sostenuta dalla multinazionale
una colossale menzogna davanti al congresso degli USA! C’era molto da
discutere! A Padova qualcuno ha deciso che non si doveva parlarne accusando di
pericoloso allarmismo sociale gli organizzatori della serata.<br />
Credo che qualunque persona libera e con una dignità ancora viva debba e
possa agire per impedire che in futuro si possa censurare la possibilità di
informare la gente! RadioGamma 5 , come sempre nei suoi 41 anni di vita ha
reagito contro questo atto oscurantista e medievale ed ha ospitato nella sua
sede la proiezione e il dibattito con un successo di pubblico sbalorditivo.
Questa è stata la migliore risposta democratica e non violenta di tanti
cittadini che hanno deciso di informarsi liberamente per poi deliberare alla
faccia di persone cui va tutta la mia compassione umana ma non la mia comprensione
per il loro modo di agire realmente censurabile!<br />
(N.d.r.: analoghe reazioni all’annuncio della proiezione di Vaxxed erano
scoppiate anche a Bruxelles, a Parigi e a Londra ma ancor prima negli Stati
Uniti. In Italia qualche mese fà la proiezione del film programmata in senato a
Roma fu cancellata dal Presidente Pietro Grasso.<br />
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</span>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h1>
<span style="font-family: "helvetica" , "sans-serif"; font-weight: normal;">Vaccini,
15 anni di ricerche<o:p></o:p></span></h1>
<div class="byline">
<span style="color: #999999;">Biolcalenda di aprile 2017 </span><a href="http://www.labiolca.it/author/stefanomontanari/" title="Articoli scritti da: Stefano Montanari"><span style="color: #71a738; text-decoration-line: none;">Stefano Montanari</span></a><span style="color: #999999;"> - <a href="http://www.labiolca.it/rubriche/nanopatologie/"><span style="color: #71a738; text-decoration-line: none;">Nanopatologie</span></a>, </span><a href="http://www.labiolca.it/rubriche/vaccini-e-salute/"><span style="color: #71a738; text-decoration-line: none;">Vaccini e salute</span></a><span style="color: #999999;"><o:p></o:p></span></div>
Ormai sono passate alcune settimane, ma il tempo, quello che viene
presentato come il migliore dei medici, non ha guarito niente.<br />
Sbagliando tutto nella mia vita, più di vent’anni fà diedi ascolto a mia
moglie e cominciai a collaborare con continuità alle sue ricerche sull’onda di
una scoperta sua che, era evidente, avrebbe rivoluzionato la Medicina: una
scoperta scientifica sì, ma non scientifica e basta. Anzi, una ricerca che fin
dall’inizio mise a rischio business multimiliardari e, dunque, con risvolti che
con la scienza nulla avevano a che fare.<br />
L’ultima trincea, forse la classica goccia che fa traboccare l’altrettanto
classico vaso, è la ricerca che da 15 anni abbondanti conduciamo sui vaccini:
tutti o, almeno, tutte le decine di campioni che abbiamo analizzato sono
pesantemente inquinati.<br />
A riferire di questo io fui chiamato al parlamento francese, dove andai e tenni
la mia presentazione senza problemi, e poi, più tardi, a quello europeo di
Bruxelles. Ad invitare mia moglie e me a questo secondo evento fu Michèle
Rivasi, deputata francese in sede comunitaria. Il progetto era che noi avremmo
dovuto riferire dei nostri risultati in una sala del parlamento e con noi ci
sarebbero dovuti essere Andrew Wakefield, il “famigerato” medico inglese reo di
aver osato indagare sulla relazione tra vaccini e autismo e per questo delitto
radiato dalla professione, e il Premio Nobel Luc Montagnier. Il programma
prevedeva pure la proiezione del film Vaxxed, una pellicola che, anche con la
testimonianza di qualcuno rilevante nella politica americana, tratta della
frode perpetrata dalle autorità statunitensi per nascondere quella imbarazzante
relazione.<br />
Un po’ di giorni prima della manifestazione, qualcuno senza volto fece
circolare voce che il tutto era stato cancellato. La Rivasi, naturalmente,
smentì la cosa. Allora quegli stessi personaggi comunicarono al mondo che
c’erano rischi di attentati. Infine, la nostra ministra della salute spedì una
lettera ad Antonio Tajani fresco di nomina a presidente del parlamento europeo:
quell’evento non s’ha da fare. E Tajani non fece ciò che la dignità di un
parlamento pretende ma, ubbidiente, fece cancellare tutto.<br />
Michèle Rivasi, allora, affitta un cinema di Bruxelles e, sotto scorta armata,
la conferenza l’abbiamo fatta e il film è stato proiettato. Nei 44 anni in cui
faccio conferenze scientifiche mai mi era capitato di parlare in condizioni
simili ma, evidentemente, l’argomento è particolarmente sgradito dove,
dantescamente, “si puote ciò che si vuole.”<br />
Poi la storia si sposta a Parigi. Michèle è amica del sindaco del secondo
arrondissement e gli chiede il visto per proiettare Vaxxed nel suo territorio
con tanto di domande e di risposte di un pubblico numeroso che si è prenotato.
Permesso accordato, sennonché il sindaco di Parigi va dal suo sottoposto di
quartiere e gli intima di ritornare sui suoi passi ritirando il permesso. Detto
e fatto. Lo “spettacolo” si è poi tenuto ugualmente, ma in modo carbonaro,
comunicando agli iscritti luogo e orario dell’incontro solo all’ultimo momento.<br />
A Londra le cose non furono molto diverse: una sala venne affittata e i
soliti senza volto, non riuscendo ad ottenere l’appoggio delle autorità perché
i britannici non gradiscono la censura se non altro per motivi di dignità, ne
minacciarono il proprietario. Questi, per evitare guai, rese il denaro
dell’affitto e preferì dedicare la giornata a spettacoli meno impegnativi.
Allora si affittò un’altra sala ma, questa volta, come a Parigi, non si
comunicò a nessuno né la sua ubicazione né data ed ora dell’evento. Le diverse
centinaia di persone che avevano prenotato l’ingresso hanno ricevuto via mail
le indicazioni di luogo e tempo quattro ore prima dell’inizio dell’evento.<br />
A me risulta difficile commentare una serie di eventi del genere e non
intendo farlo. I fatti bastano abbondantemente. Già io restai allibito quando,
mesi fa, la proiezione del film programmata in senato a Roma fu cancellata con
Pietro Grasso, che del senato è presidente, nei panni dell’implacabile censore,
ma – pensai – l’Italia non ha mai brillato per rispetto della dignità umana e
per libertà d’informazione, tanto da occupare, almeno per quest’ultima
caratteristica, un posto di retroguardia nella classifica internazionale,
dietro a paesi di cui noi ci facciamo beceramente beffa. Ora vedo che
l’atteggiamento si va globalizzando e, quel che è più preoccupante, lo è con
l’assenso compatto di chi dovrebbe governarci. Michéle Rivasi è stata
addirittura abbandonata dai suoi colleghi di partito e, dunque, resta una voce
nel deserto.<br />
I nostri dati sull’inquinamento da particelle nei vaccini sono stati pubblicati:
(http://medcraveonline.com/IJVV/IJVV-04-00072.php), attirandosi gli strali di
tutta la burocrazia medica. Ciò che può risultare curioso è che molti degli
attacchi sono volti a passaggi analitici che semplicemente non esistono, ad una
metodologia che è validata da anni perfino dalla Commissione Europea e al fatto
che alcuni dei vaccini controllati fossero scaduti. A quest’ultimo proposito va
osservato che la scadenza di un farmaco si riferisce alla perdita della sua
efficacia dovuta all’invecchiamento dei componenti. Ciò che osserviamo noi,
invece, non ha nulla a che fare con questo. Pezzi di acciaio, di piombo, di
tungsteno e di leghe davvero insolite hanno la caratteristica di non essere
degradabili e, dunque, possono essere osservati senza limiti di tempo e,
comunque, in modo del tutto indipendente dallo stato di conservazione del mezzo
in cui sono contenuti. Ma questo fa parte delle conoscenze di base della
ricerca nanotossicologica e, purtroppo, queste conoscenze sono ignorate da chi
recita la parte dello scienziato semplicemente vestendone i panni.<br />
Potrà forse essere interessante tenere conto di come, pochissimo dopo la nostra
pubblicazione, l’associazione tedesca per i diritti civili e la salute Agbug
e.V. (http://www.agbug.de/) ha rese note le sue analisi su 16 vaccini diversi
(https://autismoevaccini.files.wordpress.com/2017/02/analisi-vaccini-00.pdf).
Quelle analisi sono tecnicamente molto diverse dalle nostre perché noi
cerchiamo materiale particolato e i tedeschi hanno cercato atomi e molecole.
Comunque sia, sui loro 16 vaccini, 16 sono risultati contenere mercurio, quel
mercurio la cui presenza è negata con veemenza da tanti medici che,
naturalmente, non hanno mai messo piede in un laboratorio. Inoltre, giusto a
titolo di curiosità, 15 su 16 hanno mostrato di contenere uranio.<br />
Ora è necessario comprendere almeno due cose: la prima è che le due ricerche
non discutono l’efficacia dei vaccini ma tutt’altro aspetto; e la seconda è che
negare cocciutamente l’evidenza e imporsi con il bavaglio e la violenza
dimostra con mortificante chiarezza che i vaccini non dispongono di altro
supporto che quello.<br />
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lucemisticahttp://www.blogger.com/profile/12148357437581570038noreply@blogger.com0